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Il giorno della laurea, un’occasione per scoprire la città

di | in: Cronaca e Attualità

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UniMc, Comune e Apm offrono ai laureandi agevolazioni speciali per visitare il centro storico


MACERATA – Università di Macerata, Comune di Macerata e Apm hanno avviato una collaborazione per trasformare il giorno della laurea degli studenti in un giorno di scoperta del centro storico e dei suoi monumenti più prestigiosi, così da valorizzare la vocazione di Macerata come “città universitaria”. L’iniziativa rientra in un più ampio progetto, che vede coinvolti i tre enti per avviare strategie comuni di promozione e valorizzazione dei luoghi di interesse turistico e culturale. In questa direzione – grazie all’interessamento delle cooperative che gestiscono la rete Macerata Musei – si colloca anche l’integrazione della storica Aula Magna dell’Ateneo all’interno della rete museale cittadina e, quindi, degli itinerari turistici.


Già i laureandi della prossima sessione di ottobre e novembre hanno ricevuto un omaggio speciale e l’invito firmato dal rettore Luigi Lacchè e dal sindaco Romano Carancini a “trascorrere qualche ora nella nostra città, insieme a parenti e amici”. Chi non lo avesse ritirato, può ancora riceverlo, recandosi all’Infopoint dell’Ateneo in via Don Minzoni, 5, durante gli orari di apertura indicati nel sito www.unimc.it. Ai laureandi è stato offerto un piccolo dono, corredato da un buono per l’ingresso ridotto ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi e un buono da utilizzare nelle aree di sosta e nei parcheggi dell’Apm nel giorno della laurea.


“Il giorno della laurea è uno dei più importanti della vita e abbiamo pensato di sottolinearlo con la collaborazione del Comune, perché questi studenti hanno vissuto la città” ha commentato il rettore Luigi Lacchè durante la presentazione dell’iniziativa. Questo intervento riconosce l’importante contributo apportato dalla comunità studentesca alla città. Solo nel 2011 i laureati sono stati 1.850. “Se calcolate che ogni laureando si porta dietro una ventina di persone tra parenti e amici, è facile immaginare l’impatto per la città”, ha aggiunto il rettore.


“Questo progetto – ha proseguito il sindaco Romano Carancini – concentra l’anima della città, mettendo insieme la cultura dell’accoglienza, il prestigio dell’Ateneo e potenzialità ancora inesplorate. Speriamo di coinvolgere anche altri soggetti economici della città”.


La delegata del rettore all’orientamento, Paola Nicolini, docente di psicologia, ha messo in luce un ulteriore significato di questo progetto “Con questa iniziativa, vogliamo dire al laureato che l’Università non lo lascia da solo, neanche dopo la laurea. Il nostro Ateneo, infatti, intende accompagnare lo studente dal banco di scuola fino al posto di lavoro”.


Il vicesindaco Irene Manzi ha ribadito che “la popolazione studentesca rappresenta un’occasione per la città stessa per essere dinamica” e che, quindi, “non deve rimanere una realtà parallela ma separata dalla cittadinanza””.


La presentazione si è svolta significativamente all’interno del nuovo Infopoint in via Don Minzoni, che “ha contribuito a rivitalizzare una parte del centro storico prima trascurato – ha evidenziato il direttore generale Mauro Giustozzi -. In futuro dovremo lavorare ulteriormente anche sul versante dell’accoglienza delle matricole”.




5 Ottobre 2012 alle 19:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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