2011 ‘Anno kolbiano’
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàSAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non tutti sanno che la Polonia ha ufficialmente proclamato il 2011 ‘Anno kolbiano’ per celebrare i settanta anni dal martirio di San Massimiliano Kolbe, frate francescano, ucciso
dalla barbarie nazista nel campo di concentramento di Auschwitz. Infatti il 14 agosto 1941
San Massimiliano Kolbe moriva dopo una lunga agonia nel bunker della fame, essendosi
offerto in sostituzione di un padre di famiglia condannato alla stessa pena.
In occasione di questa importante ricorrenza, la Milizia dell’Immacolata locale organizza
una serie di appuntamenti per ricordare la figura del santo (fondatore del movimento) e
proporre a tutti degli spunti di riflessione.
Si comincia con il 13 AGOSTO, alle 21.15 in Piazza Kolbe (dietro la Chiesa di
Sant’Antonio) dove si terrà una veglia commemorativa; in tale occasione sarà inaugurata una
statua che riproduce la figura di San Massimiliano Kolbe, opera del Maestro Primo
Angellotti. Tale opera verrà successivamente collocata al centro della piazza già intitolata al
santo.
Successivamente, ci saranno due appuntamenti il 25 e 26 AGOSTO presso la Palazzina
Azzurra. Entrambe le serate vedranno protagonista l’attore Renzo Arato; nella prima proporrà
una sua esperienza di vita per aver impersonato la figura di San Massimiliano Kolbe in una
fiction tedesca. Nella serata successiva, lo stesso Renzo Arato presenterà un oratorio
drammatico in un atto dal titolo “La vita per un ideale”.
Infine, il 3 SETTEMBRE si svolgerà la Marcia Mariana, giunta ormai al suo 20°
appuntamento. Come di consueto, la partenza sarà alle 19.00 davanti alla Cattedrale
“Madonna della Marina” di San Benedetto, per giungere (attraversando via Curzi, viale De
Gasperi, viale dello Sport, via Sgattoni e la Strada Provinciale per Monteprandone) al
Santuario “S. Maria delle Grazie” di Monteprandone dove, al termine del pellegrinaggio, sarà
celebrata la Santa Messa presieduta dal Nostro vescovo mons. Gervasio Gestori. Per quanti
parteciperanno sarà garantito un servizio di autobus per il ritorno.
Nel mese che, per eccellenza, viene dedicato al riposo del corpo dalle fatiche del lavoro, è
importante che ci siano occasioni come queste in cui anche lo spirito possa ritemprarsi e
crescere nella fede, affinché tutta la persona, nella sua interezza di anima e corpo, si ricarichi
per affrontare le sfide della vita.