Precari, il tribunale di Ancona riconosce le indennità
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàUIL SCUOLA: “SENTENZA STORICA PER ANCONA”
Ancona, 27 marzo 2012 – Erano precari della scuola da oltre tre anni. Docenti o personale Ata al
lavoro nelle scuole della provincia di Ancona con contratti a tempo determinato
che venivano rinnovati di volta in volta anziché trasformarsi in rapporto di
lavoro stabile.
Nei giorni scorsi il Tribunale del Lavoro di Ancona ha riconosciuto che
questo modo di agire delle amministrazioni scolastiche è un abuso ai danni dei
lavoratori. La sentenza appena emessa riguarda 11 lavoratori, i primi di un
gruppo di 78 dipendenti del comparto scuola, assistiti dai legali Matteo Catalani
e Simona Cognini dell’ufficio vertenze della Uil Scuola Marche.
Il giudice ha riconosciuto ai ricorrenti un risarcimento economico
condannando l’Ufficio Scolastico Regionale a pagare, oltre alle spese processuali,
le differenze retributive relative al mancato riconoscimento degli incrementi di
anzianità di cui beneficiano i colleghi a tempo indeterminato. Cifre che
andranno calcolate a seconda degli incarichi e della durata del rapporto di
lavoro.
Per il segretario regionale Uil Scuola Marche, Claudia Mazzucchelli “siamo
di fronte ad una sentenza storica per Ancona. Questo è infatti il primo
pronunciamento del genere che arriva dal nostro Tribunale. A questo primo
gruppo di precari speriamo seguano esiti positivi anche per gli altri. Il nostro
fine è sempre quello della stabilizzazione e già nei mesi scorsi, a seguito
dell’ondata di ricorsi, avevamo avuto numerose immissioni a ruolo. Questa
sentenza colma le disparità tra i precari e i dipendenti di ruolo”.