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Vescovo Luigi Conti: “Mantenere e Innovare”

di | in: Cronaca e Attualità

Vescovo Luigi Conti

OLTRE 400 PERSONE DALLE PARROCCHIE AL CONVEGNO DIOCESANO

MANTENERE E INNOVARE” LE PAROLE CHIAVE DEL VESCOVO CONTI


FERMO – Oltre quattrocento persone tra parroci, catechisti, diaconi, genitori e operatori del mondo sacerdotale hanno gremito l’auditorium del Seminario di Fermo in occasione del secondo Convegno diocesano alla presenza del Vescovo Luigi Conti. E’ stata una occasione importante per una analisi puntuale sul tessuto sociale in cui operano ogni giorno le tante parrocchie della diocesi, di riflessione sull’iniziazione cristiana per la maturazione della Fede e sull’importanza che rivestono gli operatori della catechesi nella loro vicinanza ai ragazzi nel loro cammino verso l’esperienza cristiana.

“Mantenere e innovare” queste le due parole chiave del convegno molto sentito e applaudito nelle sue varie fasi dalla platea. La famiglia deve tornare ad essere il centro della prima evangelizzazione e la parrocchia al tempo stesso sarà sempre più il crocevia delle istanze educative. Il Vescovo Monsignor Luigi Conti ha esortato ad un nuovo ed autentico impegno alla vita cristiana facendo l’esempio di come una volta avvenivano le trasfusioni. Il donatore poteva vedere accanto a sé colui che riceveva, in tempo reale, il sangue e pian piano il paziente lo si vedeva rifiorire dal colorito roseo delle sue guance.

“Ecco così, allo stesso modo – detto il vescovo Conti dopo un incontro in mattinata con l’Avis – al pari di quelle trasfusioni le parrocchie devono essere accanto ai cittadini in questo momento per permettere una trasfusioni diretta di fede e vicinanza facendosi anche carico delle loro preoccupazioni”. Il convegno è proseguito tra gli applausi con l’illustrazione del contesto socio-economico si muove la Chiesa in questi ultimi anni nel territorio di riferimento della Diocesi di Fermo.

A presentarlo è stato il professor Francesco Maria Chelli docente presso la facoltà di economia di Ancona. L’ambito territoriale comprende 58 comuni, che ricadono nelle 3 province di Fermo, Macerata e Ascoli Piceno. Il tasso di crescita della popolazione della provincia di Fermo è superiore a quello delle province di Ascoli e Macerata. Le Marche sono interessate dal fenomeno dell?invecchiamento in misura significativa rispetto ai valori medi nazionali. Nell’ultimo decennio l’incidenza della popolazione anziana (65 anni e più) è andata aumentando. Tale tendenza è particolarmente consistente nelle province di Ascoli Piceno (+2,3) e Fermo (+1,4) e sembra privilegiare le zone dell’entroterra più lontane dai principali centri urbani. Tra le informazioni fornite anche in fatto che negli ultimi 5 anni la regione ha quasi raddoppiato la presenza degli stranieri nel proprio territorio. Discorso a parte per il tessuto imprenditoriale locale. Il territorio analizzato si caratterizza per una spiccata tendenza alla creazione di nuova imprenditorialità: c?è una notevole propensione a “fare impresa”, anche se “piccola” e di limitata complessità organizzativa. Le relazioni della giornata possono essere scaricate anche dal sito fermodiocesi.it.

Nel corso del Convegno è stata presentata anche una indagine conoscitiva sulla prassi di iniziazione cristiana nella Diocesi di Fermo, l’insieme della formazione, dei riti e dei sacramenti che si celebrano per diventare cristiani. A parlarne è stato Don Giovanni Cognigni che ha curato la preparazione e analisi delle schede ed ha relazionato sui contenuti della educazione alla fede portata avanti con le parrocchie, i catechisti, gli animatori ed i genitori sul territorio. In tutte le schede è emerso una proposta pastorale premurosa ed articolata in tutte le sue fasi. Ci si avvia verso la strada di una nuova comunicazione delle fede ed una crescente vicinanza delle Parrocchie ai cittadini, alle famiglie ed ai genitori, protagonisti e sempre più coinvolti in prima persona nell’educazione alla vita cristiana dei propri figli. I dati raccolti da Don Giovanni Cognigni riguardano la prassi di Iniziazione Cristiana in atto in questi ultimi anni ed il sondaggio effettuato ha come intento la verifica dei livelli di rinnovamento nella linea degli orientamenti proposti dal magistero pastorale della Chiesa italiana negli ultimi decenni. Tra gli intervenuti anche Don Enrico Brancozzi del Centro Culturale San Rocco.




9 Ottobre 2011 alle 0:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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