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Il prefetto Patrizi incontra i sindaci della Riviera


Questa mattina il meeting in Municipio con i primi cittadini di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima


Facendo seguito alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi la scorsa settimana in Prefettura, si è tenuto questa mattina mercoledì 4 aprile, in Municipio a San Benedetto, un incontro tra i sindaci di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari, Grottammare Luigi Merli e Cupra Marittima Domenico D’Annibali e il Prefetto di Ascoli Piceno Graziella Patrizi. Erano presenti anche il viceprefetto Salvatore Angieri e il segretario Mario Giovannozzi.


È stata l’occasione per una conoscenza tra figure istituzionali (è la prima volta che il Prefetto è in visita ufficiale a San Benedetto), ma anche per compiere una breve ricognizione delle caratteristiche delle tre città rivierasche.


La discussione si è sviluppata ad ampio spettro sulle questioni sociali che investono i tre Comuni della costa picena, ma in particolare l’attenzione si è focalizzata su alcuni argomenti come il potenziamento dei servizi di vigilanza in spiaggia a partire dall’inizio della prossima stagione, forme congiunte di lotta all’abusivismo commerciale in occasione di eventi e manifestazioni, il conseguente rafforzamento della già proficua sinergia instaurata tra Prefettura, Questura, Forze dell’ordine e Polizia Municipale.


Si è discussa anche la possibilità di sottoscrivere, nell’ambito di un progetto più generale promosso dal Ministero dell’Interno, un protocollo d’intesa tra Prefettura e Comuni attraverso il quale porre in essere azioni sinergiche tra Istituzioni e soggetti privati per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini. 

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Nuovo vertice con la CIIP, il punto sui lavori in città


In via di ultimazione quelli di via Voltattorni e viale De Gasperi, dopo Pasqua quelli in via Volta


Come stabilito all’indomani delle forti piogge di febbraio che tanti problemi hanno creato, è proseguito, nell’ufficio del sindaco Giovanni Gaspari, il confronto tra Ciip e Comune per analizzare tutti i punti critici della città relativamente al deflusso delle acque piovane. Per la società che gestisce il ciclo delle acque c’era il presidente Pino Alati insieme ai tecnici. Il Comune era rappresentato dal primo cittadino, dall’assessore Leo Sestri e dai funzionari del settore Progettazione e Manutenzione opere pubbliche.


Le situazioni prese in esame nell’incontro odierno hanno riguardato lo stato dei lavori in via Voltattorni, ormai in fase di conclusione, quelli che dovranno essere eseguiti, già dopo le festività pasquali, in via Volta e relative traverse per migliorare il deflusso delle acque verso il collettore fognario del lungomare, le opere già concluse in viale De Gasperi per snellire lo smaltimento delle acque piovane dove però c’è da realizzare un intervento, tecnicamente non semplice per la presenza di importanti impianti della rete telefonica, all’intersezione con via Abruzzi.


E’ a buon punto l’analisi della situazione della rete fognaria in via Conquiste e nella zona del Cimitero, così come in via Colombo dove proseguirà la videoispezione con il famoso “robottino”.


Sono in corso di aggiudicazione le procedure per la nuova rete di via Monte San Michele mentre è in fase avanzata la progettazione del miglioramento della rete lungo le traverse di via Val Tiberina.


Nuovi incontri sono stati programmati dopo le festività pasquali quando, tra le altre cose, si affronterà anche la questione degli interventi da realizzare in zona Marina di Sotto.

incontro_ciip

























Via Ugo Bassi, rimossi tre aceri pericolanti


L’operazione si è resa necessaria per la salvaguardia dell’incolumità pubblica


acero via Ugo Bassi

Nell’ambito del programma di potature primaverili portato avanti dal servizio Aree verdi del comune di San Benedetto, che ha già interessato alcune vie cittadine tra cui viale de Gasperi e via Gino Moretti, sono stati rimossi tre aceri in via Ugo Bassi poiché, dall’esame delle condizioni dei tronchi, si è ritenuto costituissero un pericolo per l’incolumità pubblica.


Più in generale, spiega il servizio Aree verdi del Comune, gli aceri di via Ugo Bassi sono ormai giunti al termine del loro ciclo vitale e risultano ammalati in quanto il fusto e le branche principali sono pressoché tutti cavi internamente a causa di infezioni e formazioni fungine sviluppatesi nel corso degli anni.


Oltre dieci anni fa fu già eseguito un intervento per salvare le piante attraverso la saturazione delle cavità con cemento. Tale operazione, col passare degli anni, ha appesantito le piante e l’infiltrazione di acqua piovana nelle intercapedini che si sono venute a formare tra cemento e strutture degli alberi ha favorito lo sviluppo di umidità, batteri e spore che hanno procurato carie e patologie simili.


Punteruolo rosso, risorse concentrate sulle palme pubbliche

 

Non sarà più possibile contribuire alle spese sostenute dai privati


L’azione di contenimento dell’infestazione dei palmizi dall’attacco del “Punteruolo rosso” è un’impresa difficile non solo dal punto di vista tecnico, visto che soluzioni definitive non sono state ancora trovate, ma anche economico: basti pensare che, da febbraio 2010 ad oggi, il comune di San Benedetto del Tronto ha erogato ben 110 mila euro in forma di contribuzione alle spese sostenute dai cittadini per intervenire sulle proprie palme colpite.


“L’intervento – spiega il vicesindaco e assessore all’arredo urbano Eldo Fanini – ha permesso di mettere in sicurezza circa 400 piante private ma si tratta di somme enormi che non solo incidono pesantemente sul bilancio comunale ma soprattutto vengono sottratte alla lotta che il Servizio aree verdi conduce quotidianamente per tutelare il grande patrimonio pubblico. Solo nei primi tre mesi di quest’anno abbiamo già erogato 40.000 euro in contributi a privati ma ora è indispensabile compiere la scelta di concentrare le risorse sulle palme pubbliche, patrimonio che, come noto, costituisce la grande ricchezza della città”.


Pertanto da questo mese, l’Amministrazione Comunale sarà costretta a sospendere i contributi comunali a privati per la partecipazione alle spese di abbattimento o potatura sferica delle palme colpite da “Rhyncophorus ferrugineus”.


“Restano comunque attivi – sottolinea Fanini – i servizi di monitoraggio del territorio ed assistenza, anche con sopralluoghi da parte del personale del servizio Aree Verdi, per l’accertamento delle infestazioni e le indicazioni sulle procedure da compiere per rispettare la normativa in materia”.


Le segnalazioni potranno come sempre essere indirizzate all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, tel. 0735/794405 – 555, e mail urp@comunesbt.it .


Ci sarà una nuova ordinanza sulle polveri sottili


La Regione invita tutti i Comuni ad integrare i provvedimenti già assunti


A margine dell’incontro di questa mattina con il Prefetto di Ascoli Piceno, si sono riuniti questa mattina i sindaci di San Benedetto, Grottammare e Cupra Marittima per discutere sugli adeguamenti delle ordinanze emesse nei mesi scorsi in materia di riduzione delle emissioni di polveri sottili.


Gli adeguamenti si rendono necessari a seguito di una lettera inviata dall’assessore regionale all’ambiente Sandro Donati che chiede ai sindaci dei Comuni interessati di integrare i provvedimenti già assunti.


In particolare, nella lettera si invitano i Sindaci ad estendere agli interi nuclei urbani i divieti di circolazione dei mezzi più inquinanti e a prevedere che le attività produttive riducano le emissioni di polveri sottili con idonei impianti di abbattimento.

I provvedimenti dovranno concludersi il 15 maggio e riprendere il 15 settembre.





4 Aprile 2012 alle 21:32 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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