A Pesaro e Urbino il Convegno Internazionale sulla figura pedagogica di Clemente Rebora
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàUniUrb, Dipartimento di Studi internazionali: Storia, Lingue, Culture
URBINO, 2012-11-23 – Umiltà pedagogica ed esperienza mistica di Clemente Rebora sono al centro del Convegno Internazionale che si svolgerà il 27 novembre a Urbino e il 28 a Pesaro. La due giorni di relazioni conterà sulla partecipazione di studiosi importanti (tra gli altri il padre Umberto Muratore, direttore del Centro Internazionale di Studi Rosminiani e Franco Loi, tra i più grandi e affermati poeti italiani), dove si affronteranno i temi della formazione del poeta lombardo, prima nel seno di una famiglia laica e mazziniana, poi nella scuola e università del capoluogo lombardo e nel rapporto con i suoi professori e compagni di studio, tra cui Banfi e Lavinia Mazzucchetti. Di qui prese l’avvio una ricerca umana e spirituale che avrebbe condotto il giovane poeta prima all’insegnamento nelle scuole popolari poi ad avvicinarsi alla fede religiosa, con un atteggiamento di umiltà nel legame coi confratelli rosminiani e con i fedeli, ma insieme con una concezione della poesia, il cui scopo era indicare la via verso la santità: dunque un Itinerarium mentis in Deum. O per dirla più laicamente, un dover essere della ricerca personale e culturale tutt’insieme nella propria esperienza e nella scrittura.
Negli ultimi anni si sono avute molte occasioni per riflettere sulla figura di Rebora, ma il tema affrontato in questo Convegno urbinate-pesarese risulta non solo assolutamente inindagato, ma anche misteriosamente interno alla mistica ed all’etica.
Le linee della ricerca che verranno tracciate concernono dunque la formazione di Rebora nei suoi primi anni, anche aderendo alla testimonianza offerta dal Curriculum vitae; l’esempio della famiglia; il rigore morale e la mazziniana religione del dovere; gli studi e la missione dell’insegnamento nelle scuole per il popolo (caratteri e metodologia); una Pedagogia della musica e della saggezza orientale e insieme una Pedagogia della mistica (e della poesia); e ancora l’Esemplarità della santità.
Il Convegno rientra nel novero delle manifestazioni organizzate per il decimo anniversario della Fondazione del Corso di Lingue Orientali a Pesaro-Studi.
PROGRAMMA
Martedì 27 novembre 2012
Urbino, Aula di Archeologia (Palazzo Albani)
Ore 15,30
Saluto della Prof.ssa Anna Teresa Ossani, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Franco Loi
Introduzione
Roberto Cicala
“La vita che va a scuola e viceversa”. Rebora insegnante
Franca Mancinelli
Contritio cordis. Una pedagogia poetica
Pausa
Donatella Marchi
Logos e Parola: il metodo didattico di padre Rebora
Luca Conti e Luigi Livi
“O musica soave conoscenza”: Clemente Rebora e la bellezza “sinfonica”
Dibattito
Mercoledì 28 novembre 2012
Pesaro, Alexander Museum Palace
Ore 10,00
Padre Umberto Muratore
Rebora nel rapporto con i suoi confratelli
Padre Carmelo Giovannini
“Frammenti di vita: il rapporto di Rebora con i suoi figli spirituali”
Pausa
Gonzalo Vázquez Pereira (Universitè Sorbonne Nouvelle, Paris III)
La “enfermidade” nel tempo dell’emergenza
Andrei Prokhorov (Università di Minsk)
“Alla ricerca di Dio nella poesia russa e italiana del primo Novecento”
Enrico Grandesso
Navigare il mare dell’essere, annotazioni sul Gianardana
Dibattito
Ore 16,00
Gualtiero De Santi
Esemplarità del misticismo reboriano
Carmelo Vera Saura (Universidad de Sevilla)
Rebora e la spiritualità spagnola
Rozaliia Yakobets
Rebora traduttore: due vie verso l’umiltà
Pausa
Mirco Ballabene
“Dei doveri del giovane Clemente Rebora”
Maria Lenti
La tensione pedagogica nell’Epistolario
Riccardo Bernini
Rebora nello specchio di Wittgenstein
Dibattito e conclusioni
Buffet
Ore 21.30 Recital/Letture reboriane
Meno ti canto amor /e più sei tutto
(Teatro Cust 2000)