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La nuova “Manovra” e le ripercussioni sul “Sociale”

di | in: Sociale

Maurizio Sacconi

18 LUGLIO 2011 11:18
Marconi: ‘Convocato il Tavolo regionale delle poverta`. Allo studio nuove risorse a soccorso delle fasce piu` deboli’ – Mercoledi` incontro a Roma degli assessori regionali ai Servizi sociali con il ministro Sacconi.

Nuovi interventi e risorse aggiuntive per andare in aiuto delle fasce sociali piu` deboli saranno portati allo studio del Tavolo regionale delle poverta`, convocato in maniera urgente dall’assessore ai Servizi sociali, Luca Marconi, per verificarne la possibilita` di realizzazione all’indomani del vaglio della manovra finanziaria nazionale. ‘Proposte ‘ ha detto Marconi ‘ da sottoporre successivamente e in tempi rapidi all’esame della Giunta regionale perche` il rischio e` che aumenti la poverta` soprattutto delle persone sole e degli anziani. La Regione, gia` a partire dal bilancio dello scorso anno ha compiuto scelte economiche razionali e significative, mettendo in moto meccanismi virtuosi che hanno permesso di generare risparmi’. Per Marconi, le recenti decisioni del Governo nazionale in materia fiscale rendono obbligate alcune considerazioni: ‘Al di la di quelle squisitamente politiche nelle quali non mi voglio avventurare, voglio far riferimento a quanto si dovra` applicare nel taglio lineare delle agevolazioni fiscali che colpiranno in modo indistinto le famiglie in particolare quelle con reddito medio basso.

Credo che l’intervento potra` essere addirittura controproducente sia per la spesa pubblica che per il rilancio dell“economia. Per il rilancio, perche` diminuisce la capacita` di spesa delle famiglie meno abbienti, quelle che piu` incidono nei consumi di massa che riguardano la produzione industriale manifatturiera tipica italiana, deprimendo, quindi, i consumi su larga scala e salvando solo evasori ed elusori fiscali’. ‘Quanto alla spesa ‘ continua l’assessore – si rischia inoltre di aumentare quella per l’assistenza perche` le famiglie con meno risorse chiederanno di piu` alla pubblica amministrazione, la quale in presenza di ulteriori tagli produrra` piu` debito e destinera` meno risorse all’investimento e quindi allo sviluppo’. Intanto mercoledi` prossimo gli assessori regionali dei Servizi sociali incontreranno il ministro Sacconi. ‘In quella sede ‘ anticipa Marconi – intendo portare queste considerazioni semplici nella speranza che durante l’anno altre e piu` radicali decisioni di finanza pubblica siano assunte dal Governo e dal Parlamento. Quest’ultimo ha rifiutato la cancellazione delle Province ma ha accettato l’impoverimento delle famiglie piu` povere’. ‘Come Regione pero` ‘ conclude – non possiamo continuare a mettere pezze. Se non si agisce con coraggio e radicalita` non avremo risanamento vero e duraturo: dobbiamo verificare se i nostri costi di beni e servizi siano adeguati a fronte di aumenti superiori del 50% in dieci anni, dovremmo mettere mano alla riorganizzazione della pubblica amministrazione riducendo Comuni e Province, riducendo il numero degli eletti non solo per Comuni e Province, come gia` fatto, ma anche per il Parlamento e i Consigli regionali’.




18 Luglio 2011 alle 14:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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