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Emergenze Mediterranee

di | in: Cronaca e Attualità

Nilde Iotti

Oggi le donne straniere in Italia sono 2.369.106, rappresentano il 51,8% sul totale dei cittadini stranieri residenti. Una forza lavoro imprescindibile per l’Italia: il settore di servizi, servizi sociali e servizi alla persona sono quelli che trainano l’occupazione femminile straniera.

Sono dati tratti dal “I Rapporto sull’associazionismo delle donne immigrate in Italia” realizzato dalla Fondazione Nilde Iottiall’interno del progetto “Rete delle Donne del Mondo” che verrà presentato da Vaifra Palanca, membro del Comitato scientifico della Fondazione, giovedì 18 aprile alle ore 21 presso la Sala Civica di Alba Adriatica (in Via Bafile).

L’incontro, promosso dalla Sezione Italiana dell’Istituto del Teatro del Mediterraneo per la rassegna “Emergenze Mediterranee”, sarà seguito dallo spettacolo “La semplicità ingannata”, scritto, diretto e interpretato da Marta Cuscunà, uno dei grandi talenti del teatro italiano contemporaneo.

 

 

Giovedì 18 aprile ad Alba Adriatica per la rassegna “Emergenze Mediterranee”

 

LA RETE DELLE DONNE NEL MONDO

IMMIGRAZIONE E INTEGRAZIONE

IN ROSA

 

Dalla Fondazione Nilde Iotti un progetto per favorire l’integrazione e

il ruolo pubblico delle donne immigrate. Interviene Vaifra Palanca.

A seguire “La semplicità ingannata” di Marta Cuscunà

 

Alba Adriatica, 16 aprile – Oggi le donne straniere in Italia sono 2.369.106, rappresentano il 51,8% sul totale dei cittadini stranieri residenti. La comunità nazionale che conta il maggior numero di donne al suo interno è quella ucraina (81%), seguita da quella moldava (68%) e quella peruviana e dell’Ecuador (60% circa). Una forza lavoro imprescindibile per l’Italia: il settore di servizi, servizi sociali e servizi alla persona sono quelli che trainano l’occupazione femminile straniera.

 

Sono dati tratti dal “I Rapporto sull’associazionismo delle donne immigrate in Italia” realizzato dalla Fondazione Nilde Iottiall’interno del progetto “Rete delle Donne del Mondo” che verrà presentato da Vaifra Palanca, membro del Comitato scientifico della Fondazione, giovedì 18 aprile alle ore 21 presso la Sala Civica di Alba Adriatica (in Via Bafile).

 

Vaifra Palanca lavora presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e si occupa da anni di immigrazione e di diritti umani. Ha collaborato alla redazione della legge sull’immigrazione Turco-Napolitano e all’istituzionalizzazione delle politiche di integrazione (Consulta degli immigrati, Commissione per l’integrazione, Fondo per le politiche di integrazione). Come membro del Comitato scientifico della Fondazione “Nilde Iotti” segue le iniziative legate al mondo delle donne nell’immigrazione, ai rapporti tra Nord e Sud del mondo.

Dal “I Rapporto sull’associazionismo delle donne immigrate in Italia” risulta che sono 188 le associazioni composte da donne immigrate in tutta Italia. La maggior parte di queste (96) sono di tipo“multietnico”, composte da donne provenienti da diversi paesi o miste con donne native e straniere. La “Rete delle Donne del Mondo” punta a favorire l’integrazione delle donne immigrate e valorizzarne il ruolo pubblico e le competenze sollecitandole a prender parte alla vita sociale, politica e culturale.

 

L’incontro, promosso dalla Sezione Italiana dell’Istituto del Teatro del Mediterraneo per la rassegna“Emergenze mediterranee” sarà seguito dallo spettacolo “La semplicità ingannata”, scritto, diretto e interpretato da Marta Cuscunà, uno dei grandi talenti del teatro italiano contemporaneo. L’ingresso è libero. In “La semplicità ingannata” racconta la vicenda delle Clarisse di Udine che, nel ‘500, nonostante la clausura alla quale erano state costrette, riuscirono a lasciare ai posteri una traccia del loro pensiero rivoluzionario. Nella pièce al ritmo trascinante della favola si alternano il dramma e la commedia, il lavoro d’attore e l’uso originale dei pupazzi, che è valso a Marta Cuscunà la Menzione d’onore del Premio Eleonora Duse nel 2012.

 

 

La terza edizione di “Emergenze mediterranee”

L’appuntamento. Segni e segnali del prossimo futuro

 

“Emergenze Mediterranee” è una rassegna di eventi curata dalla Sezione Italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo. Lo spettacolo e l’approfondimento tematico, i nomi noti e i volti nuovi si integrano in un unico programma, con l’ambizione di creare in Abruzzo un osservatorio permanente sui nuovi orientamenti delle culture, dei linguaggi e delle arti nel contesto euro-mediterraneo.

Il titolo della terza edizione – “L’appuntamento. Segni e segnali del prossimo futuro” – è un richiamo alle possibilità che il nostro tempo ci offre. Focus sulle donne e sul loro ruolo nel determinare il cambiamento, sulle nuove generazioni e sul loro diritto a vivere in una società che sappia fare della diversità culturale un valore aggiunto, sulla memoria come monito, stimolo e insegnamento, sulle prospettive di sviluppo nel processo di integrazione europea. La consueta sezione dedicata alla “letteratura della migrazione” quest’anno affronta il tema del multiculturalismo in Bosnia Erzegovina prima e dopo la guerra e racconta il sogno dei tanti albanesi che vent’anni fa approdarono in massa sulle coste pugliesi.

 

Calendario prossimi incontri

 

Domenica 5 maggio ore 18 Campovalano di Campli (Chiesa di San Pietro)

Ritratti di donne per voci e musiche

Il Passagallo in concerto

 

Giovedì 9 maggio ore 17 Montorio al Vomano (Convento degli Zoccolanti)

La scuola: da crocevia di saperi a crocevia di culture

Incontro con il “maestro di strada” e Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi-Doria

 

Sabato 11 maggio ore 21 Bellante (Sala Consiliare)

Ritratti di donne per voci e musiche

Il Passagallo in concerto

 

Giovedì 30 maggio ore 10 Teramo (Sala Conferenze della Camera di Commercio)

Convegno “La macroregione adriatico-ionica: dalle architetture istituzionali ai progetti di promozione sociale, economica e culturale”

 

Sabato 15 giugno ore 11 Colledara (Sala Consiliare)

Prima edizione del Premio alla libertà di stampa “Oreste Flamminii Minuto”

 

 

La Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo è stata fondata a Teramo nel 2009. L’Associazione, partner italiano della Fondazione spagnola Instituto Internacional del Teatro del Mediterráneo, organizza iniziative che incrementino il dialogo, la cooperazione e la solidarietà tra i popoli.

 

Ufficio Stampa: Simona Salvi Tel. 340/0550751 – e-mail: ufficiostampa@istitutoteatromediterraneo.it

IITM Italia: Antonella Ciaccia Tel. 366/6286924 – e-mail: antonellaciaccia@istitutoteatromediterraneo.it




16 Aprile 2013 alle 0:51 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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