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dalla Regione Marche

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Spacca

05 AGOSTO 2011 16:14
SPACCA ALLE CATEGORIE: “SONO DISPONIBILE SUBITO AD UN INCONTRO”.

‘Sono disponibile da subito, a partire da lunedi`, ad incontrare i rappresentanti delle associazioni. Da sempre sosteniamo che la condivisione e il confronto sono la base per lo sviluppo. Ed e` a questo principio che abbiamo sempre ispirato la nostra azione di governo. Le intese siglate con Confindustria, Confartigianato, Cna e con i sindacati per rafforzare il patto di collaborazione con le organizzazioni produttive e le forze sociali e potenziare le misure anticrisi della Regione, ne sono l’esempio piu` lampante’. Cosi` il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca in merito alle dichiarazioni di Confindustria, Cna e Cgia. ‘Accogliamo dunque favorevolmente ‘ sottolinea Spacca ‘ sia la volonta` delle associazioni a lavorare in sinergia tra loro per elaborare proposte unitarie, sia l’appello delle categorie ad approfondire quel confronto che, va sottolineato, non si e` mai interrotto ed ha prodotto buoni frutti. Il momento economico generale e` difficile, gli enti locali sono colpiti dai tagli mortali alle risorse e ai servizi operati dal Governo centrale, le famiglie e le imprese continuano a soffrire la congiuntura globale negativa. Proseguire con un’azione corale e condivisa resta la nostra priorita`’.


05 AGOSTO 2011 15:33
QUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE, DALLA REGIONE NUOVI CONTRIBUTI.

2 milioni e seicento mila euro di contributi concessi agli imprenditori di 40 strutture ricettive del territorio regionale per 20 milioni di euro di investimenti attivati. Questi i dati del provvedimento della Regione in attuazione del bando emanato per l’assegnazione di finanziamenti in conto interessi per la qualificazione di alberghi, attivita` ricettive rurali, campeggi e stabilimenti balneari. Al termine della stagione turistica molti operatori potranno cosi` prepararsi a migliorare le loro strutture contribuendo a generare positivi effetti anche nel settore edilizio e nell’indotto, nonche` a dare ulteriore impulso a quello che la Regione sostiene quale secondo motore di sviluppo dell’economia. ‘L’impegno assunto dalla Giunta ‘ afferma l’assessore al Turismo, Serenella Moroder ‘ di incentivare ulteriormente il settore turistico viene cosi` rispettato. Si rafforza ancor piu` quella identita` di intenti e di azioni tra la Regione e gli operatori turistici che sta registrando significativi successi’. ‘L’assegnazione di nuove risorse previste in assestamento di Bilancio ‘ prosegue Serenella Moroder ‘ consentiranno di effettuare, a breve, un nuovo scorrimento della graduatoria contribuendo a raggiungere l’ambizioso obiettivo di finanziare, per la seconda volta negli ultimi anni, tutte le richieste di contributo pervenute’. Nonostante la sfavorevole congiuntura in corso ‘ conclude l’assessore ‘ occorre dare atto alle imprese turistiche che hanno perseguito con tenacia un percorso di crescita qualitativa investendo in progetti di miglioramento e di ristrutturazione delle proprie aziende’. La Regione sta quindi avviando le procedure per un nuovo bando previsto per i primi mesi del 2012 che privilegera` la qualita`, l’accessibilita` e la sostenibilita` delle strutture ricettive al fine di valorizzare ulteriormente la specificita` e la peculiarita` dell’offerta turistica regionale e innalzare il livello competitivo.

05 AGOSTO 2011 13:01
PORTI APERTI 2011 APRE IL MARE A CITTADINI E TURISTI – DOMENICA A PORTO POTENZA PICENA RIEVOCAZIONE DELLA PESCA DELLA SCIABICA .

‘Con il bando Porti Aperti 2011 intendiamo valorizzare il prodotto ittico marchigiano, facendone conoscere la qualita`. Ogni specie ha una sua stagionalita`, attraverso questa iniziativa, che ripetiamo annualmente, vogliamo diffonderne la conoscenza, contribuendo a un consumo consapevole e alla promozione delle marinerie locali. Interpretiamo la progettualita` regionale in modo integrato con le comunita` locali, l’agevolazione e` infatti rivolta ai comuni costieri della regione, a contatto con realta` di pesca. Le inizative finanziate promuovono sia il prodotto ittico locale, specie quello cosiddetto povero, ma che e` in realta` ricco di capacita` nutrizionali, sia il patrimonio storico culturale legato alla pesca marittima. Un modo per riscoprire le attivita` tradizionali, gli antichi mestieri e le tradizioni marinare regionali, con effetti positivi sull’attrattivita` turistica di un territorio sempre piu` all’insegna della qualita` della vita’. Cosi` Sara Giannini, assessore alla Pesca marittima della Regione Marche, commentando le iniziative di Porti Aperti 2011. Domenica prossima l’appuntamento sara` a Porto Potenza Picena, con la rievocazione storica in costumi d’epoca di pesca della ‘Sciabica’ – organizzata dal circolo ‘il Faro’. La tecnica di pesca antichissima, svolta collettivamente, impiegando anche donne e ragazzi, praticata in fondali bassi e sabbiosi, fornira` il pescato che fara` da base alla degustazione del tipico brodetto locale. Poi a settembre, anche momenti divulgativi che coinvolgeranno le scuole locali, oltre a una tavola rotonda sulle prospettive della pesca artigianale. Il 13,14 e 15 agosto prossimi sara` poi la volta di Civitanova Marche, dove nell’area portuale ci saranno tre serate conclusive dell’evento ‘Le stagioni del pesce – Andiamo in porto’, con degustazioni e intrattenimento. Qui in questi giorni sono in corso di realizzazione visite guidate dedicate alle scolaresche ai luoghi della pesca, con realizzazione di lavori e progetti da parte degli studenti dell’Istituto di grafica e pubblicita` nell’ambito di un concorso dedicato. E poi, esposizione del lavoro degli studenti nel mercato ittico e visite guidate dedicate a cittadini e turisti. A Porto Sant’Elpidio, sono state organizzate dimostrazioni di cucina da parte di allievi dell’istituto alberghiero dedicate al pesce povero. Organizzati anche, tra l’altro, una mostra fotografica ‘la piccola pesca a Porto Sant’Elpidio: appunti di storia per il futuro’, convegni e laboratori didattici. A Fano in scena manifestazioni all’interno del Festival del Brodetto e a Pesaro la Gara di cucina azzurra, dedicata agli studenti degli Istituti alberghieri e la conseguente proposta della ricetta vincitrice del ‘Piatto azzurro 2011’. A Fermo grazie a Porti Aperti e` stata organizzata Tipicita` in blu, mentre a Porto San Giorgio spazio ai laboratori del gusto. Porti Aperti e` stata presente anche all’ultima edizione di Anghio` a San Benedetto del Tronto. In fase di definizione anche le diverse iniziative di Ancona, che nella scorsa edizione di Porti Aperti, hanno visto una citazione tra le ‘good practice’ nella pubblicazione della DG Mare della Commissione europea. Tutte le informazioni al blog http://portiaperti.regione.marche.it/ , in fase di aggiornamento con le tante iniziative 2011.(f.b.)


05 AGOSTO 2011 12:57
MOBILITA’ DOLCE: LA GIUNTA REGIONALE APPROVA IL REGOLAMENTO.

E’ stato approvato dalla Giunta regionale il regolamento per lo sviluppo di un sistema di Mobilita` Dolce nelle Marche, ossia di un nuovo modo di muoversi in maniera sostenibile, rispettando ambiente e territorio. ‘Si tratta – dichiara l’assessore regionale all’Ambiente, Sandro Donati – di un importante passo per la nostra regione cosi` come del resto e` gia` accaduto in tante altre parti d’Europa. La mobilita` dolce rappresenta, infatti, un’occasione straordinaria per una migliore tutela dell’ambiente e per il rilancio del turismo’. ‘L’affermazione ‘ continua Donati – di un modello di turismo sostenibile diventa infatti oggi sempre piu` importante perche` oltre a permettere di scoprire i valori piu` segreti e straordinari di una regione contribuisce a ridurre l’inquinamento, riducendo il consumo di anidride carbonica, sostiene l’economia delle aree piu` fragili, in particolare, di quelle montane e consente ai turisti di vivere a piu` stretto contatto con la natura, la storia e la cultura locale’. Il regolamento e` stato elaborato dagli uffici regionali sia attraverso un coinvolgimento delle amministrazioni direttamente interessate che del pubblico in generale, attivando, via web, innovative procedure di indagine finalizzate a definire piu` esattamente le esigenze e le aspettative degli utenti: oltre 300 le persone che hanno, in particolare, evidenziato l’importanza dello sviluppo del settore in riferimento anche alle possibili ricadute economiche che si determineranno e alla necessita` di tutelare le aree naturalisticamente piu` fragili e delicate delle Marche. Il regolamento ha individuato le modalita` per il censimento e la catalogazione dei percorsi regionali secondo criteri e modalita` che saranno omogenei per l’intero territorio regionale e coordinati con iniziative e interventi analoghi avviati a livello nazionale e internazionale. In tal senso, il sistema, che prevede una distinzione dei percorsi in ciclabili, escursionistici in senso stretto e ippici, distingue quelli d’interesse regionale, quali ad esempio il Sentiero Italia che dalle Alpi raggiunge il sud della Penisola, a quelli d’interesse locale, purche` di rilevante valore storico-paesaggistico. Una categoria a parte e` poi rappresentata dai Sentieri Natura, che hanno durata e difficolta` ridotte ovvero che potranno essere percorsi anche da famiglie con bambini. Importanti, inoltre, i percorsi ‘Per Tutti’ ovvero adatti alla fruizione da parte di persone diversamente abili e che, fino ad oggi, sono stati realizzati solo in alcune aree protette come ad esempio nella Riserva Naturale di Abbadia di Fiastra. Un ruolo particolarmente importante in questo sistema dovra` essere svolto dalle amministrazioni provinciali, che coordineranno il lavoro per i territori di rispettiva competenza, e dai Parchi che sin dalla loro costituzione hanno saputo avviare politiche attente e coerenti nel settore, anticipando scelte e soluzioni ritenute oggi essenziali per lo sviluppo delle attivita` turistiche dell’intera regione.


05 AGOSTO 2011 10:49
FANO ‘ GROSSETO, SECONDA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE TECNICA. STUDIO DI FATTIBILITA` PER UNA SOCIETA` PUBBLICA DI PROGETTO, IPOTESI DI MODIFICA AL TRACCIATO PER UNA RIDUZIONE DEI COSTI DI REALIZZAZIONE.

Si e` svolta nei giorni scorsi, al ministero delle Infrastrutture, la seconda riunione della Commissione tecnica mista per il completamento dell’asse viario Fano Grosseto. Lo comunica l’assessore alle Infrastrutture Luigi Viventi. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Ministero, dell’Anas, delle Regioni Marche, Toscana, Umbria, delle Province di Pesaro e Urbino, Perugia, Arezzo, Siena, Grosseto. Tutti i partecipanti hanno manifestato interesse per lo studio di fattibilita` presentato durante la riunione, che prevede la costituzione di una societa` pubblica di progetto per la realizzazione delle tratte mancanti. Si tratterebbe di un partenariato pubblico-privato che permetterebbe ai soggetti partecipanti di valorizzare le fonti di finanziamento che l’infrastruttura genera (pedaggio e cattura di valore) per un arco temporale di gestione di 45 anni. Nel corso dell’incontro, inoltre, i rappresentanti dell’Anas hanno illustrato alcune ipotesi di modifica al tracciato che comporterebbero una riduzione complessiva dei costi di circa 900 milioni di euro rispetto all’attuale stima di 4 miliardi. La Commissione si e` impegnata ad approfondire le due proposte e per questo ha fissato un nuovo incontro per fine settembre.


05 AGOSTO 2011 09:59
CONTRASTO ALLA POVERTA`: LE AZIONI PER IL 2011.

E’ stato confermato anche per il 2011 il Programma regionale degli interventi mirati al contrasto dell’esclusione sociale e della poverta` estrema. ‘Saranno disponibili ‘ spiega l’assessore regionale ai Servizi sociali, Luca Marconi ‘ 500mila euro. Di questi, 160mila saranno impiegati per dare continuita`, in via prioritaria, a quei progetti che sono stati avviati nel 2009 e proseguiti nel 2010 dagli Ambiti territoriali sociali che fanno capo ai Comuni di Fano, Jesi, Fermo, Ascoli Piceno, e alla Comunita` montana dei Monti Azzurri’. Della parte restante 290mila euro serviranno per incrementare i servizi offerti dagli ATS per nuovi progetti territoriali a sostegno di soggetti e famiglie in disagiate condizioni socio-economiche e 50 mila saranno messi a disposizione del Banco Alimentare per il proseguo della sua attivita`. ‘E’ stato infatti riscontrato ‘ evidenzia Marconi – un aumento delle situazioni di disagio socio-economico da parte delle famiglie che sempre piu` spesso si rivolgono ai servizi sociali comunali, o alle associazioni che si occupano di poverta`. E’ dunque necessario intervenire per evitare che in futuro molti dei nuovi poveri passino dalla poverta` relativa alla miseria. Per questo abbiamo deciso un aumento di quasi tre volte lo stanziamento ordinario!’ Nelle Marche, secondo il Rapporto Caritas Italiana – Fondazione «E. Zancan» (dati ISTAT), l’incidenza della poverta` relativa e` inferiore alla media nazionale: nel 2009 il 7% delle famiglie residenti si collocava sotto la linea di poverta` relativa. Rispetto al 2008 la poverta` e` tuttavia aumentata del 29,6%. In particolare, il 32% delle famiglie non riesce a far fronte a una spesa imprevista di 700 euro; il 13,6% delle famiglie non ha soldi per vestiti necessari; il 10,3% delle famiglie arriva a fine mese con molte difficolta`. La poverta` economica e` al primo posto nelle Marche (67,4% degli utenti), con valori di incidenza di poco superiori rispetto alla media nazionale (65,9%); seguono i problemi di lavoro (soprattutto la mancanza di una qualsiasi fonte di occupazione), i problemi abitativi, che riguardano il 20,2% degli utenti delle Marche; infine, i problemi familiari: conflitti, separazioni, violenze, (13,8% degli utenti delle Marche), valore simile a quello nazionale (12,4%). In generale, nelle Marche, le richieste di aiuto maggiormente formulate si riferiscono a beni e servizi materiali (soprattutto viveri e vestiario, pari al 38,1% delle richieste degli italiani e al 34,8 di quelle degli stranieri). Altre richieste molto frequenti si riferiscono al lavoro, in misura maggiore dagli stranieri (29,3%) rispetto agli italiani (15,2%). Molto diffusa anche la richiesta di ascolto in profondita`, che riguarda il 19,7% delle richieste degli italiani e il 20,6% delle richieste degli utenti stranieri. Inoltre, soprattutto gli italiani richiedono un sussidio economico (9,3%), mentre tale richiesta e` piu` rara tra gli stranieri (4%). Le altre categorie di richiesta non registrano valori significativi. ‘L’azione politica ‘ continua Marconi – deve agire sulla poverta` intesa non solo come insufficienza di reddito ma anche sulla poverta` giovanile, su quella delle donne sole con figli a carico, degli anziani senza legami affettivi e degli immigrati, nei contesti urbani, nei rapporti di aiuto e protezione, tenendo conto della stretta relazione intercorrente tra malattia ed esclusione sociale’. l’Assessorato regionale al Sostegno alla famiglia e Servizi sociali, con il supporto del Tavolo regionale permanente o Tavolo delle Poverta`, sta procedendo in tale direzione e in occasione del recente incontro del 21 luglio sono stati valutati gli interventi avviati nel 2009 e rifinanziati nell’anno successivo 2010. Infatti, la programmazione 2010, ha permesso di realizzare interventi a favore di 1716 soggetti, di cui 1415 stranieri provenienti soprattutto dai paesi dell’Africa settentrionale (Marocco-Tunisia-Algeria). Le problematiche espresse dalle persone assistite, cause del loro stato di poverta`, riguardano soprattutto l’assenza di reddito o l’insufficienza del reddito per soddisfare le normali esigenze di vita, per cui le richieste fatte agli operatori dei servizi si sono centrate sulle richieste di beni primari. Non trascurabile il bisogno di ascolto (che ha interessato almeno 500 utenti), la richiesta di un lavoro, sussidi economici per far fronte alle spese sanitarie o al pagamento di bollette. ‘Non solo interventi di emergenza o misure straordinarie ‘ conclude Marconi – ma una programmazione territoriale dei servizi che tenga conto della componente degli esclusi o possibili esclusi, in cui la partecipazione e la solidarieta` sociale sono elementi fondamentali. Uscire dall’emarginazione comporta, infatti, la soddisfazione dei bisogni primari unita a una progettazione personalizzata ma anche l’utilizzo di strumenti che coinvolgano istituzioni, servizi, terzo settore e pubblica opinione’.




5 Agosto 2011 alle 21:40 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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