fasi di preparazione del riso

A tutto riso: in tanti hanno partecipato alla rassegna gastronomica dedicata al riso proveniente dal Veneto

Grande successo per l’iniziativa dedicata al riso, organizzata in Piazza del Popolo dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’ente “Strada del Riso Vialone Nano” di Isola della Scala.

Molta gente venuta il venerdì per degustare le interpretazioni culinarie del riso secondo le tradizioni gastronomiche venete e fermane è tornata anche sabato sera insieme a tante persone che si sono aggiunte decretando il successo di una iniziativa fortemente voluta dall’Assessore al Turismo, Manuela Marchetti:

“sono davvero soddisfatta di come la gente ha accolto questa proposta. Gastronomia ma anche approfondimenti culturali, divertimento e la possibilità di acquistare qualità di riso eccellenti e non facili da trovare nei classici circuiti commerciali. Una formula” ha sottolineato l’Assessore “che ha dimostrato tutta la sua validità e che ha comportato il coinvolgimento non solo del centro storico ma anche di Lido di Fermo con le degustazioni negli chalet. Adesso la strada è aperta per una analoga collaborazione, con nostri produttori che potranno essere ospitati nell’ambito della Fiera del Riso che si tiene tra settembre ed ottobre a Isola della Scala per promuovere le tipicità del fermano. Questa è la logica che sottende ad iniziative di questo genere: creare momenti di reciproca collaborazione e scambio per far conoscere al grande pubblico le straordinarie eccellenze del nostro Paese.”

Ben 160 i chili di riso cucinati nella due giorni gastronomica in Piazza del Popolo, a conferma dell’ottima riuscita della manifestazione.

Interesse e curiosità ha suscitato anche il simpatico gioco “il Pesachicchi” cui hanno partecipato in tanti: lo scopo era quello di indovinare o avvicinarsi il più possibile al peso del riso contenuto nel fiascone in vetro esposto su uno dei banconi della manifestazione. In palio, per i vincitori, un soggiorno gratuito in un agriturismo di Isola della Scala e, ovviamente, tanti pacchi di riso Vialone Nano. Ad avvicinarsi di più al peso del riso, consistente in 15 chilogrammi e 637 grammi, è stata la signora Cinzia Rogante.

Approvato un atto che consente di ricavare risorse a favore dell’arte grazie alla realizzazione di opere sia pubbliche che di privati

La Giunta Comunale ha deliberato un importante atto in tema di sostegno all’arte impegnando il Comune di Fermo a riservare una quota della spesa totale prevista per la realizzazione di opere pubbliche o di privati nell’esecuzione di obblighi di natura urbanistica a favore di interventi artistici.

Le percentuali indicate sono il 2% per opere di importo compreso tra 1 milione e 5 milioni di euro; 1% per gli importi compresi tra 5 milioni e 20 milioni; 0,5% per importi pari o superiori a 20 milioni di euro.

“Si tratta di un atto che consentirà di avere significative disponibilità per arricchire e valorizzare, dal punto di vista artistico, le opere pubbliche di nuova costruzione e gli interventi di ristrutturazione edilizia ed urbanistica” sottolinea soddisfatto l’Assessore alla Cultura, Francesco Trasatti che, insieme al collega ai Lavori Pubblici, Luigi Montanini, si è fortemente impegnato per arrivare a questa decisione. “Soldi per l’arte ve ne sono sempre pochi” continua Trasatti. “In questo modo potremo innescare un meccanismo che consentirà di poter ricavare risorse altrimenti non attivabili.”

Nel caso in cui risulti impossibile realizzare interventi artistici integrati con gli spazi architettonici interessati dai lavori, le somme equivalenti potranno essere utilizzate per l’acquisto di opere d’arte.

Al via domani gli appuntamenti per le celebrazioni del 68° anniversario della Liberazione di Fermo e del Fermano

Il Comune di Fermo ha organizzato, in collaborazione con la Provincia di Fermo, l’ANPI di Fermo e l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche, due momenti significativi per ricordare la liberazione della città dai nazi-fascisti avvenuta 68 anni fa tra il 19 e il 20 giugno. In quei giorni il fronte passò il fiume Chienti lasciando una drammatica scia di morte: gli eccidi nazifascisti di Caldarette d’Ete nel territorio di Fermo e gli scontri nel fermano spezzarono molte vite innocenti. E proprio a Caldarette d’Ete si terrà, domani sera, alle 18.45, la deposizione delle corone d’alloro sulle lapidi di Serafino Santini, Giuseppe e Luigi Fortuna, Giovanni Protasi. La cerimonia sarà preceduta, alle 18, da una messa celebrata a Fermo presso il Santuario della Madonna del Pianto.

Sabato 23 invece, sempre alle 18, presso il Buc Machinery in via dell’Università, doppio appuntamento con la storia. A parlare di Resistenza e Liberazione, da un punto di vista storico e narrativo, saranno gli scrittori Andrea Martocchia e Valerio Varesi. Il primo affronterà un tema poco conosciuto, quello del contributo dei partigiani slavi alla lotta per Liberazione, con episodi che hanno riguardato anche il territorio fermano. Varesi invece, noto al grande pubblico per essere l’inventore del Commissario Soneri interpretato su Rai 2 nella fiction “Nebbie e delitti” da Luca Barbareschi, presenterà il suo ultimo romanzo, “La sentenza”, una delle recenti migliori interpretazioni, sul piano narrativo, delle vicende legate alla Resistenza.

Ad introdurre il dibattito sarà Samuele Biondi, presidente ANPI provinciale, alla presenza del Sindaco di Fermo, Brambatti, e delle altre autorità del territorio.

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