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La Scuola che vogliamo

di | in: Cronaca e Attualità

Convegno del Blocco Studentesco

Convegno del Blocco Studentesco con assessori e il responsabile nazionale del movimento

Brugni (Ass.gioventù): “Mi faccio portatore dei vostri ideali nelle istituzioni”
Polacchi(BS): “Ristabilire verità storica nei testi delle scuole”


Ascoli Piceno, 20 Mag – Un centinaio di giovani hanno partecipato Sabato 19 Maggio ad un convegno organizzato dal Blocco Studentescocon relatori gli Assessori alla gioventù e alla pubblica istruzione,Massimiliano Brugni e Giovanna Cameli, e i responsabili del movimento a livellolocale e nazionale, Davide Assogno e Francesco Polacchi dal titolo “La Scuola che vogliamo”.

Davide Assogno, responsabile Ascolano del movimento, haillustrato l’impegno cittadino del movimento studentesco, diretta emanazione diCasaPound, sottolineando la continua attività e presenza nelle scuole delterritorio, i progetti futuri e le iniziative che hanno caratterizzato questoanno scolastico.

L’Assessore alla gioventù, Massimiliano Brugni haringraziato il Blocco Studentesco per l’invito a partecipare alla conferenza eha sottolineato che gli ideali che animano i giovani del movimento sono anche isuoi, ribadendo come nella sua attività si faccia portatore verso leistituzioni delle tematiche affrontate durante il convegno, evidenziandol’assoluta priorità della scuola pubblica sulla scuola privata, e nonrisparmiando una forte critica al governo Monti che ha strappato parecchiapplausi alla sala.

Inattesa, ma gradita, la partecipazione dell’assessore allapubblica istruzione Giovanna Cameli, che ha invitato tutti gli studenti acoltivare le proprie passioni anche attraverso lo studio in modo da sapermotivare le proprie scelte, anche in ambito politico.

Ha trovato tutti concordi, assessori e responsabili, laproposta del responsabile nazionale del Blocco Studentesco Francesco Polacchi,di ristabilire una verità storica sui fatti del primo novecento, troppo spessotrattati con faziosità nei testi scolastici. Polacchi ha poi messo in lucel’idea di scuola del Blocco Studentesco: intesa come luogo d’incontro ecrescita nella vita della comunità civile, con particolare attenzione agliultimi risultati elettorali che vedono il Blocco proporsi come unicaalternativa politica e culturale nell’universo studentesco.




21 Maggio 2012 alle 16:25 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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