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Eduardo Scarpetta, “Tre pecore viziose” al Serpente Aureo di Offida

di | in: Cultura e Spettacoli

Tre pecore viziose

I Liberi Teatranti di Cupra Marittima alla rassegna In Teatro 2012

 

OFFIDA – La Compagnia Teatrale Liberi Teatranti è nata nel 1988 per merito di Severino Trionfante che, in 25 anni di lavoro assiduo, è riuscito a coinvolgere pubblico ed istituzioni non solo marchigiane. Il teatro napoletano è stato la grande passione di Severino e il filo conduttore della Compagnia che debuttò nel 1990 proprio con Il figlio di Pulcinella” di Edoardo De Filippo, ricevendo subito consensi e premi. Purtroppo, nel 2011, è avvenuta la grave perdita del fondatore e regista Severino Trionfante, ma la sua la sua avventura e il suo sogno continuano attraverso la figlia, Marisa Trionfante, attuale Presidente dei Liberi Teatranti.

Sabato 26 maggio alle ore 21, presso il teatro Serpente Aureo di Offida, all’interno della rassegna In Teatro 2012, i Liberi Teatranti tornano in scena con Tre pecore viziose, commedia in tre atti firmata Eduardo Scarpetta, con la regia di Emilio Fabrizio La Marca (nipote diretto di Carlo e Aldo Giuffrè).

“Le tre pecore viziose” Felice, Camillo e Fortunato (rispettivamente Marco Trionfante, Lucio Spina e Giuseppe Mazza) se la spassano con tre modiste (Emy D’Erasmo, Laura Portelli, Simonetta Olivieri), alle quali lasciano credere di essere scapoli e di avere la serissima intenzione di sposarle, ma Eugenio (Francesco Casagrande) promesso sposo di Concettina (Ylenja Citeroni) li coglie in flagrante. La piece si conclude con il processo che vede protagoniste, oltre agli imputati, Donna Beatrice (Carla Civardi), la serva Bettina (Marisa Trionfante) e Virgina (Federica Cestarelli).

La trama parte vivace e stretta intorno a una fetta di morale quotidiana e cresce in ampiezza via via che si manifestano i personaggi, ma si fa più intensa ed esplosiva nel secondo atto nel corso dell’incontro delle “tre pecore” con le modiste per raggiungere l’apice nel processo del terzo atto.




25 Maggio 2012 alle 0:22 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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