CIVITANOVA MARCHE 23/07/2011 – Si è aperto con una sorpresa il secondo week end di Popsophia, quello dedicato alla moda. La consegna al sindaco Mobili della medaglia che il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha inviato al primo cittadino di Civitanova quale “suo premio di rappresentanza all’edizione 2011 del Festival del Contemporaneo, Popsophia”. Così recita il testo del messaggio giunto mercoledì in Municipio dal Servizio rapporti con la società civile della Segreteria generale della Presidenza della Repubblica unitamente “all’augurio sentito per il successo dell’iniziativa”.
La commozione di Ercoli e quella di Mobili, il quale non ha voluto dire nulla sul palco, è stata rotta dal ringraziamento del direttore del Comitato Scientifico di Popsophia, Umberto Curi. “Ho avuto modo di collaborare in passato con il Presidente della Repubblica – ha detto – e, conoscendo quanta attenzione e capacità mette nel distinguere le iniziative culturali, so bene quanto questo premio sia veramente meritato”.

A margine dell’incontro il Sindaco ha commentato la notizia. “È il coronamento di anni spesi ad affermare una politica culturale a Civitanova. Anni che si sono concretizzati in questo Festival al quale auguro tante edizioni. Quello del Presiedente della Repubblica è un premio ai civitanovesi e a una scelta coraggiosa: trasformare la città in un Festival di quattro settimane. Napolitano conferma che culturalmente abbiamo colto nel segno, intercettando un’esigenza che c’è nella società e intitolando la manifestazione a un tema davvero nuovo: è questa la notizia ci sta mettendo in luce nel mondo culturale e nella stampa nazionale. L’idea era nell’aria, lo confermano le centinaia di spettatori di stasera (ieri) e noi l’abbiamo solo colta”.
Ultima considerazione di Mobili: “Il premio è infinitamente più importante in quanto non è una risposta ad una richiesta o ad una segnalazione come può esserlo un patrocinio o un’onorificenza ma è un apprezzamento spontaneo del Capo dello Stato che ha autonomamente scelto Popsophia. Credo che non servano altre parole. Vorremmo dedicarlo a Civitanova, alle istituzioni che stanno credendo nel progetto, a partire dall’Assessorato alla Cultura della Regione, agli sponsor che ci sostengono e alle persone che lavorano notte e giorno per far funzionare il Festival”.

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