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PallaMano Monteprandone A2/D

di | in: Il Mascalzone Sportivo

Andrea Vultaggio

Sorpresa: via Romandini
Ecco Andrea Vultaggio

Cambio in panchina all’Hc. Il neo allenatore celeste è reduce dal torneo di A1 con il Marsala.


MONTEPRANDONE – Ribaltone in panchina all’Handball Club Monteprandone. Via Pierpaolo Romandini, che però resta in qualità di dirigente, ecco Andrea Vultaggio. Spiegazione: il primo è diventato padre, e prima di tutto viene la famiglia («Lascio la squadra in buone mani» si limita a dire), mentre il secondo cercava qualcos’altro rispetto alla sua Sicilia.

Vultaggio, dunque. Il neo allenatore celeste, 35 anni il 16 agosto, lascia casa sua, Paceco, provincia di Trapani, «per una sfida che mi stimola enormemente». Contratto annuale, con opzione sul secondo. «Abbiamo da fare. La proprietà mi ha chiesto una tranquilla salvezza, ma dovrò dare una mano per il settore giovanile. E da quello che ho visto le basi sono buone, anzi ottime». Vultaggio è reduce dalla stagione in serie A1 maschile, a Marsala, quinto posto condito da qualche recriminazione: «Siamo stati per parecchio tempo terzi, poi siamo calati. Peccato, ci avevamo fatto la bocca ai playoff». Ecco, ma prima di Marsala? Un paio di esperienza con la pallamano femminile. «A Vigasio e a Rubano, e là, in provincia di Padova, ho centrato una promozione in A1». Questa è un’altra storia.

Raduno il 24 agosto al Colle Gioioso, il giorno successivo al via la preparazione. E sabato 27 presentazione ufficiale al residence Borgo da Mare di Monteprandone.

Novità anche in squadra: salutano il portiere Gabriele La Brecciosa, che a 43 anni (da compiere a settembre) sta pensando di smettere, e l’ala Roberto Paolucci, migliore realizzatore l’anno passato con 136 reti, finito in A1 al Chieti. Al loro posto ecco il portiere Francesco Di Gialluca, prelevato dall’Ascoli, e l’ala mancina Gabriele D’Elia, reduce da due anni di inattività ma prima al Città Sant’Angelo. Entrambi sono nati nel 1989.

Pierpaolo Romandini


 

In bocca al lupo coach Vultaggio

Il neo celeste si presenta: «Qui per una tranquilla salvezza». Squadra: via La Brecciosa e Paolucci, presi Di Gialluca e D’Elia.

MONTEPRANDONE – «Volevo altro, una nuova avventura. Qui a Monteprandone l’ho trovata». Parola di Andrea Vultaggio, 35 anni, in celeste dopo il quinto posto al Marsala, serie A1 maschile. «Siamo stati per parecchio tempo terzi, poi siamo calati. Peccato, ci avevamo fatto la bocca ai playoff».

Questa sarà un’altra storia. Un gradino sotto. «La categoria non conta. Ho accettato una sfida che mi stimola enormemente. Lasciare la mia Sicilia? No che non mi è pesato». E infine: «Abbiamo da fare. La proprietà mi ha chiesto una tranquilla salvezza, ma dovrò dare una mano per il settore giovanile. Da quello che ho visto le basi sono buone, anzi ottime».

Novità anche in squadra: salutano il portiere Gabriele La Brecciosa, che a 43 anni (da compiere a settembre) sta pensando di smettere, e l’ala Roberto Paolucci, migliore realizzatore l’anno passato con 136 reti, finito in A1 al Chieti. Al loro posto ecco il portiere Francesco Di Gialluca, prelevato dall’Ascoli, e l’ala mancina Gabriele D’Elia, reduce da due anni di inattività ma prima al Città Sant’Angelo. Entrambi sono nati nel 1989.

 

Si riparte l’8 ottobre

Handball inserita nel girone D di serie A2 con Chiaravalle, Cingoli, Ascoli, L’Aquila e Guardialegre.

MONTEPRANDONE – Girone mini, a sei squadre. L’Handball Club Monteprandone insieme alle corregionali Chiaravalle, Cingoli e Ascoli, più le abruzzesi Ascoli e Guardialegre, nel gruppo D di serie A2. Ma il campionato tirerà comunque per le lunghe.

Il via sabato 8 ottobre, sipario il 28 aprile. Venti giornate, perché ci sono la doppia andata e il doppio ritorno. Cosa significa? Che le squadre si affronteranno quattro volte. Ma niente spareggi: un posto solo per il salto in A1, e una retrocessione. Per i celesti di coach Vultaggio eesordio casalingo contro L’Aquila (alle 18.30), mentre l’ultimo atto è fissato ad Ascoli. Quattro soste (5 novembre, 25 febbraio, 31 marzo, 7 aprile), ma c’è pure la pausa super a gennaio: la partita del 17 dicembre (ad Ascoli) chiude il 2011, quella del 4 febbraio (in casa con L’Aquila), invece, apre il nuovo anno.

A margine: il calendario potrebbe venire riscritto, perché Roma, inserita nel girone E, sta cercando di farsi spostare in questo marchigiano-abruzzese.




12 Agosto 2011 alle 13:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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