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500 trapianti nelle Marche

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500 trapianti nelle Marche

ANCONA, 18 set 2012 
UN EVENTO ALLE MUSE PER CELEBRARE L’ECCEZIONALE RISULTATO .

Le Marche hanno superato il traguardo dei 500 trapianti di organi. L’eccezionale risultato è del Centro Trapianti di Ancona che, in soli 7 anni dalla sua inaugurazione nel 2005, ha portato la nostra regione ad essere tra le più attive in Italia in questo settore. Per festeggiare insieme questo successo che appartiene a tutta la comunità, è stato organizzato un evento dal titolo “500 trapianti nelle Marche” e che si terrà venerdì 21 settembre alle 16.30 al Teatro delle Muse di Ancona. Madrina sarà la campionessa olimpica di fioretto Elisa Di Francisca. In conclusione è previsto il concerto del Maestro Uto Ughi. Condurrà la giornalista Rai Barbara Capponi. “Non avremmo mai potuto fare tali progressi – afferma il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca – senza perseguire l’alta specializzazione delle competenze sanitarie e contemporaneamente la qualificazione di tutta la rete dei servizi in ogni sua componente sanitaria e sociosanitaria. Determinante, è anche il legame con la comunità e con tutte le espressioni del volontariato che danno un contributo fondamentale. Abbiamo intrapreso la strada giusta e su questa vogliamo continuare per garantire ai cittadini sempre più servizi di eccellenza”.

“Il merito – commenta il direttore del Centro regionale trapianti Duilio Testasecca – va condiviso tra la comunità trapiantologica e la cittadinanza marchigiana: se infatti quando si parla di trapianto si pensa all’abilità del chirurgo, alla professionalità, all’abnegazione di tutti gli operatori e all’impegno dell’Università e delle istituzioni, va d’altra parte ricordato che, se tutto questo accade, è perché alla base c’è un grande gesto di generosità: la donazione”. Il programma prevede, dopo il saluto del sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, gli interventi di apertura del presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, del Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Marco Pacetti; del direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona Paolo Galassi, del direttore del Centro regionale Trapianti Duilio Testasecca. Dell’attività trapiantologica nelle Marche parleranno: Andrea Risaliti direttore della Clinica chirurgica, Marco Vivarelli professore associato Chirurgia dei trapianti, Giovanni Frascà direttore dell’Uo Nefrologia di Ancona. Girolamo Sirchia immunologo e fondatore della Nord Italia Transplant racconterà i suoi 40 anni di esperienza a servizio dei malati. Seguirà la proiezione di un cortometraggio dal titolo “E la vita continua” presentato alla 69° Mostra di arte cinematografica a Venezia. Sarà presente il regista Pino Quartullo. Il produttore è Girolamo Sirchia. Gli interventi si concentreranno quindi sulla Rete trapianti: parleranno l’assessore regionale alla Sanità Almerino Mezzolani, il presidente NITp Paolo Rigotti, il direttore NITp Giuseppe Piccolo, il direttore del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa. Il tema dei trapianti nel mondo è affidato invece a Rafael Matesan direttore dell’Organizzazione nazionale trapianti. Seguirà un momento di riflessione con la testimonianza dei pazienti trapiantati e con il Vescovo di Ancona Mons. Edoardo Menichelli. In conclusione, come già detto, il concerto del M° Uto Ughi.

TRAPIANTI MARCHE: SONO 518 QUELLI EFFETTUATI DAL 2005 AD OGGI


Sono esattamente 518 i trapianti effettuati nelle Marche dal Centro Trapianti degli Ospedali Riuniti di Ancona dal 30 maggio 2005 al 31 agosto 2012. Di questa straordinaria attività di parlerà venerdì 21 settembre alle 16.30 al Teatro delle Muse.

“Un traguardo sbalorditivo – spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca – che testimonia la qualità raggiunta dal sistema sanitario regionale e che vogliamo sottolineare insieme a tutta la comunità a partire dai nostri concittadini che avevano perso la funzionalità del fegato o dei reni e che hanno trovato nel trapianto una risposta ai loro problemi di salute e una nuova prospettiva di vita. Ed è particolarmente importante che questa risposta l’abbiano trovata nella nostra regione, senza essere costretti a spostarsi altrove”.

Per quanto attiene la donazione multiorgano oggi con il 44,1 p.m.p. (per milioni di persone) la Regione Marche è la prima Regione d’Italia come tasso di donazione, dato che viene confermato anche con il 37,1 p.m.p. come prima regione, per quanto concerne i donatori utilizzati. Ottimi i risultati anche per il settore raccolta cornee: la Banca degli occhi di Fabriano ha infatti raccolto nel 2011 531 cornee, con aumento del 60% rispetto al 2008. Eccellenti performance poi per quanto attiene l’attività trapiantologica: se nell’anno 2011 sono stati effettuati 69 trapianti (36 di fegato, 33 di rene ), nel 2012, dati dei primi 8 mesi, stati effettuati ben 58 trapianti (27 di fegato, 31 di rene).


Scheda tecnica rene

Il rene è un organo estremamente sofisticato che depura il sangue dalle sostanze tossiche, regola il bilancio dei liquidi e la pressione arteriosa, elimina i farmaci e sintetizza ormoni che stimolano la produzione di globuli rossi e la calcificazione delle ossa. Il mancato funzionamento di questo organo ha conseguenze su tutto l’organismo e, se non si interviene in modo adeguato, può compromettere la vita della persona. Le malattie renali sono in crescita in tutto il mondo, per l’aumento dell’età media della popolazione e per gli stessi stili di vita. Le Marche non fanno eccezione, considerato che si tratta di una regione in cui si vive più a lungo che in altre e, ogni anno circa 250 persone perdono la funzione renale aggiungendosi a quelle che già si trovano in questa condizione.


Scheda tecnica fegato

Il fegato può essere paragonato ad un grande laboratorio chimico: filtra e converte tutte le sostanze che vengono assorbite durante la digestione degli alimenti, depura gli agenti tossici, sintetizza centinaia di composti che sono fondamentali per il funzionamento della macchina umana tra cui i fattori della coagulazione. Il numero e la complessità delle funzioni del fegato fanno si che da un lato il suo mancato funzionamento sia incompatibile con la vita e dall’altro che le sue attività non possano nemmeno temporaneamente essere svolte da una macchina, come avviene ad esempio per reni e talora, cuore. Tra le numerose malattie legate al fegato la più grave è la cirrosi che può essere curata e guarita solo dal trapianto di fegato. A livello mondiale, la cirrosi è la quinta causa di mortalità e si stima che in Italia siano circa 90.000 la persone affette da questa malattia. Le malattie croniche del fegato rappresentano inoltre il principale fattore di rischio per l’epatocarcinoma. L’aspettativa di sopravvivenza a 5 anni di distanza dall’intervento di un paziente trapiantato va dall’80 al 90%.




18 Settembre 2012 alle 16:02 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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