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Immagine Donna

di | in: Sociale

Palma Del Zompo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, tenta di cercare un lavoro , studia, si sacrifica, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani. Tante sono impegnate nella vita pubblica, nei partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la nostra società . In tempi recentissimi questa grande e varia esperienza di vita si è tentato di cancellarla e la crisi economica sta  penalizzando ulteriormente le donne. Non solo! Paradossalmente in questa società sempre più avanzata, quasi ogni giorno, una donna è vittima di forme di violenza fisica e psicologica , pagando spesso con la propria vita.

In questo mese di marzo dedicato alla donna, quindi, il Comitato SE NON ORA QUANDO di San Benedetto del Tronto, unitamente all’Assessore alle Politiche Sociali e alla Cultura Margherita Sorge, alla Consigliera alle Pari Opportunità Palma Del Zompo e alla Fondazione Libero Bizzarri, ha voluto fermamente testimoniare l’importanza di essere vicino alle donne, senza alcuna distinzione, per difendere il valore della loro dignità, credendo soprattutto nella forza che la solidarietà delle donne tra loro può generare.

Una serie di valide iniziative sono state e si stanno attuando, durante tutto il mese di marzo e oltre, all’interno di un unico cartellone “Con la mente e con il cuore delle donne”. Continua, con grande successo, la Rassegna cinematografica “ Immagine Donna”, proposta dalla Fondazione “Libero Bizzarri”.La Rassegna affronta, attraverso la chiave della narrazione cinematografica, questioni che toccano da vicino la vita di molte donne. Uno spaccato intenso e raffinato, che apre una finestra sull’universo femminile e racconta le donne: le loro difficoltà, ma anche il loro coraggio e la loro forza d’animo. Si parla di passione, di amore per la vita e amore per l’amore stesso. 

“La bestia nel cuore” di Cristina Comencini sarà il terzo incontro, Mercoledì 28 marzo alle ore 21 all’Auditorium Comunale. Un Film campione di incassi, ma anche di emozioni a fior di pelle.

Cristina Comencini ha diretto con una sapiente regia (tutta al femminile) una storia tagliente, che ha il proposito di mettere a nudo l’interiorità più nascosta e forse più buia dell’anima. Usa l’arma della levità per stemperare i toni dei temi che ha voluto affrontare: l’incesto, la pedofilia, la famiglia borghese e la ritrovata forza da parte della protagonista proprio grazie ad un figlio, che arriva nel momento della più dura resa dei conti fra se stessa e il mondo.

Gli interpreti: Sabina-Giovanna Mezzogiorno; Franco-Alessio Boni; Emilia-Stefania Rocca; Maria-Angela Finocchiaro; Daniele-Luigi Lo Cascio

Interverrà: Gualtiero de Santi – Ordinario di Letteratura comparata Università di Urbino.

Segue dibattito


La programmazione prevede altri due incontri:

Mercoledì 4 Aprile “ La vie en rose” (Francia, 2007, 140’) di Olivier Dahan.

La pellicola, ambientata in Francia e a Praga, ripercorre i drammi e le gioie di una delle leggende della canzone francese e internazionale, Edith Piaf. Nata nei sobborghi parigini, la diva diventa famosissima fin da giovane. La sua voce, caratterizzata da mille sfumature, era in grado di passare da toni aspri a toni dolcissimi.

Interverrà: Gioia Di Cristofaro Longo – Ordinaria di Antropologia Culturale Sapienza/Università di  Roma

Segue dibattito


Mercoledì 11 Aprile “Lavoravo a strada” (Italia, 2008, 24’) di Alessandra Marolla – Serata in collaborazione conl’Associazione On The Road.

La storia di quattro ragazze di provenienza diversa (Ucraina, Moldavia, Romania, Nigeria) che all’arrivo in Italia hanno avuto un destino comune: la prostituzione in strada. La promessa di una vita diversa lontano da fame e miseria. L’inganno. Il marciapiede. Poi la riconquista di una libertà dal sapore della rinascita, che non cancella tuttavia le cicatrici di un’esperienza che le aveva rese schiave. 

“NERA – NOT THE PROMISED LAND (Italia 2007, 30’) di Andrea Deaglio

La storia di una ragazza nigeriana arrivata in Italia, costretta a vendersi in strada e a pagare i suoi sfruttatori. Riuscirà a riscattarsi? Negli anni novanta era “protagonista” sui viali di città, ora è soppiantata dalle donne dell’est. Per questo si sposta nelle province e si svende per pochi euro ad altri immigrati. La prostituta nigeriana, in continua migrazione e alla ricerca di identità e riscatto, si racconta.

Interverranno i Responsabili dell’Associazione On The Road.

Segue dibattito


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26 Marzo 2012 alle 17:09 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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