Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 06:33 di Dom 12 Mag 2024

Giardino Padre Olindo Pasqualetti: un giardino a misura di vandali…

di | in: Cronaca e Attualità, Foto e Vignette, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Giardino Padre Olindo Pasqualetti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Scritte oscene ed escrementi sui muri del cesso pubblico chiuso: questo non è un giardino per bambine e bambini

Qualche macchia di sterco contro il muro può sembrare poca cosa. Possiamo dirci: si pulirà. Non è così. Suona forte l´allarme per un problema ormai cronico e che, a volerlo affrontare senza ipocrisie, è questo: nella nostra città, ci sono alcuni giardini, grandi e piccoli ma tutti significativi. In particolare il nuovo giardino Padre Olindo Pasqualetti il cui recupero dal degrado è costato 900 mila euro, un anno dopo è in mano al nuovo vandalismo (vedi foto allegate) ed è diventato un museo di escrementi, di scritte oscene e quindi non ha più l’attrazione che aveva qualche mese fa. C’è un giardino di giochi negati. Un giardino a misura di vandali piuttosto che di bambine e bambini. Un itinerario della vergogna che passa attraverso il giardino del centro della città. Luogo che dovrebbe favorire il divertimento e la socializzazione fra i più piccoli, che invece è divorato dal nuovo degrado, sfregiato dai vandali, trasformato in terra di nessuno. La furia devastatrice di chi non trova di meglio da fare che accanirsi contro il bene della collettività.
Aveva ragione Pierpaolo Pasolini nel lontano 1974 quando insisteva nella difesa del patrimonio naturale/storico/culturale. Avevamo anche noi dell’associazione “Città dei bambini” ragione quando più di un anno fa sostenevamo la recinzione del nuovo giardino Padre Olindo Pasqualetti per risparmiarlo da questo orrendo vandalismo.


Considerato cotanto vandalismo, per restituire ai bambini e ai cittadini il nuovo giardino Padre Olindo Pasqualetti e ridare sicurezza a questo luogo, seguendo l’esempio di altre città in Italia e nel mondo, RIPROPONIAMO al sindaco e alla giunta della nostra città alcune soluzioni:
1. INSTALLARE TELECAMERE IN VARI PUNTI DEL “NUOVO GIARDINO” E PREVEDERE UNA SORVEGLIANZA PRIVATA INTEGRATA CON LE PATTUGLIE DELLA POLIZIA DI STATO, DEI CARABINIERI E DELLA POLIZIA MUNICIPALE;
2. PREVEDERE IL PATTUGLIAMENTO DIURNO E SERALE DEL “NUOVO GIARDINO” CON PERSONALE APPOSITO (GREEN POLICE);

3. CHIUDERE IL “NUOVO GIARDINO” DI NOTTE CON ORARI DA CONCORDARE FRA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E L’ASSOCIAZIONE CHE INTENDE PARTECIPARE ALLA GESTIONE QUOTIDIANA DEL SITO, PER MEZZO DI UNA RECINZIONE CON GLI ADEGUATI CANCELLI

Ricordiamo infine che il peggior amministratore è chi non decide per paura di sbagliare. Chi decide, pur sbagliando, sarà sempre apprezzato dai suoi amministrati. Proviamo a dare una risposta coraggiosa a questo grave problema. Partiamo dalla recinzione del “nuovo giardino” e vediamo. I cittadini saranno grati a quest’amministrazione se a breve risolverà questo grave problema.

Tonino Armata
Presid. Ass. Città dei bambini




10 Settembre 2011 alle 15:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata