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Conoscenza, salute e cibo per tutti

di | in: Benessere e Salute

Sblocchiamoli

“Sviluppo e diritti di proprietà intellettuale a confronto”


Ancona, 15 novembre 2011, ore 10 – ingresso libero

Aula del Mare al molo Santa Maria (adiacente alla vecchia biglietteria marittima)


Partecipano tra gli altri, l’assessore comunale Andrea Nobili, Marina Maurizi della Regione e Francesco Orazi del Politecnico. In una mostra interattiva i volti e le storie di chi si impegna a difesa della salute


Sensibilizzare amministratori locali e cittadini affinché il cibo e la salute siano garantiti come beni comuni e non vengano privatizzati, cadendo nelle mani di pochi gruppi economico-finanziari. Sulla scia del referendum per l’acqua pubblica, la ong Cestas, all’interno della campagna Sblocchiamoli: Cibo, salute e saperi senza brevetti, organizza martedì 15 novembre, a partire dalle ore 10.00, ad Ancona, la conferenza “Conoscenza, salute e cibo per tutti: sviluppo e diritti di proprietà intellettuale a confronto”.


L’incontro si aprirà con i saluti dell’assessore alla cultura del Comune di Ancona Andrea Nobili, di Marina Maurizi del servizio Internazionalizzazione, cultura e turismo della Regione Marche e di Uber Alberti, presidente del Cestas. Il dibattito entrerà nel vivo con gli interventi del presidente dell’associazione Terre des Hommes Raffaele K. Salinari, che parlerà del ruolo della cooperazione per il raggiungimento entro il 2015 degli Obiettivi del millennio sanciti dalle Nazioni Unite, e del professor di sociologia economica al Politecnico delle Marche Francesco Orazi, che si rifletterà su privatizzazioni e modelli economici alternativi.


I diritti di proprietà intellettuale e le contraddizioni degli accordi internazionali saranno invece al centro della relazione di Lorenza Paoloni, professore di diritto agrario e agroalimentare alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Molise. Sulle strategie commerciali dell’industria farmaceutica, le emergenze sanitarie nei Paesi del sud del mondo e gli ostacoli alla diffusione dei farmaci generici si confronteranno, infine, Daniele Dionisio della Società italiana di malattie infettive e tropicali, il preside della Facoltà di Farmacia di Urbino Orazio Cantoni e Michele Uda di Assogenerici.

 

“Nel momento storico che stiamo attraversando, ci rendiamo conto che c’è sempre più bisogno di informare e sensibilizzare – dice Michela Glorio del Cestas –. Con il seminario intendiamo proprio aumentare la conoscenza sull’impatto che i brevetti e i diritti di proprietà intellettuale hanno non solo nei Paesi in via di sviluppo, ma anche nei nostri territori, intaccando quelli che sono diritti fondamentali, come il diritto al cibo, alla salute e alla tutela del territorio”.


Ma quale ruolo possono avere gli enti locali rispetto alle scelte di organizzazioni internazionali come la World trade organization e alle strategie delle multinazionali farmaceutiche e agroalimentari? “Anche le amministrazioni pubbliche possono farsi portatrici di uno sviluppo sostenibile promuovendo l’adozione di politiche che abbiano al centro i beni comuni – aggiunge Michela Glorio –. Per esempio chiediamo che favoriscano la diffusione dei farmaci generici anche a casa nostra e che sostengano l’agricoltura a chilometro zero, difendendo con norme mirate le ricchezze di saperi e tradizioni del territorio”.


In occasione della conferenza, all’Aula del Mare sarà inoltre allestita la mostra interattiva “Health Heroes”, che racconta in immagini e parole le storie di educatori, medici, infermieri, ostetriche e funzionari pubblici di tutto il mondo, che quotidianamente si impegnano per ridurre la mortalità infantile, migliorare la salute materna e combattere la diffusione di Aids, malaria e tubercolosi.


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Programma




14 Novembre 2011 alle 23:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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