Cibus 2012. Boom di visitatori esteri per le aziende agroalimentari

Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 11:56 di Lun 6 Mag 2024

DE CARLONIS

Anche americani e giapponesi nello stand “De Carlonis”

FERMO – Si è conclusa ieri la sedicesima edizione del Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione di Parma. L’evento non è una semplice fiera di prodotti alimentari: è soprattutto l’occasione per promuovere l’incontro tra l’eccellenza dell’industria agroalimentare italiana con gli innumerevoli visitatori stranieri provenienti dai maggiori mercati mondiali, e con i principali retailer, sia europei che extraeuropei. In tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando, la manifestazione è stata una straordinaria vetrina per tutte le imprese del settore che puntano a superare il momento di criticità affacciandosi sul mercato estero.

All’evento hanno partecipato diverse aziende del settore provenienti dal fermano, sostenute dalla locale sezione della Confindustria. Tra queste il pastificio De Carlonis, che ha presentato due dei propri prodotti “bandiera”: le olive all’ascolana e i maccheroncini di Campofilone.“Abbiamo avuto diversi visitatori stranieri, europei ma anche extraeuropei, provenienti da oltreoceano, tra cui molti americani e giapponesi – ha detto Paolo De Carlonis che insieme al fratello Pietro, è al vertice dell’azienda di famiglia – “Sono rimasti tutti colpiti dalla bontà delle olive ripiene all’ascolana e dalla particolarità dei maccheroncini di Campofilone, – ha aggiunto – la pasta all’uovo più fina al mondo”. Difficile dar torto a Paolo, dato che i maccheroncini sono sempre oggetto della curiosità enogastronomica dei turisti che visitano il nostro territorio.

La fiera nel complesso è andata bene, ma Paolo spera che nel futuro “le istituzioni continuino a sostenere le imprese che, pur con grandi sacrifici sul piano economico, contribuiscono alla promozione del territorio fermano e delle sue tipicità nel mondo”.