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Itb: “la qualità ha il suo prezzo”

di | in: Cronaca e Attualità

ITB Italia

2011-09-14 – È arrivato il momento della nostra stagione di imprenditori turistici balneari, di definire le tariffe per il prossimo anno e, questa volta, il programma ISTRICE davvero mostra i suoi aculei…, anche grazie alla ferrea scadenza del 30 Settembre!

Perché definire le tariffe non è un semplice rivedere le tariffe dell’anno precedente: è cosa ben diversa, è analizzare i bisogni dei clienti e predisporre per il nuovo anno un livello di offerte di servizi tale da permettere una revisione delle tariffe giustificata e appropriata

Questa, infatti, deve essere la filosofia di un buon gestore: il cliente viene sempre al primo posto e la tariffa deve tener conto di fattori quali i servizi di ristoro, i servizi per i bambini, i servizi di spiaggia… e , soprattutto, gli spazi fra ombrellone e ombrellone.

Perché gli spazi? Perché a qualsiasi turista chiediate cosa più lo fa soffrire, la risposta sarà sempre quella legata alla postazione sulla spiaggia:l’aumento gli spazi intorno, la piccola privacy raggiunta, la possibilità di muovere il lettino o la sdraio non hanno prezzo.

Ecco, allora, che, a nostro giudizio, l’allargamento degli spazi, la maggiore comodità, devono avere un loro diverso costo, un costo che deve tenere anche conto del naturalmente minore numero di ombrelloni a disposizione della clientela.

Ma non solo spazi, il concessionario deve anche avere bene presente l’importanza della qualità dei servizi: la qualità dei suoi addetti, la qualità della cucina e del bar, gli spazi dedicati ai giochi dei bimbi, l’animazione offerta ai suoi turisti, i sistemi audiovisivi disponibili, la presenza di postazioni wireless…

Da qui la convinzione che il sistema tariffario deve essere strettamente legato alla soddisfazione attesa del cliente e che su tale soddisfazione devono essere tarate le tariffe. Da qui la necessità, in caso di dubbi operativi, di contattare gli apposti uffici comunali e regionali, nonché da qui anche la disponibilità dell’ITB, come sempre, di essere al fianco degli imprenditori turistici balneari, con suggerimenti, consigli, supporti tecnici e organizzativi.

Ed è la stessa ITB che è al fianco degli imprenditori turistici balneari nella lotta contro la famigerata Direttiva europea Bolkestein,che impone le gare europee per il rinnovo delle concessioni, imprenditori il cui lavoro e futuro sarà a rischio dal 2015!




14 Settembre 2011 alle 15:00 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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