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Ventagli e ventilatori per la replica de “La Salustia” al Teatro Pergolesi di Jesi

di | in: Cultura e Spettacoli

La Salustia_Laura Polverelli e Vittorio Prato

Jesi, 03 agosto 2011 – Ventagli e ventilatori per la replica de La Salustia, domenica 4 settembre alle ore 20 al Teatro Pergolesi di Jesi, nel nuovo allestimento con la regia di Juliette Deschamps, le scene di Benito Leonori, i costumi di Vanessa Sannino.

Corrado Rovaris dirige l’Accademia Barocca de I Virtuosi Italiani con strumenti originali. Grandi voci del barocco nella compagnia di canto, con Laura Polverelli (Giulia), Serena Malfi (Salustia), Florin Cezar Ouatu (Alessandro), Vittorio Prato (Marziano), Giacinta Nicotra (Albina), Maria Hinojosa Montenegro (Claudio). La revisione critica, edita dalla Fondazione Pergolesi Spontini, è a cura di Dale Monson.

 

Composta nel 1731, Salustia è la prima opera di Pergolesi, rappresentata a Napoli al Teatro di San Bartolomeo, quando il compositore – allievo di uno dei Conservatori napoletani – aveva solo 21 anni. Poco prima che la Salustia andasse in scena l’improvvisa morte di uno dei protagonisti, il celebre soprano Nicolò Grimaldi (detto Nicolino), costrinse Pergolesi ad alcune sostanziali modifiche: la parte di Marziano, scritta per Grimaldi, venne affidata al tenore Francesco Tolve, mentre la parte di Claudio, destinata in origine a Tolve, fu assegnata al soprano Nicolò Conti (detto Gizziello).

Sulla base dei manoscritti dell’epoca è stato possibile ricostruire entrambe le versioni di Salustia, quella prima della morte di Nicolino e quella dopo i cambi di ruoli. La produzione jesina riproduce la nuova versione dell’opera, così come la ascoltarono i napoletani alla prima esecuzione.

Al centro del dramma sono gli intrighi in seno alla famiglia dell’imperatore romano Alessandro Severo (che, nato nel 208 d.C., regnò tra il 222 ed il 235) e di sua moglie Salustia causati dalla gelosia di Giulia, madre dell’imperatore. Una saga familiare all’insegna della crudeltà: Salustia, innamorata dell’imbelle sposo Alessandro, è oppressa dall’Imperatrice madre che la impone ripudio e degradazione e spinta verso l’orrore del complotto e del delitto dall’ira di suo padre, Marziano, assetato di vendetta. Solo l’inflessibile rigore morale guida Salustia sulla strada della virtù fino al trionfo finale della sua straordinaria forza interiore.



Biglietti: da 15 a 66 euro

 

Info: Fondazione Pergolesi Spontini. Via Mazzini 14, 60035 Jesi (AN)

www.fondazionepergolesispontini.com tel. +39 0731 202944 –  fax +39 0731 226460

 




3 Settembre 2011 alle 15:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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