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di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Giancarlo D’Anna

AZIONE MARCHE, SOSTEGNO ALLA RICHIESTA DI STATO DI EMERGENZA DEL GOVERNATORE SPACCA


Totale sostegno- viene espresso da Azione Marche, il Coordinamento tra Gruppo misto (D’Anna,

Fli (Romagnoli, Silvetti), Libertà e Autonomia (Marangoni)-, alla richiesta che il Presidente

della Regione Marche ha fatto al Presidente Monti, di dichiarare lo stato di emergenza come

conseguenza del disastro causato dalle eccezionali nevicate che stanno mettendo in ginocchio

paesi e città dell’entroterra e della costa’, Province intere ad iniziare da quella PU, le attività commerciali ed imprenditoriali.

Una richiesta sacrosanta alla quale necessariamente deve seguire la revoca dell’aumento delle accise che hanno portato il prezzo della benzina nelle Marche al vertice della classifica nazionale.
Urgente è l’assegnazione di fondi, con priorità ai comuni più piccoli, per evitare che il disastro del maltempo metta definitivamente a Ko, i magrissimi bilanci delle piccole realtà.
E’ necessario, a nostro avviso, in questa fase anche una solidarietà attiva nei confronti del mondo agricolo, imprenditoriale, turistico, commerciale.
In parole povere compriamo più di prima prodotti Made in Marche.

AZIONE MARCHE
Il portavoce
Giancarlo D’Anna

 
Neve e Polemiche


Leggendo i titoli dei quotidiani,i commenti si FB, ascoltando le radio, o seguendo le notizie sul vari TG, ma sopratutto girando per le strade, ci si rende conto che complessivamente il sistema di emergenza neve, nonostante l’impegno di enti, associazioni, volontari, non è stato all’altezza dell’evento.
Regione, Province e Comuni -per i piccoli comuni va’ fatto un ragionamento a parte- non sono riusciti , specie nella seconda fase delle nevicate, a garantire un tempestivo ripristino della viabilità.
Nonostante oggi le previsioni consentano di stabilire con buona probabilità quanto accadrà, se non si hanno i mezzi idonei o se non ci si organizza a dovere è difficile riuscire ad intervenire sul territorio come auspicabile. Testimonianza sono i mezzi e uomini che sono giunti addirittura dal Trentino per liberare strade e paesi nelle Marche. Inevitabili le polemiche, alcune fuori luogo specie quelle di chi vuol aver ragione nonostante l’evidenza. Resta il fatto che a tutt’oggi ci sono situazioni irrisolte che continuano a creare disagi ai cittadini. Cittadini che nella maggior parte dei casi, salvo qualche incosciente, non hanno responsabilità anzi sono vittime del disagio che perdura in molte situazioni.
Sicuramente sarebbe stato auspicabile che il senso civico dimostrato da molti nell’adoperarsi personalmente a pulire neve e rami nella propria via, fosse ancora più evidente e diffuso. Ma non tutti avevano, mezzi, tempo, possibilità , sensibilità o “fisico”. Tra l’altro il sale era scomparso, le poche pale disponibili avevano prezzi esagerati. E’ chiaro che per il futuro sarà opportuno da parte delle Istituzioni organizzarsi in modo diverso sia con i mezzi ,con gli uomini , con la prevenzione, con l’informazione. Un maggior coordinamento tra Enti ma anche coi cittadini è indispensabile. In determinate situazioni ognuno di noi dovrebbe essere informato su cosa fare e cosa non fare, non solo in caso di neve.

Giancarlo D’Anna




17 Febbraio 2012 alle 22:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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