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Ugo Marcelli nuovo presidente della Cia Picena

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Cia – Confederazione Italiana Agricoltori

Ugo Marcelli, nuovo presidente della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori delle Province di Ascoli e Fermo


SANT’ELPIDIO A MARE, 2013-01-08 – Ugo Marcelli agricoltore di Ascoli, presidente della cooperativa Case Rosse a Poggio di Bretta, è stato eletto questa mattina (Martedì 8 Gennaio 2013) all’unanimità, il nuovo presidente della Cia – Confederazione Italiana Agricoltori delle province di Ascoli e Fermo. L’elezione è avvenuta ieri nel corso dell’assemblea degli iscritti che si è svolta nell’agriturismo Fonte Rossa di Sant’Elpidio a Mare. “Voglio sempre capire quali sono le vostre esigenze – ha detto il neo presidente della Cia di Ascoli e Fermo Ugo Marcelli – per farmi portavoce delle vostre istanze e con l’obiettivo di migliorare la componente reddituale delle imprese agricole. L’augurio è quello di stimolarci a vicenda per far sviluppare nel migliore dei modi la nostra associazione. Ringrazio Massimo Sandroni per l’attività svolta e nel contempo mi preme di sottolineare la validità della funzione svolta nel corso del suo mandato presidenziale”. L’ex presidente Massimo Sandroni nella sua relazione ha sintetizzato come la Cia di Ascoli e Fermo nel corso del suo mandato si è sviluppata tenendo conto di due importantissime componenti: “la testa e il cuore”. “Il nuovo corso della Cia di Ascoli e Fermo risponde all’esigenza di coniugare il “cuore” ovvero la passione, la competenza e la professionalità dei nostri agricoltori con la “testa” di una classe dirigente che possa accompagnare lo sviluppo del settore primario nel nostro territorio sviluppando gli strumenti come il marketing necessari a migliorare la redditività delle aziende agricole del territorio. In tale contesto, durante il mio mandato abbiamo organizzato iniziative importanti per far conoscere e promuove la qualità delle nostre produzioni come ad esempio Giardineggiare per il distretto florovivaistico o come l’accordo con un importante operatore della grande distribuzione organizzata ovvero il Gruppo Gabrielli ha permesso la commercializzazione dei prodotti con il marchio Qm Marche che è rientrato anche tra i progetti europei”. Il presidente della Cia delle Marche Nevio Lavagnoli : “L’associazione sta cambiando in queste due province. Un fatto importante che è propedeutico per creare le premesse per una nuova organizzazione di agricoltori”. Un concetto spiegato dal presidente nazionale Politi il quale ha annunciato “il programma di aggregazione delle associazioni agricole che si riconoscono nel progetto Agrinsieme che oltre alla Cia coinvolge anche la Confagricoltura e le varie associazioni di cooperative è il segnale più evidente del cambiamento della Cia. La nomina del nuovo presidente è l’atto più alto dell’azione democratica che regola la vita della nostra associazione. Ci devono essere presidenti che esprimono il massimo della rappresentanza del mondo agricolo e nel contempo una struttura efficiente che permette di far funzionare al meglio l’associazione”.




8 Gennaio 2013 alle 21:06 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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