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Tappeto dell’amicizia tra i popoli al Museo Ebraico di Bologna

di | in: Cronaca e Attualità

Foto di gruppo dei rappresentanti di Mus-e Italia, Mus-e Ungheria e Mus-e Israele

I bambini Mus-e di Montegiorgio presenti, con il loro “Tappeto dell’amicizia tra i popoli”, al Museo Ebraico di Bologna

 

Fermo, 16 aprile 2013 – “Here I Am” è uno dei progetti internazionali che Mus-e Italia, dallo scorso anno, sta portando avanti, sempre con grande successo, nelle scuole aderenti al circuito. Tra quelle che hanno partecipato all’iniziativa vi è anche la primaria Capoluogo di Montegiorgio che, con la classe 3° A, ha avviato un simpatico scambio di magliette dipinte con una omologa classe ungherese. Non solo: il progetto ha previsto la realizzazione di speciali carte d’identità “artistiche” che sono state esposte al Museo Ebraico di Bologna insieme ai materiali prodotti dai bambini dei tre paesi partecipanti (Italia, Israele, Ungheria). In particolare gli alunni montegiorgesi hanno realizzato un bellissimo “tappeto dell’amicizia” che è stato particolarmente apprezzato dai visitatori della mostra che rimarrà aperta sino al 12 maggio.

Alla cerimonia inaugurale tenutasi lo scorso 10 aprile erano presenti, tra gli altri, i coordinatori nazionali di MUS-E Italia, MUS-E Israele, MUS-E Ungheria e i coordinatori di alcune sedi partecipanti al progetto tra cui il responsabile locale di MUS-E del Fermano, Carlo Pagliacci. Il significato del progetto è stato illustrato nel corso di una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Franco Bonilauri, Direttore del Museo Ebraico; Gianni Sofri, docente di Storia Contemporanea all’Università di Bologna; Maria Giovanna Caccialupi, psicologa transculturale; Anna Maria Guglielmino, coordinatrice nazionale di MUS-E Italia; Adena Portowitz, coordinatrice nazionale di MUS-E Israele; Andor Timar, coordinatore nazionale di MUS-E Ungheria e Rita Costato Costantini, coordinatrice di MUS-E Bologna e responsabile del progetto “Here I Am”.

“Coltivare il confronto e lo scambio di esperienze artistiche tra i bambini è uno degli obiettivi di Mus-e” sottolinea Pagliacci. “Credo sia una grande soddisfazione per gli alunni della 3° A di Montegiorgio, per le loro insegnanti e le artiste coinvolte nel progetto, sapere di avere i propri elaborati esposti in un luogo simbolo quale il Museo Ebraico bolognese. Il fatto poi che al “tappeto dell’amicizia” sia stato riservato un posto d’onore indica come questo lavoro sia risultato particolarmente interessante e in linea con l’idea di creare un ponte tra diverse culture e sensibilità.”

MUS-e_BO1.jpg “Il tappeto dell’amicizia”
tra il supervisore nazionale di Mus-e Italia, Anna Maria Guglielmino,
e l’ideatrice di “Here I Am”, Rita Costato, supervisore di Mus-e Bologna

 




17 Aprile 2013 alle 16:09 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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