Vino & Jazz Marche (foto di Andrea Rotili)

VERONA – “Modello Marche: numeri, crescita e internazionalizzazione dei vini DOP marchigiani” è il titolo dell’iniziativa che si terrà domenica 6 aprile a Verona, nell’ambito di Vinitaly.

Sarà un importante momento di confronto tra rappresentanti delle istituzioni e delle imprese, operatori del settore e del mondo della musica marchigiana ed europea. Perché l’appuntamento all’interno del Salone Internazionale del Vino e dei Distillati sancirà soprattutto l’ufficializzazione del rapporto di collaborazione tra l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini ed il Marche Jazz Network, la rete che dal 2008 unisce Ancona Jazz, Fano Jazz Network, Tam Tutta un’Altra Musica e Musicamdo Jazz, muovendo in 50 Comuni circa 150 concerti l’anno ed oltre 750 artisti italiani ed internazionali.

Vino & Jazz Marche è un progetto virtuoso, incentrato sulla socializzazione e sulla valorizzazione delle tante eccellenze del territorio regionale, sempre più caratterizzate da un elevato livello qualitativo.

L’obiettivo è quello di attivare una programmazione di assoluto prestigio, articolata in oltre 100 concerti annui ed abbinata a degustazioni e momenti conviviali nelle aziende vinicole che diventeranno così luogo d’eccezione per l’ascolto dal vivo di artisti di riconosciuto valore nazionale ed internazionale; un’attività capace di proiettare gusti e sapori delle Marche nel panorama mondiale, grazie soprattutto al supporto della Europe Jazz Network (EJN), la rete europea dei festival e delle manifestazioni jazzistiche.

All’incontro di Verona, programmato dalle ore 12.10 alle 13.30, interverranno Gian Mario Spacca (Presidente della Regione Marche), Alberto Mazzoni (Direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini) e Armando Falcioni (Direttore del Consorzio Vini Piceni), oltre al campione olimpionico Jury Chechi e a Giambattista Tofoni, Direttore della EJN.

Inoltre, verrà presentata una ricerca su vino e longevità di Gabriele Micozzi, Docente di Marketing dell’Università Politecnica delle Marche, commissionata dallo stesso Istituto Marchigiano di Tutela Vini.

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