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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Sandro Donati

09 MARZO 2012 15:29
LEGGE DI RIORDINO DEI PARCHI E DELLE AREE PROTETTE, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE DONATI.

L’assessore regionale all’Ambiente, Sandro Donati, interviene sugli emendamenti da lui proposti, in IV Commissione consiliare, riguardo la proposta di Legge di riordino dei parchi e delle aree protette regionali: ‘Innanzitutto ‘ precisa l’Assessore ‘ e` opportuno ricordare che si tratta di proposte e che sara` pertanto la Commissione consiliare a decidere. Non si tratta affatto di stravolgimenti, come scritto dalle associazioni ambientaliste, quanto di adeguamenti sugli apparati di gestione delle aree protette finalizzati a una migliore funzionalita`. Questo assessorato e` riuscito a garantire, alle aree protette marchigiane, analoghi finanziamenti a quelli degli anni precedenti, ovvero quasi 3.800.000 euro che, in tempi di crisi economica, non sono affatto scontati. L’emendamento da me presentato mira a proporzionare la rappresentanza, all’interno dell’organo di gestione, alle risorse messe a disposizione, al fine anche del contenimento delle spese. Pertanto, pure le associazione ambientaliste e gli agricoltori saranno rappresentati, ma credo debba essere rappresentata, anche in funzione di doveroso controllo, la Regione Marche che sostiene concretamente le attivita` dei parchi’. L’assessore risponde poi alla critica mossa riguardo l’introduzione dell’incompatibilita` di consiglieri e assessori comunali, provinciali e regionali di far parte dell’esecutivo dei parchi: ‘Anche questa proposta e` in linea con i recenti dettami del governo nazionale che chiede minor concentrazione di potere di rappresentanza in mano alle stesse persone. Assessori e consiglieri gia` rappresentano le loro comunita` negli organi preposti, e` bene che si concentrino nell’esercizio di queste funzioni, che gia` sarebbe tanto. Se aggiungiamo impegni alle loro agende e per di piu` in un ambito dove e` preferibile avere competenze specifiche, rischiamo solo di rallentare e svilire la potenzialita` delle nostre aree protette’. ‘E` una assoluta priorita` ‘ conclude Donati ‘ ridurre i costi gestionali e politici degli enti ed esattamente in questa direzione va letta la proposta di legge di riordino; con essa si garantisce maggior efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa degli Enti di gestione. Questa riorganizzazione, che riduce i costi dell“apparato burocratico – amministrativo, mette a disposizione piu` fondi regionali per progetti concreti destinati alla protezione della natura e alla valorizzazione delle aree protette. Ritengo inoltre necessario che siano accolte alcune significative indicazioni dei parchi e garantita nel tempo la capacita` operativa delle riserve naturali’.


09 MARZO 2012 11:51
STAZIONE FERROVIARIA DI ANCONA MARITTIMA, DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE VIVENTI.

‘La stazione marittima di Ancona non chiudera`. Lo ripeto per l’ennesima volta, principalmente nell’interesse dell’utenza, poiche` credo che la diffusione di notizie allarmistiche – soprattutto da parte di rappresentanti delle istituzioni locali che dovrebbero conoscere l’esatta situazione, avendo provveduto anche ad assumere le relative decisioni – produca una cattiva informazione presso i viaggiatori’. Lo afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi. ‘Resto a disposizione, anche dei colleghi assessori di altri enti e dei consiglieri – continua – per chiarire tutti i dubbi in merito, prima che tali notizie, non rispondenti a verita`, siano diffuse a danno dei cittadini’.


09 MARZO 2012 11:21
ITALIA LONGEVA E RISORSE PER LE EMERGENZE AL CENTRO DEGLI INCONTRI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SPACCA A ROMA.

Network Italia longeva e fondi per l’alluvione del 2011 al centro degli incontri del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, oggi a Roma. Spacca ha incontrato il ministro della Salute Renato Balduzzi e ha avuto un confronto alla Presidenza del Consiglio, sulle vicende legate alle calamita` naturali, con la Protezione civile e il Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze). Nel corso del primo incontro e` arrivata la conferma del pieno sostegno del ministro della Salute al progetto di Italia longeva: Regione e Ministero, in quanto promotori del Network e animatori della relativa Fondazione, hanno ribadito la totale collaborazione, in particolare per rafforzare la strategia di Italia Longeva, vero e proprio ‘catalizzatore’ di tutte le iniziative legate all’autonomia dell’anziano ed al suo benessere, relative sia alla sfera psicologica e sociale sia agli aspetti tecnologici e di ricerca. Spacca ha illustrato al ministro Balduzzi l’investimento di natura finanziaria e progettuale della Regione Marche sulla longevita` attiva. Da parte sua il ministro ha riconosciuto come il tema abbia una rilevanza nazionale: le Marche riescono a interpretarlo appropriatamente in funzione dell’elevata aspettativa di vita che presentano. L’Italia, ha sottolineato il ministro, vuole esercitare un ruolo importante su questo tema, nell’anno che l’Europa ha dedicato all’active ageing. Le Marche daranno vita nei prossimi mesi a una serie di iniziative di approfondimento e progetti sui temi della ricerca per l’anziano, tra cui una riflessione tecnica a cui il ministro ha annunciato la sua presenza. ‘La Regione ‘ ha detto il presidente al ministro Balduzzi ‘ ha posto la longevita` attiva come progetto di innovazione e sviluppo che riguarda l’intera comunita` regionale. La risposta da parte del sistema Marche, in tutte le sue componenti, e` molto positiva: dalle istituzioni sanitarie all’Universita`, dalle imprese alle strutture scientifiche e di ricerca, il movimento di interesse e di attivita` che si e` creato attorno a questa area e` molto ambizioso. Siamo soddisfatti per il sostegno che anche il ministro Balduzzi ha espresso nei confronti di questa strategia e la ferma volonta` di supportarla con grande determinazione’. Successivamente il presidente ha avuto un confronto a Palazzo Chigi sulle calamita` naturali che hanno colpito la regione, preliminare all’incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricala` che avverra` domani al ritorno del presidente del Consiglio Mario Monti, direttamente interessato nella sua veste di ministro dell’Economia e delle Finanze, dalla sua missione a Belgrado. Questo pomeriggio c’e` stato un primo approfondimento con gli uffici legislativi della Protezione civile e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, finalizzato alle procedure necessarie per sbloccare le risorse da destinare alle emergenze, soprattutto dopo il recente pronunciamento della Corte costituzionale che ha dichiarato ‘incostituzionale’ la cosiddetta ‘tassa sulle disgrazie’. Il presidente Spacca ha ribadito che non e` piu` rinviabile l’emanazione dell’ordinanza di Protezione civile per sbloccare definitivamente lo stanziamento delle risorse del relativo Fondo nazionale, almeno per il ristoro della somma urgenza, sottolineando che una differente determinazione potrebbe introdurre una pericolosa rottura del rapporto di leale collaborazione tra istituzioni, che lascerebbe spazio alla mobilitazione popolare. Domani ci sara` un nuovo incontro

09 MARZO 2012

“A.Merloni”, l’assessore Giannini replica al senatore Casoli: “Arriva tardi ed è male informato”


“Il senatore Casoli arriva tardi ed è male informato. Oppure vuole strumentalizzare il dramma dei lavoratori in un periodo ‘particolare’. In entrambi i casi sbaglia bersaglio e le sue ‘lezioni’ lasciano il tempo che trovano. La parte dell’accordo di programma da rimodulare, infatti, è quella delle misure nazionali. Gli interventi regionali, invece, sono già in fase di avanzatissima attuazione, con oltre 16 milioni di euro di interventi già attivati.”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Sara Giannini, replica alle dichiarazioni del senatore Casoli sulla ex Antonio Merloni. “Casoli – prosegue l’assessore Giannini – dimentica che la Regione ha all’attivo un numero ormai difficile anche da quantificare di note ufficiali e di riunioni con il Ministero dello Sviluppo economico, del passato e dell’attuale Governo, per sollecitare l’attivazione delle misure di competenza nazionale, e ripeto nazionale, dell’Accordo di programma. La parte regionale, e Casoli questo omette ovviamente di dirlo, è già da tempo in fase di attuazione con l’erogazione, da parte della Regione Marche, di ben 16,1 milioni di euro a difesa della coesione del territorio. In questi due anni, perfettamente consapevole delle gravi difficoltà dei lavoratori e delle imprese dell’indotto, la Regione ha inoltre sollecitato il Ministero alla rimodulazione dell’Accordo di parte nazionale per renderlo operativo. Piuttosto ci domandiamo: dov’era il senatore Casoli e come si è attivato con l’ex ministro Romani, appartenente al suo stesso schieramento, affinché la parte nazionale dell’Accordo di programma fosse finalmente attuata e tutto il ‘peso’ non fosse supportato solo dalla Regione Marche che è intervenuta con oltre 16 milioni sostenendo la liquidità di quasi mille Pmi, favorendo la tutela dei lavoratori delle imprese sotto i 15 dipendenti, agevolando formazione, aiuti alle assunzioni e progetti di innovazione del territorio? Dov’era la Regione Marche è certificato: a fianco dei lavoratori, delle piccole e medie imprese dell’indotto, della comunità”.




9 Marzo 2012 alle 21:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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