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DOPPIO APPUNTAMENTO TEATRALE NELLA VALLESINA:


SABATO 14 GENNAIO A MONTECAROTTO RUMORI FUORI SCENA DELLA COMPAGNIA STEP


DOMENICA 15 A MONTE SAN VITO TARGATO H CON DAVID ANZALONE


Il 2012 della Stagione di Prosa della Fondazione Pergolesi Spontini realizzata con l’AMAT e il contributo della Regione Marche, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Banca Popolare di Ancona si apre con un doppio appuntamento: sabato 14 gennaio al Teatro Comunale di Montecarotto con Rumori fuori scena della Compagnia Step e domenica 15 gennaio al Teatro La Fortuna di Monte San Vito con David Anzalone in Targato H.



Rumori fuori scena è uno spettacolo – si legge nelle note della compagnia – adatto a tutti anche a chi a teatro non è mai andato; perché non solo si divertirà, ma amerà il teatro per sempre. È l’unico dove non c’è bisogno di immaginare cosa succede dietro le quinte perché lo si vede. Il dramma infatti parla di una sgangherata compagnia di attori che mette in scena una commedia chiamata Niente addosso (Nothing on in lingua originale). Durante la tournèe, tra amori e dissapori, si consumano i tre atti. Di fatto, si realizzano due sceneggiati in uno e questo significa che ogni personaggio ha due personalità, la sua e quella dell’attore che rappresenta. L’idea di questa commedia venne a Micheal Fryan mentre seguiva le prove di una compagnia. In un’intervista il drammaturgo dichiarò: “Lo spettacolo era più divertente da dietro [le quinte] piuttosto che da davanti e ho pensato che un giorno avrei dovuto scrivere una farsa da dietro”.” La traduzione e l’adattamento del testo è a cura di Armando Grati, regia e progetto scenografico sono di Alberto Manini. I costumi sono di Lucia Cicconofri, la realizzazione della scenografia è di ASD n°1, actor’s coach è Lorenzo Bastianelli.


Targato H è uno spettacolo comico in cui si tratta il tema dell’handicap. È un lavoro ironico fatto da chi l’handicap ce l’ha e lo vive prendendosene gioco. Ribaltando continuamente il punto di vista, riportando l’handicap per ciò che è, senza giri di parole e pregiudizi. Per Zanza – all’anagrafe David Anzalone – gli handicappati (e quindi sé stesso) non sono persone normali ed è importante riconoscere questa diversità. Il filo conduttore è il costante ribaltamento in chiave ironica delle concezioni comuni che si hanno nei confronti dell’handicap e dell’handicappato. Contro-mono-logo quindi, ovvero il rifiuto di ogni strumento di omologazione e di qualsiasi pretesa di “targare” il diverso. All’interno del monologo teatrale, oltre al tema centrale, si può trovare molto altro: nascita, amore, ricerca delle proprie origini, affermazione della propria dignità. Targato H contro-mono-logo è la rappresentazione della consapevolezza di chi guarda in faccia alla realtà, la chiama con il proprio nome e per questo ne esce vincente, contro quella cultura caritatevole che genera il pregiudizio. Dalla narrazione del quotidiano, rielaborato in chiave comica, scaturisce la risata che demolisce la classificazione castrante tra normalità e anormalità e fa riflettere sulle iniquità che albergano nella vita di tutti i giorni. Lo spettacolo è prodotto da Capa Produzioni, i testi sono di David Anzalone e Alessandro Castriota, quest’ultimo curatore anche delle musiche e della regia.



Informazioni e biglietti: biglietteria del Teatro Pergolesi tel. 0731 206888, AMAT 071 2072439.

Inizio spettacoli: Rumori fuori scena ore 21, Targato H ore 17.


 

ASCOLI, TEATRO VENTIDIO BASSO


SABATO 14 GENNAIO ALESSANDRO PREZIOSI DEBUTTA IN PRIMA ITALIANA CON IL SUO CYRANO


È un’attività senza sosta quella del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, vera e propria “officina di teatro”. A pochi giorni di distanza dall’ospitalità di Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi, il Massimo ascolano accoglie un vero e proprio beniamino del pubblico soprattutto femminile, Alessandro Preziosi, per la residenza di allestimento del suo Cyrano che precede il debutto in prima italiana previsto ad Ascoli Piceno sabato 14 e domenica 15 gennaio.


Cyrano de Bergerac – questo il titolo dello spettacolo proposto nell’ambito della stagione promossa dal Comune di Ascoli Piceno e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali – è tratto dal testo di Edmond Rostand su traduzione ed adattamento di Tommaso Mattei e regia dello stesso Preziosi che interpreta, reduce dai successi televisivi e premi cinematografici, lo scontroso spadaccino dal mostruoso naso innamorato della bella Rossana.


Il bell’attore napoletano raccoglie la sfida tutta teatrale di mettere in scena lo scrittore e poeta dall’irresistibile e vitale creatività, che ama mettere in ridicolo i suoi nemici con la straordinaria abilità della spada, leggendaria almeno quanto la lingua, tutta giocata tra trovate comiche e giochi di parole, pur raggiungendo tra le vette più alte della poesia ottocentesca.


La celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand (1868-1918) e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del seicento francese, precursore della letteratura fantascientifica, ebbe già dalla prima rappresentazione un eccezionale trionfo di pubblico e critica che salutò questo dramma romantico come una vera e propria summa delle potenzialità espressive nella sfera dei sentimenti e delle passioni umane. L’opera di Rostand è stata tradotta, adattata e interpretata innumerevoli volte: Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all’insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, costi quel che costi, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno. La vicenda in breve racconta di Cyrano de Bergerac, cadetto di Guascogna, ammirato e temuto per la sua infallibile spada e per i suoi motti spiritosi e taglienti, che essendo afflitto da un naso mostruoso, non ha il coraggio di manifestare alla cugina Rossana il suo amore per lei. Costei, ignara dei sentimenti del cugino, lo prega di prendere sotto la sua protezione il giovane Cristiano de Neuvillette del quale è innamorata. Poiché questi non riesce a esprimere in belle frasi il suo sentimento, Cyrano gliele suggerisce e fa in modo che Cristiano possa sposare Rossana a dispetto del Conte De Guiche innamorato della donna. Questi, adirato, trasferisce subito Cristiano e Cyrano al fronte per combattere: da qui, de Bergerac, a nome di Cristiano, scrive numerose lettere d’appassionata poesia per Rossana mantenendo sempre per sé questo segreto anche quando il giovane muore combattendo. Solo al termine della propria vita, trascorsi molti anni, Cyrano, seppur involontariamente, confesserà all’amata il suo sentimento, ma quando lei ricambierà sarà ormai troppo tardi.


Le scene dello spettacolo – prodotto da KHORA.teatro e Teatro Stabile d’Abruzzo – sono di Andrea Taddei, i costumi di Alessandro Lai, le luci di Valerio Tiberi e le musiche di Andrea Farri. La collaborazione artistica e i movimenti scenici sono di Nikolaj Karpov. Cyrano sarà di nuovo nelle Marche il 28 e 29 febbraio al Teatro della Fortuna di Fano.


Per informazioni e biglietti: Teatro Ventidio Basso 0736 244970, AMAT 071 2072439. Inizio spettacoli ore 20.30.



AMANDA SANDRELLI E BLAS ROCA REY PORTANO IN SCENA NON C’È TEMPO AMORE


GIOVEDÌ 12 E VENERDÌ 13 GENNAIO AL TEATRO PERSIANI DI RECANATI


Dopo la pausa per le festività natalizie, il Teatro Persiani di Recanati apre il sipario sul primo appuntamento del 2012 della stagione teatrale promossa dal Comune di Recanati e dall’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.


Giovedì 12 e venerdì 13 gennaio la scena è per Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Lorenzo Gioielli protagonisti di Non c’è tempo amore, commedia brillante scritta e diretta da Lorenzo Gioielli che descrive il sommesso rimpianto di una gioventù perduta e mai vissuta fino in fondo tra amori, nevrosi e tradimenti.


Lo spettacolo descrive la storia di quattro personaggi, Edoardo Massimi, un medico generalista di mezz’età, Rudy, suo vecchio amico, la moglie Gemma e Nora le cui intense ma sfortunate relazioni sentimentali si concludono, al massimo, dopo tre mesi.


Edoardo Massimi legge il pensiero. Per lui, scapolo ostinato, avere una relazione duratura è praticamente impossibile. Un suo vecchio amico, Rudy Sottile, un giorno va a farsi visitare perché sua moglie Gemma è convinta soffra di satiriasi (eccessivo appetito sessuale). Quest’ultimo effettivamente ama molto il mondo femminile e ha un’amante. Ma la situazione di Rudy è patologica o è comune a tutti i maschi quarantenni? Nel frattempo Edoardo incontra, casualmente, una donna di cui non riesce a leggere il pensiero. Sembra finalmente che abbia trovato l’amore ma lei rifiuta di sposarlo, gettandolo nello sconforto. Gemma, intanto, si occupa della sua sconsolata amica Nora, le cui intense ma sfortunate relazioni sentimentali si concludono, al massimo, dopo tre mesi. È proprio di Rudy l’idea di far incontrare il dottor Massimi e Nora ad una cena in casa propria sperando avviare una conoscenza fra i due. Ma la serata non andrà esattamente come previsto e svelerà molti segreti che cambieranno per sempre la vita dei quattro personaggi.


Dopo Recanati lo spettacolo – prodotto da Sala Umberto Produzioni – sarà di nuovo nelle Marche il 1 febbraio al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto. Le scene e i costumi sono di Claudia Cosenza, il disegno luci di Luca Barbati.


Per informazioni: biglietteria del Teatro Persiani 071 7579445, AMAT 071 2072439, www.amat.marche.it.


Inizio spettacoli ore 21.



ISABELLA FERRARI ED ENNIO FANTASTICHINI SONO I PROTAGONISTI DE IL CATALOGO


Il 12 e 13 GENNAIO A FABRIANO, IL 14 E 15 GENNAIO A MACERATA


Giovedì 12 e venerdì 13 gennaio il 2012 si apre al Teatro Gentile di Fabriano con Il catalogo opera del grande sceneggiatore e drammaturgo Jean Claude Carriere che mette a nudo, con sferzante ironia, l’inconfessata sofferenza di due esistenze accomunate dalla solitudine magistralmente portate in scena da Isabella Ferrari ed Ennio Fantastichini. Lo spettacolo diretto da Valerio Binasco è proposto – al termine di una residenza di riallestimento al Teatro Gentilenell’ambito della stagione promossa dal Comune di Fabriano e dall’AMAT con il contributo della Regione Marche e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dopo Fabriano, la tournée marchigiana de Il catalogo prosegue al Teatro Lauro Rossi di Macerata dove sarà in scena sabato 14 e domenica 15 gennaio.


Il catalogo è una commedia delicata e divertente. “Il suo titolo – scrive Valerio Binasco nelle note allo spettacolo – si ispira al Don Giovanni di Mozart e la ragione è tematica e musicale insieme: il dialogo scorre leggero e brioso come le “note bambine? delle partiture settecentesche e il personaggio maschile si ispira – o almeno vorrebbe – al celebre seduttore. Questa commedia gioca con l’impossibile e con l’assurdo e l’autore sembra divertirsi molto a mandare a gambe all’aria le nostre pretese di vivere in una realtà “normale?. Il tema narrativo è di quelli molto cari al teatro e al romanzo tardo novecentesco: l’impossibile incontro tra un uomo e una donna. Tanto più fatale, quanto più imprevedibile. Per salvarsi dall’impossibile amore, i personaggi si aggrappano in modo quasi ossessivo alla verosimiglianza dei dialoghi e delle situazioni, ma solo per approdare a un’atmosfera di intimità senza scampo, tuttavia leggera e primordiale, dove la realtà si rivela per quella che è: una specie di prigione dell’anima. Da quel momento in poi sembra un sogno. Sembra uno di quei film meravigliosi di certa Nouvelle Vague che si accanivano a scoprire l’assurdo delle storie d’amore e di quell’assurdo finivano per innamorarsi e farci innamorare. Tutto si gioca nel dialogo tra un solo uomo e una sola donna. Potremmo anche, forse, posporre l’aggettivo e sono sicuro che non sbaglieremmo: Carriere ha scelto due persone tremendamente sole. Sole senza neppure essersene accorte. Le fa incontrare nel momento in cui la loro vita sembra ormai assuefatta a tanta solitudine. Personaggi tanto distanti potevano incontrarsi solo in forza di un equivoco. E così sarà. C’è un mondo segreto, meraviglioso e senza colpe, dentro di noi e solo l’amore e il coraggio che l’amore sa donare possono liberarlo. Sembra solo un gioco crudele, ma è un gioco divino. Perché l’amore è un Dio. Un Dio che si nutre delle nostre storie, dei nostri giochi, delle nostre fughe inutili e ci dà in cambio l’unica vera bellezza della vita. Il terribile dio-bambino dell’amore si è certo molto divertito leggendo Il catalogo.”


Lo spettacolo è prodotto da Angelo Tumminelli – Star Dust International. Le scene e le luci sono di Massimo Bellando Randone, i costumi di Sandra Cardini e le musiche di Arturo Annecchino.


Informazioni e biglietti: per Fabriano biglietteria del Teatro Gentile 0732 3644, per Macerata biglietteria dei Teatri 0733 230735, AMAT 071 2072439, www.amat.marche.it.

Inizio spettacoli ore 21. 




10 Gennaio 2012 alle 22:02 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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