Nando Vitali e Lucilio Santoni

CUPRA MARITTIMA – Si è conclusa la serie di appuntamenti che ha aperto la strada e le menti al festival “Pensare Altro”. La kermesse culturale si terrà a Cupra Marittima tra agosto e settembre, organizzata dal poeta Lucilio Santoni in collaborazione con il Comune di Cupra ed è stata anticipata da tre eventi di spessore, che hanno riscosso una discreta affluenza, come l’incontro con il poeta Davide Rondoni, la proiezione del film “Hunger” ed il dibattito con il professor Renato Novelli e infine la presentazione del libro di Nando Vitali “I morti non serbano rancore”. Quest’ultimo evento si è svolto durante il pomeriggio di sabato 26 maggio all’interno del Cinema Margherita.Vitali ha presentato il suo ultimo volume, un romanzo ispirato a episodi realmente legati alla vita dell’autore riguardanti le Foibe: «Ricordo che mio padre – racconta Vitali – mi raccontò di un ponte conteso tra i partigiani e i militari di Tito. Da questo dettaglio ho tirato fuori il romanzo. Non ho voluto dargli per forza un taglio autobiografico anche perché non ci sarebbero elementi sufficienti. Nel libro viene comunque trattata una parte della storia d’Italia che è rimasta taciuta fino a pochi anni fa. Romanzi del genere sono un’occasione per parlare di argomenti che rimangono nell’ombra per svariati motivi, spero dunque che si possa aprire di nuovo un dibattito costruttivo e non cancellare frettolosamente questa pagina di storia». Ha aggiunto ancora l’autore: «Ogni libro rappresenta una piccola, grande trasformazione sia per chi lo scrive che per chi lo legge. Scrivere infatti non è mai scrivere e basta, ma una vera e propria avventura alla scoperta di se stessi. I libri servono a guardarsi dentro e a gettare un ponti nei confronti dell’altro. Con “I morti non serbano rancore” i lettori vivono una discesa all’inferno, un viaggio nel dolore che poi però porta alla conoscenza dei fatti e alla riflessione». Ora l’appuntamento è per il fine settimana a cavallo tra agosto e settembre, ovvero venerdì 31 agosto, sabato 1 e domenica 2 settembre con la stimolante manifestazione “Pensare altro”, una tre giorni durante la quale si discuterà di sentimento, di ragione e di una diversa concezione dello sviluppo umano.

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