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Camerino, 18 aprile 2013 – La Biennale Internazionale del Design-BID – edizione “0” – intitolata “Laboratorio di idee per l’innovazione ed il futuro” promossa, dal 21 aprile al 15 luglio 2010, dalla Scuola di Architettura e Design di Unicam è risultata vincitrice del Premio Biennale Design degli Eventi 2012 assegnato dalla Giuria.

Il Premio, che quest’anno ha focalizzato l’attenzione sul tema del sociale, si propone di evidenziare l’importanza strategica che gli eventi hanno assunto nella valorizzazione dei beni culturali e il conseguente sviluppo di una nuova professionalità di progettisti e creativi legata alla realizzazione di eventi. Sono stati selezionati da critici, giornalisti, progettisti e docenti universitari, i migliori 18 eventi dedicati al design e ai temi sociali che si sono svolti dal 2010 al 2011.

Tra i 18 eventi, presentati in una mostra, tramite documenti grafici e video, al Palazzo Ducale di Genova, la giuria ha assegnato il primo premio all’edizione “0” della BID.

L’attenzione della giuria quest’anno si è focalizzata sulle “azioni culturali progettate per un luogo o territorio con il fine di attuare un’esperienza diretta, cognitiva ed emotiva dello spettatore”.

“Un riconoscimento importante a livello nazionale – ha sottolineato la Prof.ssa Lucia Pietroni, docente Unicam della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” e Direttore Scientifico della Biennale Internazionale del Design edizione “0” – che sottolinea l’importanza del design come motore di innovazione e sviluppo dei territori e come strumento di valorizzazione delle risorse culturali e produttive locali”.

L’edizione “0” della Biennale Internazionale del Design è stato un programma articolato di eventi sul design, ideato e organizzato dalla Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino e promosso insieme al Consorzio Universitario Piceno con il contributo della Fondazione Carisap. La manifestazione, che si è svolta nelle Marche tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, aveva l’obiettivo di approfondire ed esplorare le diverse dimensioni del design, come espressione forte dei cambiamenti socio-culturali e degli stili di vita, come fattore strategico di innovazione e come componente significativa dello sviluppo socio-economico. Il programma, molto ricco ed intenso, più di 40 eventi in poco più di due mesi, ha presentato 5 mostre, 4 tavole rotonde, 4 conferenze, numerosi workshop con gli imprenditori, e più di 20 tra incontri, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni multimediali e performance per arricchire la riflessione ed il confronto sul design e le sue differenti declinazioni e per proporre un concetto di design come “laboratorio permanente di idee per l’innovazione e il futuro”.

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