Dopo un primo tempo incolore, la Viola torna alla vittoria grazie ad un discreto secondo tempo. Infortunio per Jovetic, uscito al 19′ per fastidi muscolari.

FIRENZE – Basta una brutta Fiorentina per avere la meglio sul Cesena. Ma l’importante oggi era ritrovare i tre punti, anche a scapito dello spettacolo. Il primo tempo è stato privo di qualsiasi spunto di interesse: da un centrocampo con Salifu, Montolivo e Lazzari non ci si poteva aspettare gioco e le uniche due azioni sul taccuino sono una percussione centrale di Pasqual al 3′ e un lob di Lazzari tentato senza fortuna al 14′.

Al 19′ la tegola che mette in crisi la già complicata gara della Fiorentina: Stevan Jovetic è costretto ad uscire dal campo per problemi muscolari, al suo posto un impalpabile Cerci. Il Cesena comincia ad uscire dalla propria metà campo e, soprattutto con Iaquinta, si porta dalle parti di Boruc pur senza mai impensierire il portiere polacco.
Quando l’arbitro Guida di Torre Annunziata fischia la fine dei primi 45 minuti, i giocatori viola sono sommersi dai fischi.

Fortunatamente alla ripresa Delio Rossi pensa bene di buttare in campo Vargas e alla Fiorentina, davvero, basta questo per portare a casa la gara. L’esterno peruviano, con la sua spinta sulla sinistra, inizia subito a creare problemi alla retroguardia bianconera. Al 60′ parte dal suo piede il cross teso che il difensore Moras, nel tentativo di anticipare Amauri, spedisce nella propria porta.

Sbloccato il risultato, la Fiorentina prende coraggio. Al 73′ splendido contropiede orchestrato da Vargas che, giunto alle tre quarti avversaria, cede a Cerci il quale apre a Cassani il cui destro è deviato da Antonioli. Dagli sviluppi del corner che ne segue arriva il raddoppio: il diciottenne Matija Nastasic è tutto solo nella zona di nessuno, a due passi dall’area piccola, e ha tutto il tempo di stoppare e insaccare di destro.

Al 77′ Fiorentina vicina al terzo gol ancora grazie a Vargas che inventa un pallone per l’accorrente Cerci che però si fa parare il diagonale sinistro da Antonioli.
Finisce 2-0 con la Fiorentina che respira in classifica e si porta a quota 31, raggiungendo il Cagliari, oggi sconfitto a Siena.

Note: assente Mutu per provvedimento disciplinare deciso dalla società romagnola, con la maglia del Cesena sono scesi in campo due ex, Comotto e Santana; a quest’ultimo la Curva Fiesole ha riservato applausi e uno striscione: “Con Santana era tutta un’altra musica“.