Metamarine

Il Tnt46 Corsa del Cantiere sambenedettese fermato alle isole Tremiti dalla rottura di un’elica e dal danneggiamento di una trasmissione, provocati dall’impatto con un oggetto a filo d’acqua

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tanta amarezza nel team Metamarine. La rottura di un’elica del monocarena Tnt46 Corsa e il danneggiamento di una trasmissione, provocati dall’impatto con un oggetto trovato sul percorso marino, fa andar male anche il secondo tentativo di battere il record di 23 ore e 55 minuti nella percorrenza della traversata Venezia-Montecarlo.

La partenza è avvenuta come previsto alle due del mattino di venerdì da Venezia. Intorno alle cinque del mattino però il monocarena Tnt46 Corsa è stato costretto a fermarsi vicino alle isole Tremiti. Un boato infernale ha preceduto la rottura di un’elica. L’equipaggio composto dai campioni del mondo Marco Pennesi, Giampaolo Montavoci e Stefano Bonanno, con il chirurgo bolognese Fabio Magnani, si è subito attrezzato per riparare il danno. Appena venti minuti per sostituire l’elica, poi si riparte, ma si fa presto a constatare il blocco della trasmissione di sinistra.

La sorte ha voluto che un oggetto, forse un bidone per la coltivazione delle cozze oppure un grosso tronco, abbia rotto un’elica e successivamente inclinato l’asse della trasmissione di sinistra.

Il direttore tecnico di Metamarine, Marco Pennesi, non demorde. Assieme al suo equipaggio, più convinto che mai, ritenterà l’impresa la settimana prossima, in una data che sarà stabilita anche in base alle condizioni meteo marine.

Eppure questo tentativo non riuscito rimane comunque negli annali non solo di Metamarine, ma di tutta la cantieristica sambenedettese.

Giovedì pomeriggio infatti il Tnt46 Corsa ha avuto il grandissimo privilegio di sfilare a bassa velocità nel bacino San Marco.

Un onore, questo, riservato a pochissime barche a motore, reso possibile dal Comune di Venezia e dalla Guardia di Finanza per l’imbarcazione Campione del Mondo Powerboat 2010.

Nella laguna più famosa del globo, Metamarine ha sfilato davanti a tanta curiosità e a tantissimi turisti, accompagnata dalla medaglia d’oro di Atlanta 1996 Daniele Scarpa a bordo del suo kayak.

Un ringraziamento agli Sponsor, a Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Federazione Italiana Motonautica, Federazione Cronometristi Italiana,  Comune di Venezia,  Reale Circolo Canottieri Bucintoro, Gargano Carburanti Vieste, Comune di Roccella Ionica, Circosta Carburanti, Keropetrol San Felice Circeo, Monaco Boat Service, Stars’N’ Bar Monaco e tutti gli amici e tifosi che anche questa volta  hanno tifato e sostenuto Metamarine Corse.

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