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Arriva dal “Memorial Roberto Donzelli” di Fermo, sabato 2 febbraio, un primato italiano assoluto

di | in: Il Mascalzone Sportivo

Bruni_Fermo 2013

FERMO, RECORD ITALIANO ASSOLUTO NELL’ASTA PER LA JUNIOR BRUNI CON 4.51

Ancona, 2 febbraio 2013 – A riscrivere la riga più alta delle liste italiane di sempre ci ha pensato Roberta Bruni (Studentesca CaRiRi) che, presso l’impianto marchigiano, ha portato il record nazionale del salto con l’asta femminile a 4,51. Un centimetro sopra il 4,50 che, il 6 febbraio del 2010, Anna Giordano Bruno aveva saltato ad Udine. Un risultato che fa ancora più sensazione perchè la Bruni (classe 1994) compirà 19 anni il prossimo 8 marzo. La festa della donna e lo stesso giorno del compleanno di Alessia Trost (classe 1993), appena salita a 2 metri nell’alto, con la quale Roberta ha condiviso anche l’emozione del podio ai Mondiali Juniores del 2012 dove la Trost è stata oro e la Bruni bronzo.
L’azzurrina oggi è entrata in gara a 4,10, misura superata alla prima come il successivo 4,30 (eguagliato il suo record italiano junior indoor). Un solo errore a 4,40 (dove ha migliorato di 10 cm il già suo primato nazionale under 20 in sala) e un altro a 4,51 superato con una bella ampiezza. Infine, l’assalto ai 4,60 mancato di poco al secondo tentativo. Grazie a questo risultato, l’allieva del tecnico Riccardo Balloni ottiene anche una misura superiore al 4,40 indicato dal settore tecnico federale nei criteri di partecipazione per i prossimi Europei Indoor di Goteborg (Svezia, 1-3 marzo). A livello assoluto, il suo 4,51 si inserisce attualmente in sesta posizione nelle liste europee dell’anno e all’ottavo posto in quelle mondiali. Notevole il suo miglioramento personale. Prima di questa gara, infatti, la saltatrice laziale aveva all’attivo come migliori misure entrambi i primati italiani under 20: 4,35 all’aperto (Misano Adriatico, 16 giugno 2012) e 4,30 al coperto (Fermo, 19 gennaio 2013).
Il commento di Roberta Bruni alla sua impresa del giorno è carico di energia e determinazione: “Oggi lo sentivo che era la giornata giusta. Avrei dovuto essere al meeting francese di Mondeville, ma all’ultimo la gara dell’asta femminile è stata annullata e siamo tornati a Fermo dove, due settimane fa, avevo già fatto 4,30. Con il mio tecnico Riccardo Balloni ci siamo guardati ed è scattata per entrambi la convinzione che poteva venir fuori un gran risultato. Ho superato 4,51 proprio con un bel salto, ma credetemi: oggi potevo salire anche a 4,60! Alla seconda prova ho inarcato male, ma ci è mancato pochissimo. La Trost ha fatto 2 metri, io il record italiano assoluto: è la forza dell’8 marzo! Adesso guardiamo oltre: Assoluti Indoor e, poi, il sogno e uno degli obiettivi dichiarati della stagione, la maglia azzurra agli Europei Indoor di Goteborg”.

RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2013/REG4455/Index.htm
ANCONA, GRECO 17.07 NEL TRIPLO

Prima gara dell’anno e subito un risultato sopra i 17 metri per il triplista Daniele Greco, nel meeting di sabato 2 febbraio al Banca Marche Palas di Ancona. Il 23enne pugliese delle Fiamme Oro, quarto ai Giochi Olimpici di Londra, ottiene la misura di 17,07 al quarto tentativo sulla pedana marchigiana e supera quindi il 16,80 indicato nei criteri di partecipazione federali per i prossimi Europei indoor di Goteborg (Svezia, 1-3 marzo). Dopo aver aperto con un nullo (ripetuto anche nella terza, oltre che nella sesta e ultima prova a disposizione), l’azzurro ha fatto segnare 16,55 al secondo salto, poi è arrivato il miglioramento che lo porta non troppo distante dal personal best in sala (17,28 ai Mondiali al coperto di Istanbul del 2012). Nella stessa gara, secondo posto all’aviere veronese Michele Boni con 16,01 davanti a Mauro Quattrociocchi (Fiamme Gialle), terzo con 15,91.
In campo femminile, il risultato di spicco viene dal getto del peso: Julaika Nicoletti, 24enne riminese della Forestale, centra il record personale con 17,17 migliorandosi di quattro centimetri rispetto al 17,13 di un anno fa a Firenze. Anche in questo caso si tratta di una misura superiore al minimo per la rassegna continentale, fissato a 17,00. Si mette poi in evidenza l’allievo Sebastiano Bianchetti (Atl. Studentesca CaRiRi), che con 18,63 nel peso migliora il recente personal best di 18,54 realizzato tre settimane fa a Roma, e consolida quindi la seconda posizione nelle liste nazionali all-time di categoria al coperto, a soli 23 centimetri dalla miglior prestazione italiana di Daniele Secci (18,86).
Sui 60 ostacoli doppietta marchigiana, con il recanatese Andrea Cocchi primo in 7.87 per firmare il nuovo record personale. L’atleta dell’Aeronautica si prende così la rivincita sul compagno di squadra fermano Giovanni Mantovani, che lo aveva sconfitto nelle precedenti occasioni, e stavolta secondo in 7.93. Nella batteria si era imposto Mantovani con 7.94, davanti al 7.97 di Cocchi. Sull’anello del Banca Marche Palas, nei 3000 femminili vinti dalla promessa lombarda Sara Galimberti (Bracco Atletica) in 9:52.78, c’è il primato regionale under 23 per Valentina Talevi (Sef Stamura Ancona), quarta con 10:20.06 per abbattere nettamente il suo 10:41.42 di un anno fa (21 gennaio 2012). Nel peso juniores, Lorenzo Del Gatto (Tecno Adriatletica Marche) si afferma con 17,57 e avvicina il proprio limite di 17,92 che risale alla passata stagione.

IN AGGIORNAMENTO – SEGUE: http://www.fidalmarche.com/news_one.php?nid=2118
RISULTATI: http://www.fidal.it/risultati/2013/REG4417/Index.htm

Nelle immagini: Daniele Greco (foto di Giancarlo Colombo/FIDAL); Roberta Bruni in azione a Fermo e in una foto di archivio

Le foto sono libere da diritti per l’uso editoriale, fatto salvo l’obbligo di citazione dell’autore.
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3 Febbraio 2013 alle 0:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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