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Calici più limpidi e… trasparenti!

di | in: Cronaca e Attualità

Relatori_seminario

Le Marche del vino adottano le nuove disposizioni a tutela del consumatore


JESI, 2011-12-15 – Limpidezza e trasparenza, non solo nel calice, ma in tutto il processo produttivo! Novità rilevanti per il mondo del vino marchigiano scaturiscono dalla nuova normativa sulla certificazione dei vini DOP ed IGP.

La problematica è di particolare attualità, in quanto presenta ricadute dirette sulla tutela del consumatore e sulla sicurezza alimentare, a maggior ragione in una regione come le Marche che, da anni, investe sui temi della tracciabilità e della qualità alimentare.

Se ne è discusso a Jesi, nel corso di un seminario organizzato da Assoenologi Marche in collaborazione con Istituto Marchigiano di Tutela Vini e Consorzio Vini Piceni, insieme alle organizzazioni professionali e cooperative di settore.

In apertura dei lavori Paolo Petrini, Vicepresidente della giunta ed assessore all’agricoltura della Regione Marche, ha evidenziato “la tempestività con la quale Assoenologi ha organizzato questo importante evento per divulgare le novità introdotte dal d.legislativo n. 61/2010, riguardante le modalità di prelievo e certificazione dei campioni di vino a denominazione d’origine”.

“La certificazione – ha aggiunto Petrini – è una garanzia fondamentale per i consumatori che, sempre più numerosi, stanno riscoprendo, non solo i nostri vini, ma tutte le bellezza della nostra terra!”.

“La rilevanza che assume oggi questa tematica – ha incalzato Alberto Mazzoni, Vicepresidente nazionale e presidente regionale di Assoenologi – è testimoniata dalla presenza di oltre cento operatori provenienti da tutta la regione, che hanno preso parte all’incontro per documentarsi adeguatamente sulle ragguardevoli novità della normativa.”

“Occorre sottolineare che le nuove norme – ha ribadito Mazzoni – prevedono che, a livello nazionale, vi sia un organismo terzo di controllo al centro del sistema di certificazione, innovazione che garantisce uniformità e confrontabilità a tutela del consumatore!”.

Flavio Berilli e Silvio Salvi, dell’Ispettorato centrale della tutela qualità e repressione frodi, hanno poi spiegato alcune novità, tra le quali l’obbligo per i vini DOC e DOCG di indicare l’annata di produzione, nonché l’ingresso di Valore Italia quale organismo di controllo che subentrerà alla Camera di Commercio nelle funzioni, svolte fino ad oggi, in materia di prelievi e rilascio di certificati d’idoneità.

Nell’occasione sono stati consegnati riconoscimenti ai quattro funzionari della Camera di Commercio operanti sul territorio regionale che, nel corso degli anni, hanno assolto con grande professionalità gli obblighi a loro assegnati riguardo a controlli e certificazione.




15 Dicembre 2011 alle 22:26 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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