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Filippo Olivieri: “senza tv e ora anche senza concorso. Che ne sarà di Cabaret Amoremio?”

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Cabaret Amoremio

Grottammare, in questi anni, ha saputo tirar su un evento che avrebbe potuto da tempo trasformarsi in una autentica miniera d’oro, in termini di visibilità, per la città. Cabaret Amoremio avrebbe avuto, ed ha, tutte le carte in regola per passare al mondo televisivo, magari anche con una prima serata. Che costa, è vero, ma magari rende più di quanto possa rendere un evento organizzato nel momento di massima affluenza della stagione turistica a solo uso e consumo di chi è già a Grottammare.

Negli ultimi dieci anni abbiamo sentito dire dal sindaco e dall’assessore alla cultura che il cuore e l’anima del festival erano lontani anni luce dalla tv per una scelta ben precisa visto che il fulcro di tutto era il concorso dei giovani cabarettisti emergenti. Lo abbiamo sentito ripetere ad ogni vigilia della manifestazione.

Siamo arrivati al 2012, a quella che sarà la ventottesima edizione della kermesse, e ci ritroviamo con uno spettacolo senza concorso e sconosciuto al grande pubblico, marchigiani e addetti ai lavori esclusi. E’ vero, come ha affermato il sindaco, che nelle primissime edizioni del festival il concorso non esisteva neppure, ma è altrettanto vero e soprattutto documentabile, che questi stessi amministratori che oggi hanno rinunciato alla gara, per anni l’hanno considerato, giustamente, elemento primario e irrinunciabile. In pratica invece di andare avanti si è fatto qualche passo indietro e questo è innegabile.

Va dato atto all’amministrazione comunale di essere riusciti a portare alla corte del festival un grande showman come Enzo Iacchetti al quale però va ricordato che sul palco di quel concorso sono saliti aspiranti cabarettisti poi divenuti grandissimi artisti come Ficarra e Picone, Francesco Paolantoni, Gabriele Cirilli e Aldo e Giovanni del celebre trio. Giusto per citare i più famosi.

Stupisce inoltre apprendere dai giornali di un improvviso scetticismo sulla qualità dei concorrenti degli ultimi anni quando a sfogliare i giornali delle passate edizioni si leggono sempre le stesse frasi che hanno sempre parlato di una qualità dei concorrenti in costante crescita.

Cabaret Amoremio è uno strumento importante per Grottammare. La speranza è che l’inaspettato cambiamento di rotta di quest’anno non finisca per danneggiarlo. Le potenzialità di questo festival erano enormi. Speriamo che continuino ad esserlo almeno finché a qualcuno venga in mente che forse potrebbero portare alla ribalta l’intera città di Grottammare.





28 Maggio 2012 alle 22:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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