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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Viventi – Morra

17 GENNAIO 2012 14:59
LINEA FERROVIARIA ADRIATICA, MARCHE E ABRUZZO CHIEDONO ATTENZIONE AL GOVERNO NAZIONALE. GLI ASSESSORI AI TRASPORTI DELLE DUE REGIONI SI SONO INCONTRATI PER DEFINIRE UNA STRATEGIA COMUNE.

Marche e Abruzzo insieme per attivare ‘un’azione forte’ nei confronti del Governo nazionale. L’obiettivo e` rilanciare la linea adriatica, penalizzata dalla riduzione dei servizi e dei collegamenti ferroviari. Gli assessori ai Trasporti delle Marche, Luigi Viventi, e dell’Abruzzo, Giandonato Morra, si sono incontrati ad Ancona (presso la sede della Giunta regionale), per definire una strategia comune. Con il nuovo orario invernale, i collegamenti sulla lunga percorrenza hanno subito una diminuzione delle fermate. A seguito delle proteste delle Regioni in cui transitavano questi treni, sono state ripristinate numerose fermate nell’Emilia Romagna, ma non nelle Marche e in Abruzzo. I Frecciabianca (ex Eurostar City) sostano solo ad Ancona, saltando Pesaro e San Benedetto del Tronto, mentre in Abruzzo non si fermano a Pescara, Giulianova e Vasto. Gli InterCity hanno poi ridotto due corse e nella fascia notturna non fermano piu` nelle Marche e in Abruzzo, dando vita a un paradosso, sottolineato dai due assessori: ‘Nelle Marche transitano e non si fermano, a Pescara si fermano ma non fanno salire i passeggeri’. Commenta Viventi. ‘Dopo aver risolto il problema del trasporto pubblico su ferro delle linee regionali, con un ripristino consistente dei trasferimenti statali (1,6 miliardi sui due necessari), ora dobbiamo affrontare il potenziamento dell’Adriatica. Senza le fermate cancellate, e` una linea monca, che non serve al territorio e allo sviluppo economico del Paese. Sono scelte che non comprendiamo sotto il profilo della razionalita`. Una programmazione ferroviaria oculata non puo` seguire la politica del canguro, saltando in maniera scriteriata realta` importanti come Pesaro, San Benedetto del Tronto, Pescara, Giulianova e Vasto’. ‘Abruzzo e Marche chiedono di essere ascoltate dal Governo per rappresentare le esigenze dei loro territori ‘ ha ribadito Morra ‘ Sollecitano un incontro perche` hanno argomenti validi da portare al confronto istituzionale. Come assessori ai Trasporti, partecipiamo, a Roma, al Tavolo tecnico sul trasporto pubblico locale che dovra` concludere i lavori entro il 31 marzo. Chiediamo di poter essere ascoltati anche sulle questioni delle linee ferroviarie nazionali’. Morra ha inoltre ricordato che ‘in questi giorni si sta molto parlando della Macroregione adriatico ionica, per favorire l’integrazione economica e sociale con i Paesi transfrontalieri. Un obiettivo che stride con la constatazione che l’Alta Velocita` si ferma a Ravenna. La crescita dell’Europa non puo` prescindere da un analogo potenziamento delle infrastrutture’. Nel corso dell’incontro, Viventi ha affrontato anche le questioni legate alla ‘direttrice romana’. I collegamenti con la capitale hanno visto la soppressione di una coppia di Eurostar (partenza da Ancona alle 11.13, rientro da Roma alle 19.32), che le Marche chiedono invece di ripristinare. L’assessore Morra, a sua volta, ha ricordato che la Regione Abruzzo ha una societa` ferroviaria (la Sangritana, partecipata al cento per cento) che ha gia` chiesto a Trenitalia la concessione della linea Vasto ‘ Bologna, effettuando due collegamenti di prova in occasione del Meeting di Rimini e del Motor show di Bologna. Con l’Interporto delle Marche ha allestito 63 treni merci per il trasporto delle barbabietole in Abruzzo e presto aprira` un ufficio di rappresentanza presso l’infrastruttura marchigiana.

17 GENNAIO 2012 12:03
Quadrilatero, Spacca incontra Galia sui ritardi nelle opere. Il presidente della Regione: ‘Le priorita`: accelerazione dei cantieri e pronta definizione del cronoprogramma della produzione’..

Immediata accelerazione dei lavori, approvazione in tempi rapidissimi della perizia di variante e concomitante definizione del cronoprogramma. Questi gli impegni inderogabili richiesti dal presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca al presidente di Quadrilatero Gaetano Galia, oggi in un incontro in Regione. L’incontro e` servito per fare il punto, a diverse settimane dal subentro di Impresa spa alla Btp nella realizzazione delle opere. ‘Purtroppo ‘ ha evidenziato il presidente Spacca ‘ i lavori, nonostante il passaggio di consegne nell’esecuzione dopo i problemi della Btp, non stanno procedendo come dovrebbero. E’ assolutamente necessario che anche quest’impasse, dopo le numerose che hanno gia` costellato la realizzazione delle opere Quadrilatero, sia superata al piu` presto. Per questo abbiamo chiesto al presidente Galia di farsi portavoce presso la Impresa spa affinche` i cantieri inizino a procedere celermente. Entro gennaio i tecnici della Quadrilatero e i tecnici della Regione metteranno nero su bianco l’elenco dei tratti sui quali non sussiste alcun impedimento di carattere burocratico-amministrativo, legato al recente subentro della ditta, per l’avvio delle opere. Su questi tratti la Impresa spa sara` quindi chiamata a mettere in moto i lavori’. Al secondo punto della road map definita questa mattina, l’accelerazione sulla perizia di variante che dovra` essere approvata al piu` presto. ‘Nessun ulteriore ritardo nell’adeguamento della direttissima Ancona-Perugia ‘ dice Spacca ‘ e` piu` tollerabile. Il subentro della nuova ditta nell’esecuzione dei lavori, su cui si faceva affidamento per una immediata ripresa delle opere, non e` ancora riuscito a dare quell’impulso ai cantieri atteso dalle istituzioni. Dunque a questa situazione va data una svolta decisa, fidando nella responsabilita` e nella professionalita` che erano state preannunciate nel primo incontro avvenuto in novembre tra impresa e Regione Marche’.

Esce il 18 gennaio in tutte le sale “Benvenuti al Nord”


Benvenuti al Nord 
Successo da “bissare” anche grazie alle Marche, trasformate in “profondo” Nord



ANCONA – Marche versatili e camaleontiche. Mutano in base alle esigenze cinematografiche al punto da diventare anche paesaggio per un… “raduno degli Alpini”. E accade così che un’intera comunità stia sveglia fino alle tre di notte per assicurare la massima collaborazione alle riprese o i cittadini ospitino a casa i protagonisti della pellicola che non si vogliono perdere le partite di Champions League delle rispettive squadre. Stiamo parlando di Claudio Bisio e Alessandro Siani e di Piobbico, dove quest’estate è stata ospitata, per una settimana di riprese, la troupe di “Benvenuti al Nord” in uscita da domani 18 gennaio in tutte le sale cinematografiche.

E’ stata la conoscenza dei luoghi, l’affetto che lega Luca Miniero a Piobbico, l’intraprendenza e la disponibilità del Sindaco Giorgio Mochi a far scegliere al regista del premiatissimo dal pubbico “Benvenuti al Sud” l’entroterra pesarese come location ideale per ambientare una parte di “credibilissimo Nord” per il sequel da cui ci si aspetta altrettanto successo.

Un contributo notevole non solo da parte della comunità piobbicese con molte comparse nel film – che vede tra gli interpreti anche Angela Finocchiaro in un doppio ruolo di moglie e suocera – e una collaborazione attiva durante tutto il periodo di permanenza, ma anche da Marche Film Commission con un supporto alla realizzazione del film in termini di reperimento e coordinamento di servizi e manodopera locale.


“Sono opportunità interessanti, sempre più frequenti – afferma Pietro Marcolini, assessore alla Cultura della Regione Marche, convinto sostenitore delle potenzialità che il Cinema può sviluppare sul territorio, anche attraverso Marche Film Commission – che ormai non sono più casuali. Sempre più autori di successo e maestri del Cinema amano le Marche e per questo le scelgono con la consapevolezza che il nostro paesaggio e il patrimonio architettonico che lo punteggia, possono interpretare un ruolo importante per lo sviluppo e l’intreccio di un film. Ci fa quindi molto piacere – conclude l’assessore – che traggano da un coinvolgimento inizialmente emozionale per i luoghi, un concreto e razionale motivo di scelta per le loro ambientazioni filmiche”.

Piobbico, 2000 abitanti, ha ospitato 80 persone tra troupe e cast del film, che ne hanno utilizzato strutture e servizi, impiegando comparse ma soprattutto animando con un esilarante prospettiva gli scorci già affascinanti di questo paesaggio, disseminato di rocche e castelli. Un’occasione che dunque non andava persa per sostenere l’economia del territorio.

A questo punto, non ci resta che seguire sullo schermo le vicende comiche dei due “italiani esiliati”, con occhio attento alle scene d’insieme e ai particolari dei paesaggi che le Marche hanno con orgoglio messo a disposizione.




17 Gennaio 2012 alle 17:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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