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Regione Marche

Mobilità sostenibile, ad Ancona idee ed esperienze a confronto da tutta Europa


Per tre giorni Portonovo accoglierà esperti provenienti da Olanda, Portogallo, Grecia, Austria, Slovenia, Svezia, Germania e Francia  che si scambieranno idee ed esperienze, formulando progetti volti a pianificare il futuro delle città in termini di mobilità sostenibile.

Dal 7 al 9 marzo, all’hotel la Fonte, si svolgerà “Future Search Workshop”, un momento importante di confronto tra partner europei all’interno del progetto Poly-SUMP (Pianificare la mobilità sostenibile insieme): una nuova iniziativa della Commissione Europea del Programma Intelligent Energy Europe, iniziato il 15 aprile scorso e in attività fino al 15 ottobre 2014.

Il progetto è coordinato dalla Regione Marche (capofila) e  implementato da un consorzio di autorità regionali, esperti consulenti ed istituti di ricerca di tutta Europa nell’ambito della pianificazione del trasporto urbano, con lo scopo di proporre linee guida per le regioni policentriche in Europa per lo sviluppo e l’implementazione di piani per la mobilità urbana sostenibile (SUMP) a favore e insieme con i cittadini. 

DISTRETTO CULTURALE EVOLUTO: UN’OPPORTUNITÀ PER L’INDUSTRIA CULTURALE E CREATIVA MARCHIGIANA
Domani l’incontro alla Loggia dei Mercanti di Ancona


Si tiene domani, martedì 5 marzo, ore 15.30, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, un incontro sul progetto Distretto Culturale Evoluto delle Marche organizzato dalla Camera di Commercio di Ancona in stretta collaborazione con l’Assessorato Regionale alla Cultura. Sarà il primo di una serie di momenti di diffusione delle opportunità offerte dal bando e da altri strumenti regionali, come il Fondo di Rotazione per le imprese culturali.

Il progetto Distretto Culturale Evoluto delle Marche è un’azione strategica della programmazione regionale promossa in coerenza con le direttive dell’Unione Europea espresse nel Libro verde “Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare” (2010). Lo sviluppo del DCE Marche si basa sull’assunto che il patrimonio culturale, le attività culturali, gli istituti ed enti culturali e di formazione, sono laboratori di innovazione a base culturale capaci di generare imprenditorialità culturale e creativa, e che i prodotti e i servizi ideati a loro volta possono rappresentare uno dei principali vantaggi competitivi anche dei settori produttivi tradizionali del territorio. Indirizzi e modalità del DCE sono individuati con DGR 1753/2012 che definisce procedure e criteri per l’individuazione di un “parco progetti regionale”, costituito da progetti a iniziativa regionale e da non più di tre progetti di dimensione sovra locale, interprovinciale o interregionale per ogni ambito provinciale. Al DCE possono partecipare enti pubblici, istituti e luoghi della cultura, enti, associazioni e fondazioni, imprese profit e non profit, istituti di alta formazione ed altri soggetti pubblici o privati interessati all’ambito culturale e creativo.

L’iniziativa di domani sarà una prima occasione di confronto a seguito della recente pubblicazione dell’avviso pubblico per la selezione dei progetti, con lo scopo di chiarire finalità, priorità e modalità di presentazione delle candidature.


Programma


15.30: saluti

Rodolfo Giampieri, Presidente Camera di Commercio Ancona

Patrizia Casagrande Esposto, Commissario Straordinario Provincia di Ancona, Presidente UPI Marche

Relazione introduttiva:

Pietro Marcolini, Assessore beni ed attività culturali Regione Marche

Il Distretto culturale evoluto: indirizzi e modalità attuative

Quesiti e dibattito:

I responsabili regionali del DCE saranno a disposizione per chiarimenti e indicazioni operative

modera Lucilla Niccolini, giornalista

18.00: conclusioni




4 Marzo 2013 alle 17:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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