da Fermo
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
Nella Brambatti
Il Sindaco sulla cerimonia in ricordo di Emanuela Loi
Non vi è stata alcuna sottovalutazione da parte del Sindaco di Fermo dell’evento che, sabato sera, ha visto la partecipazione del magistrato Franca Imbergamo, del questore Calogero Germanà, della nipote di Emanuela Loi, poliziotta della scorta di Paolo Borsellino uccisa nel ’92 in via d’Amelio a Palermo e della cantante Fiorella Mannoia intervenuta alla cerimonia.
La manifestazione è stata gestita dall’Assessorato alla Cultura nella persona dell’Assessore Trasatti cui competono tutti gli adempimenti e gli impegni necessari perché iniziative del genere possano essere svolte nel migliore dei modi. L’Assessorato dispone di risorse e mezzi per condurre al meglio gli eventi di cui si fa promotore.
I tempi ristretti, evidentemente, hanno condizionato l’organizzazione della cerimonia creando difficoltà anche nel dovuto coinvolgimento di tutte le Istituzioni del territorio, a cominciare dalla Prefettura e dallo stesso Sindaco Brambatti che ha partecipato alla serata per il senso di responsabilità istituzionale che le appartiene, non facendo mancare i saluti ed il sostegno dell’Amministrazione Comunale agli illustri ospiti.
Iniziative del genere avranno d’ora innanzi modalità organizzative differenti e saranno condotte con tempistiche adeguate, per garantire una partecipazione più ampia del pubblico, a cominciare dal mondo dei giovani cui i messaggi di educazione civica contenuti in manifestazioni come quella di sabato sera, a Fermo, dovranno in primis indirizzarsi.
Raccolta differenziata: nessuna assurdità bensì decisioni logiche e responsabili
Alla luce di valutazioni apparse sulla stampa in cui si parla di “assurdità” in merito all’ordinanza emanata dal Sindaco di Fermo, Brambatti, per la raccolta differenziata dei rifiuti da parte dei concessionari demaniali e dei camping, l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno precisare ulteriormente le ragioni del provvedimento adottato, ricordando, tra l’altro, che l’atto è stato preceduto da un incontro illustrativo con gli operatori turistici svoltosi nella sala della Giunta Comunale il 23 maggio scorso, incontro che ha fatto registrare un’ampia adesione da parte degli intervenuti.
La spiegazione delle modalità attuative dell’ordinanza è presto detta:
1) nel periodo estivo si registra sul litorale fermano un numero elevato di presenze di turisti, con evidenti implicazioni anche sul piano della produzione di “rifiuti”; è pertanto fondamentale intervenire intercettando il materiale da avviare al recupero: le bottiglie di plastica, consumate a iosa, ne sono un esempio, e poter contare su una raccolta differenziata ben organizzata è un segnale positivo da trasmettere, in primis, proprio ai turisti;
2) tra gli obiettivi di questa Amministrazione vi è il conseguimento della Bandiera Blu, pertanto dovranno essere rispettati i criteri ambientali indicati dalla FEE, tra cui quello dell’aver imposto la raccolta differenziata agli operatori turistici del lungomare: ricordiamo che da San Benedetto a Gabicce si è provveduto, da anni, alla raccolta differenziata attuata con la collaborazione dei concessionari demaniali e dei camping con ordinanze come quella emanata dal Comune di Fermo; non risulta che in quei casi si sia parlato di “assurdità”;
3) il Comune di Fermo deve impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di legge sulla raccolta differenziata; diversamente la normativa impone l’aumento della tassa sulla raccolta rifiuti con l’aggravio delle sanzioni per il Comune; ecco perché è stata emanata anche l’ordinanza sulla raccolta differenziata relativa agli operatori mercatali ed alle attività commerciali; altre disposizioni seguiranno sull’implementazione della raccolta differenziata nei vari quartieri della città, un processo graduale ma necessario cui saranno chiamati a provvedere, responsabilmente, tutti i cittadini.
