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da Fermo

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Fermo

Precisazioni in merito all’atto che consente di ricavare risorse a favore dell’arte grazie alla realizzazione di opere pubbliche


In merito al comunicato diramato ieri avente ad oggetto il sostegno all’arte attraverso la realizzazione di opere pubbliche si precisa quanto segue:


  1. l’atto deliberato non è assolutamente una tassa e non è a carico delle imprese costruttrici;

  2. l’atto si riferisce soltanto ad interventi di opere pubbliche;

  3. l’atto rappresenta l’applicazione di una legge dello Stato, la n. 717 del 29 luglio 1949 (modificata dal decreto legge n. 1 del 24 gennaio 2012) già recepita in molte amministrazioni dell’Emilia Romagna. All’art. 1 comma 1 della suddetta legge si dispone che “le Amministrazioni dello Stato, anche con ordinamento autonomo, nonché le Regioni, le Province, i Comuni e tutti gli altri Enti pubblici che provvedano all’esecuzione di nuove costruzioni di edifici pubblici devono destinare all’abbellimento di essi, mediante opere d’arte, una quota della spesa totale prevista nel progetto”. Con decreto ministeriale del 23 marzo 2006 sono state approvate le linee guida per l’applicazione della legge 717/1949.


Pertanto, tutte le amministrazioni che costruiscono nuove opere pubbliche devono destinare al loro abbellimento, mediante opere d’arte, una quota della spesa per i lavori, prevista nel quadro economico del progetto, non inferiore:
 

  • al 2% per importi tra 1 e 5 milioni di euro;

  • all’1% per gli importi tra 5 e 20 milioni;

  • allo 0,5% per importi superiori a 20 milioni.


Il Comune di Fermo ha recepito e fatto propria questa normativa statale obbligatoria, con una delibera di Giunta approvata il 19 aprile 2012.

Si sottolinea che da parte dell’ANCE Fermo, organo di rappresentanza degli edili di Confindustria Fermo, non è pervenuta nessuna osservazione né valutazione negativa in proposito, configurandosi l’atto come applicazione di una legge dello Stato.

Defibrillatore automatico a disposizione della Protezione Civile di Fermo grazie al Rotary Club


Il “Rotary Club” ha donato un defibrillatore semiautomatico alla Protezione Civile Comunale di Fermo. L’iniziativa si colloca nel progetto “Una scossa per la vita”, avviato con successo da anni.

L’apparecchiatura in questione verrà sistemata a bordo dei mezzi di soccorso impegnati, nel periodo estivo, nei servizi di assistenza in caso di emergenze in autostrada. Sono ben 23 i volontari addestrati e certificati all’attuazione delle misure salvavita. Il percorso formativo è stato coordinato, con grande impegno e professionalità, dal dott. Paolo Signore e dall’istruttore sanitario Alfredo Properzi.

Il Sindaco Nella Brambatti e l’Assessore Daniele Fortuna, presenti alla consegna, hanno ringraziato il Rotary per l’attenzione dimostrata nei confronti del Volontariato della Protezione Civile che grazie a questa apparecchiatura sarà in grado di intervenire, con maggior efficacia, in situazioni di emergenza.




19 Giugno 2012 alle 16:23 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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