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Simona Sparaco, “Nessuno sa di noi”. Un romanzo che colpisce al cuore

di | in: Cultura e Spettacoli

Simona Sparaco, Nessuno sa di noi

Giunti Editore | Collana A

256 pagine | 12.00 euro

e-book 6.99 euro

 

Il racconto di un’esperienza di dolore e rinascita così forte da lasciare un segno indelebile nella memoria.

 

Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verde e blu delle grandi occasioni. Finalmente, dopo anni di inutili tentativi, di “sesso a comando” e di calcoli esasperanti con calendario alla mano, conosceranno il loro bambino.

Non appena sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa si spegne. Lorenzo è “troppo corto”. Ha qualcosa che non va.

 

Comincia così il viaggio di una coppia nella nebbia di una realtà sconosciuta. Luce e Pietro sono chiamati a prendere una decisione irrevocabile, che cambierà per sempre la loro vita e quella di chi gli sta intorno. Qual è la cosa giusta, quando tutte le strade li conducono a un vicolo cieco? E l’amore fino a che punto potrà salvarli?

 

Nessuno sa di noi è la storia della nostra fragilità. Di un mondo che si lacera come carta velina e di un amore grande che tenta in ogni modo di ricomporlo.

 

Dopo la Maraini e la Fallaci, un’altra donna di fronte al dolore più grande” La Repubblica

 

Un libro coraggioso e necessario” Grazia

 

Un aborto oltre i limiti dell’aborto terapeutico. Una decisione estrema: quella della mamma e del papà di un figlio che non può sopravvivere. La storia attraversa le pagine dell’ultimo romanzo di Simona Sparaco. Che, per scriverlo, ha dovuto svelare uno dei segreti più nascosti. E fare i conti con uno dei dolori più incompresi” Vanity Fair

 

Aborto terapeutico: un libro di cui l’Italia ha bisognoilfattoquotidiano.it

DAL LIBRO

Chiudo gli occhi. Attendo che la macchina si fermi da qualche parte. Attendo il dolore. Non lo sento quando rientro a casa e trovo tutto come l’ho lasciato. Il salone immerso nella penombra. La portafinestra oltre la quale si è appena incenerito un tramonto. Le lettere indirizzate alla rubrica sparpagliate sul pavimento. Il computer acceso, dove rimbalza il nome di mio figlio, sbattendo da un lato all’altro dello schermo come in cerca di una via di fuga. Non lo sento mentre raggiungo la cucina e mando giù un bicchiere d’acqua. Lancio un’occhiata alle note appese alla lavagna, le cose da comprare, i numeri utili. Tutto esattamente come prima. Come prima dell’ultima ecografia. Non lo trovo il dolore ma lo cerco, come si cerca un interruttore per accendere una luce.

 

Simona Sparaco, scrittrice e sceneggiatrice, è nata a Roma. Dopo una laurea inglese in Scienze della Comunicazione, spinta dalla passione per la letteratura, è tornata in Italia e si è iscritta alla facoltà di Lettere, indirizzo Spettacolo. Ha poi frequentato diversi corsi di scrittura creativa, tra cui il master della scuola Holden di Torino. Per Newton Compton ha pubblicato i romanzi Lovebook e Bastardi senza amore, tradotto anche in lingua inglese. Vive tra Roma e Singapore.




20 Marzo 2013 alle 0:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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