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Rifiuti e Sanità : stesso film, stessi attori stesse comparse

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Giancarlo D’Anna

D’Anna, il copione è lo stesso: si interviene solo a giochi fatti .

 

 

ANCONA – Nell’ottobre 2012 esattamente il giorno 8 la giunta regionale delle Marche vota ed approva una delibera nella quale si prevede un accordo con la Repubblica di San Marino attraverso il quale le Marche accettano di ricevere dalla Repubblica del Titano 8100 tonnellate di rifiuti pericolosi e non.

Alcuni giorni dopo presento una interrogazione sulla vicenda http://www.sanmarinonotizie.com/?p=58506 . La risposta arriva immediatamente, non in consiglio ma attraverso un quotidiano locale.”Si tratta di quantità irrisorie fa sapere l’assessore Donati”. Le mie proteste continuano nel silenzio generale. La scorsa settimana, prima della votazione in consiglio torno alla carica sulla vicenda, nessuna reazione. Poi, martedì scorso l’accordo arriva in Consiglio Regionale. Ribadisco la mia contrarietà credendo di interpretare il sentimento di molti cittadini della Provincia di PU, quella provincia vittima dello scandalo Arcobaleno legato al traffico illecito di rifiuti, quella provincia della vicenda Agroter, dell’ex Amga e delle cave che hanno ricevuto i terreni inquinati, quella provincia dove non si è mai affrontato seriamente il problema della presenza di amianto .Il voto in consiglio sull’accordo con San Marino ha visto pressoché il solito schema. Favorevoli gli esponenti di maggioranza, contrari, nemmeno tutti, gli esponenti dell’opposizione. Tra i favorevoli anche i rappresentanti del PD della provincia di PU nonostante localmente e di recente il Partito democratico e i giovani democratici abbiano aderito alla campagna Rifiuti Zero. Come esordio niente male. Comunque PD a parte , dopo l’approvazione in consiglio,che ovviamente si dava per scontata ,è stato un fiorire di interventi contro quell’accordo. Bene si dirà. Mica tanto mi permetto di affermare. Dall’ottobre dello scorso anno, momento in cui ho reso pubblica l’approvazione della delibera sul patto Marche San Marino sui rifiuti c’è stato tempo sufficiente per informarsi, approfondire, contestare e rifiutare quello scellerato patto. Niente di tutto questo. Solo dopo, a bocce ferme, ma sopratutto dopo lo sdegno delle popolazioni nascono come funghi posizioni contrarie all’accordo. Un film che abbiamo già visto anche in Sanità dove i documentati e continui allarmi sulle conseguenza della riforma sanitaria regionale (Azienda marche Nord-Ospedale Unico comprese) sono stati combattuti e derisi salvo poi, come sta accadendo in questi giorni ,vedere i complici dei carnefici cercare di mutare geneticamente in paladini di quel territorio che hanno contribuito a spogliare di servizi da una parte e a riempire di immondizia dall’altra. Il gioco è smascherato.

Giancarlo D’Anna

Vice presidente commissione sanità regione Marche




18 Luglio 2013 alle 21:03 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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