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Marco Luchetti

Al via in Regione il Tavolo per l’educazione finanziaria nelle scuole di ogni grado


Nato dal Protocollo d’intesa sull’Educazione Finanziaria siglato un anno fa da Regione Marche, Ufficio Scolastico Regionale, Consorzio PattiChiari e Banca Marche, è l’esempio di come settore pubblico e privato possano collaborare con obiettivi comuni: promuovere nelle scuole un programma organico di “cittadinanza economica”.


E’ stato presentato oggi in Regione il Tavolo per l’Educazione Finanziaria promosso dalla Regione Marche – Assessorato all’Istruzione , in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Consorzio PattiChiari, Banca Marche con l‘obiettivo di valorizzare le diverse attività di educazione finanziaria che si svolgono sul territorio regionale, proponendo alle scuole un percorso di cittadinanza consapevole diretto sia ai giovani sia alle loro famiglie. Erano presenti oltre all’assessore Regionale all’Istruzione- Marco Luchetti, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Michele Calascibetta, il Presidente Consorzio PattiChiari – Filippo Cavazzuti,il Presidente Banca Marche – Lauro Costa e Caterina Lucarelli dell’ Università il Politecnica delle Marche e diversi alunni che hanno partecipato lo scorso anno al concorso promosso da PattiChiari e Banca Marche.

Presentando le finalità, l’assessore Marco Luchetti si è augurato il successo dell’iniziativa “perché è un progetto nuovo per rendere la scuola ancora più vicina alle questioni che interessano la vita comunitaria. L’obiettivo è calare sempre più la Scuola nella realtà e dare ai giovani maggiori strumenti per prendere le redini della futuro, esercitando un pieno diritto di cittadinanza, soprattutto in questa fase dove la politica economica per contingenze ben note ci sovrasta e cambia anche il modo di esprimersi, con un linguaggio tecnico che è giusto conoscere.” “Questa iniziativa – ha proseguito – aggiungerà una consapevolezza delle sfide difficili che ci attendono per acquisire capacita di superare le crisi, cambiando anche mentalità e magari recuperando i rapporti con le istituzioni , ancora lontane per i cattivi esempi a cui purtroppo siamo costretti ad assistere.” E rivolgendosi ai giovani presenti ha aggiunto: “non scoraggiatevi, la politica vera è un’altra cosa, è nobile perché è cultura della condivisione e di valori alti.”

La formazione economica degli studenti e degli insegnanti è la strada principale per costruire e diffondere nel Paese una nuova sensibilità economica basata su competenza e consapevolezza: partendo da questo fondamentale presupposto, indicato dallo stesso Ministro Profumo, la Regione Marche, con la nascita del Tavolo per l’Educazione Finanziaria, è una delle prime istituzioni italiane che adotta in modo concreto un modello di partnership tra settore pubblico e privato, finalizzato a promuovere la “cittadinanza economica” come elemento interdisciplinare tra le varie materie. Per questo il professor Cavazzuti si è congratulato con la Regione per la sensibilità mostrata con l’adesione al progetto,come prima istituzione italiana. “Vogliamo che l’Educazione finanziaria diventi una materia trasversale e che si insegni come l’educazione stradale o alimentare.” Poi ha ricordato l’economista Giorgio Fuà che sosteneva che l’Economia politica è una scienza umana al pari della Storia o della Letteratura e come tale dovrebbe far parte del bagaglio culturale di ogni studente. Cavazzutti ha poi sottolineato come il progetto “potrà dare un’impostazione culturale ai ragazzi in termini di ragionamento probabilistico e di capacità di gestione dei rischi. Un metodo che può servire nella vita quotidiana di adulti.” Sia la collaborazione tra pubblico e privato sia le metodologie didattiche adottate nelle Marche nell’anno scolastico 2011-12 hanno già dato prova di essere efficaci: a livello regionale gli esperti di Banca Marche hanno coinvolto direttamente 1.450 alunni in incontri formativi nelle scuole medie e superiori del territorio con programmi specifici. Fondamentale è anche il ruolo delle famiglie nel processo di costruzione della cultura economica del nostro Paese, così come raccomandato anche dalla Commissione Europea e dall’OCSE. Per raggiungere questo obiettivo, prenderanno il via, nelle prossime settimane, incontri info-formativi dedicati ad insegnanti e genitori nelle piazze di Jesi, Fermo, Senigallia e Civitanova Marche. Gli incontri, organizzati in collaborazione con le scuole che hanno già adottato i programmi di educazione finanziaria di PattiChiari, saranno condotti, da esperti della banca e delle associazioni dei consumatori per garantire la massima semplicità e trasparenza delle informazioni. I contenuti degli incontri riguarderanno gli argomenti di maggior attualità per le famiglie in questo periodo di crisi.

EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DELLE MARCHE


Convegno 


Si è tenuto questa mattina nella Sala Verde della Regione Marche il convegno dal titolo”L’educazione ambientale: un supporto strategico allo sviluppo sostenibile nelle Marche”. Presenti, tra gli altri, diversi dirigenti regionali e rappresentanti di Enti. L’incontro ha voluto sottolineare l’importanza dei Centri di educazione ambientale (Cea) nel quadro delle politiche regionali che possono svolgere diverse opportunità nei settori dell’ambientale, turismo, cultura, agricoltura.

Lo scorso anno è stato approvato il Piano Triennale 2011-2013 di informazione, formazione ed educazione ambientale (In.F.E.A.) che ha portato a ridisegnare l’intero sistema regionale oggi composto da 44 Cea, che con il coordinamento dei Labter e il supporto dei Centri risorsa (CR), svolgono attività a diretto contatto con i giovani delle scuole turisti e visitatori. Dal punto di vista dei fondi non ci sono più i trasferimenti statali e la Regione ha finanziato il primo bandi 2011/2012 e 2012/2013 con circa 750mila euro. Nonostante le scarse risorse, si sono trovati meccanismi che hanno consentito di elaborare progetti per quasi 1,5 mln di euro con il cofinanziamento da parte di Cea, Province, Comuni, Aree protette e soggetti privati.

Molte le figure professionali coinvolte circa 275 operatori Cea qualificati nella prima annualità (2011-2012) e gli studenti con oltre 1700 classi coinvolte nei progetti di rete. Le attività sono inoltre rivolte a cittadini e turisti per scoprire le bellezze e i valori della natura, della storia e della cultura delle Marche.


POLITICHE GIOVANILI: EMANATO IL BANDO A “SCUOLA” DI CONVIVENZA



Dopo il bando “I luoghi dell’animazione, al via un altro intervento previsto dall’accordo “I giovani C’ENTRANO”, siglato a settembre 2011 con il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Soddisfazione esprime al riguardo l’assessore regionale Paolo Eusebi nell’affermare che “in questo momento storico politico c’è una fortissima necessità di ritorno alla legalità. Quella legalità che 30 anni di nani e ballerine c’hanno fatto dimenticare. La naturale onestà, lo spirito di solidarietà, di collaborazione e tanta voglia di costruire una società migliore che i giovani hanno va incentivata e non delusa. Massimo controllo e impegno affinché questi fondi vadano nella giusta direzione e non cadano nelle mani di chi sfrutta la passione dei giovani per interessi propri”.

Si tratta del bando a “scuola” di convivenza che mette a disposizione circa 130mila euro con l’obiettivo primario di promuovere, fra le giovani generazioni, la cultura della legalità, della responsabilità e del rispetto delle regole che sostengono la convivenza civile. In particolare nelle scuole, quale ambito educativo e didattico privilegiato e luogo naturale dell’apprendimento degli stili di vita condivisi e del confronto fra pari. Ma anche negli altri possibili contesti nei quali è necessario promuovere l’acquisizione di conoscenze sui principi e sulle leggi che regolano gruppi umani via via sempre più vasti, per interiorizzare valori e comportamenti coerenti nella vita quotidiana.

Beneficiarie dell’intervento sono le associazioni marchigiane che, attraverso la costituzione di adeguati partenariati, dovranno presentare progetti che prevedano l’attivazione di iniziative in linea con gli obiettivi dell’intervento. Potrà trattarsi di laboratori, da realizzare nelle scuole, con l’intento di promuovere l’educazione alla legalità e alla socialità. O di altre iniziative riguardanti la riflessione comune sui comportamenti che caratterizzano quotidianamente le relazioni sociali e promuovono l’incontro con gli altri, la civile convivenza, il rispetto delle regole.

Il bando e la documentazione necessaria per la presentazione della domanda sarà resa disponibile ai seguenti indirizzi internet: http://www.regione.marche.it (sezione bandi) e http://www.giovani.marche.it







27 Settembre 2012 alle 16:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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