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Giovanni Block e Edoardo De Angelis chiudono le audizioni live di Musicultura 2013

di | in: Cultura e Spettacoli

Musicultura

Grandi emozioni d’autore

La parola ai giurati per decretare i 16 finalisti


MACERATA – Grandi emozioni in musica per l’ultimo week end di audizioni live di Musicultura al Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata.

Ad aprire l’ intensa tre giorni venerdì 1 febbraio il terzo atteso ospite d’eccezione il giovane flautista e compositore Giovanni Maria Block che dopo aver regalato al pubblico della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, alcuni spaccati della sua forte sensibilità umana ed artistica si è esibito in un’emozionante performance appositamente studiata per Musicultura. “sono davvero felice di essere qui” ha detto Block “mi sento come uno degli artisti in gara” Giovanni Block e la sua chitarra, accompagnato da basso e percussioni ha conquistato il folto pubblico presente in teatro. Con la sua bellissima voce calda e ammagliante che quasi anticipa la musica, ha incantato e rapito i presenti. I suoi brani carichi di ironia hanno coinvolto, convinto e a volte anche strappato un sorriso amaro.

.In “Song for Pagnotta” dedicato ad un giovane procidano e a Procida stessa, Giovanni Block tratteggia in maniera intensa e commovente gli scenari della vita di paese Grandi qualità di interprete che sono emersi anche nei i brani più intimi e d’atmosfera, come nella canzone d’amore “La neve che accadrà”.

Testi ironici a volte anche un po’ crudeli in “Il paese del vinello” una canzone apprezzatissima dal pubblico che ne ha accompagnato con le mani il ritmo sincopato.

A chiudere l’esibizione con la frase “Musicultura ha da campà cent’anni” Giovanni Block ha proposto il brano con cui ha vinto il Festival nel 2009 “L’ aquilone” una canzone in cui è emerso il lato più lirico e poetico dell’autore napoletano. A grande richiesta il bis e arriva: “Preghiera dell’artista” un brano ” dice Block “che dedico a Musicultura e a tutti i cantautori”

Tra i protagonisti della serata l’urbinate Ducadombra vincitore del premio Un Certain Regard per la migliore esibizione con le sue originalissime ed evocative composizioni costruite sugli stilemi della ballata trecentesca italiana. Tra i brani proposti anche la sperimentazione di una struttura poetica molto particolare “la rima a specchio”. Un artista, Ducadombra, che riesce a far convivere il rock con la musica antica, un vero e proprio innesto che fa dialogare due linguaggi completamente diversi e che nasce dalle sue due passioni musicali.


Grandi applausi anche per il secondo marchigiano in gara l’anconitano Winstonmcnamara al secolo Francesco Paolo Chielli, un sorta di Mangiafuoco del III millennio che sente la musica come un’urgenza creativa. Tra i pionieri dell’ indie rock italiano Winstonmcnamara ha iniziato un percorso da solista con l’ausilio di campionatori e sintetizzatori con cui crea magistralmente atmosfere originali e coinvolgenti; in particolare molta applaudita la sua terza canzone.


Sabato 2 febbraio a vincere il premio Un Certain Regard per la migliore esibizione la bella voce della cantautrice udinese Serena Finatti a premiare l’artista due storici membri fondatori dell’Associazione Musicultura, Massimo Roveri e Concia Lucente.

Serena ha presentato i tre brani “Lenzuolata” “Ovvietà” e “Lo credevo poetico” caratterizzati dal suono sulla chitarra e dall’utilizzo di effetti elettronici , su testi che esprimono i suoi moti dell’animo, sentimenti ed emozioni in delicate e sottili sfumature attraverso la rappresentazione e la descrizione di situazioni personali.


Una domenica di grandi note d’autore ha chiuso l’intenso week end delle audizioni live al Teatro della Società Filarmonico Drammatica dove a sorpresa ha visto l’esibizione di uno dei più grandi compositori e cantautori italiani Edoardo De Angelis. Con i suoi accordi e assoli di chitarra accompagnati dalla sua calda e intensa voce, De Angelis ha affascinato tutti i presenti ridando vita ad alcune di quelle pagine che resteranno per sempre nel grande libro della musica italiana. Dalle corde della sua chitarra sono uscite fuori le note e le melodie armoniche di “Mia madre parla a raffica” una canzone che ha dedicato al direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli, “La stella di David”, “ La storia americana”, “Vento”, “Sulla rotta di Cristoforo Colombo”, dedicata all’indimenticabile Lucio Dalla, e il suo primo successo “Lella”.

E’ sempre una grande soddisfazione essere qui e suonare su questo palco.” Ha dichiarato De Angelis “Partecipai alla primissima edizione di Musicultura e tornare qui di tanto in tanto mi dà la stessa emozione della prima volta.”

A vincere l’ambito riconoscimento Un Certain Regard per la migliore esibizione Ilaria Pastore di Paullo Milano , il premio le è stato consegnato dall’assessore alla Cultura della Provincia di Macerata Massimiliano Bianchini. La giovane cantante accompagnata da un set di chitarre e da una batteria ha presentato al pubblico armoniose canzoni costruite su dei temi molto intimi e profondi “La chiamano notte”, “Ora” e “Sulle mie gambe”.


A questo punto non rimane altro che attendere il verdetto della Giuria di Musicultura che decreterà i sedici artisti verranno ammessi alle finali. L’appuntamento è per il prossimo 2 Marzo a Recanati quando saranno presentati i 16 finalisti al Teatro Persiani.




5 Febbraio 2013 alle 22:28 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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