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Opportunità abitative per studenti dell’Università di Camerino, grazie alla collaborazione della Consulta per lo Sviluppo

Camerino, 28 maggio 2013 – E’ stato presentato ieri in Ateneo il progetto “Alloggi ComUni”, fortemente voluto dall’Università di Camerino nell’ambito delle attività della Consulta Permanente per lo Sviluppo.

Presenti all’incontro il Rettore Unicam Flavio Corradini, il Pro Rettore ai Rapporti con istituzioni ed enti pubblici e privati del territorioAndrea Spaterna, il sindaco di San Severino Marche Cesare Martini, il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli, il sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani, il sindaco di Matelica Paolo Sparvoli e l’assessore Massimo Baldini, l’assessore del Comune di Camerino Enrico Pupilli, l’assessore del Comune di Fabriano Giuseppe Galli, l’assessore del Comune di Tolentino Orietta Leonori, il rappresentante della Comunità Montana dei Monti Azzurri Ermanno Pieroni.

Nel 2012 l’Università di Camerino ha infatti costituito la “Consulta permanente per lo Sviluppo” con l’obiettivo di individuare le strategie più opportune per favorire lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio, grazie alla collaborazione degli Enti che ne fanno parte nel coordinare e mettere a fattore comune professionalità, progetti ed iniziative.

Fanno parte della Consulta: i Comuni di Camerino, Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche, Tolentino, Fabriano, Pievebovigliana, le Comunità montane di Camerino, Monti Azzurri, Alte Valli del Potenza e dell’Esino.

“Alloggi ComUni” è il titolo del progetto che ha lo scopo di creare sul territorio una rete di ospitanti per accogliere studenti universitari in casa per uno o più anni accademici, dando così l’opportunità di creare un legame diretto tra due generazioni con effetti positivi per entrambi.

L’iniziativa si propone, quindi, da un lato di contribuire all’abbattimento dei costi per gli studenti fuori sede, dall’altro di offrire ai cittadini dei Comuni aderenti alla Consulta, che desiderano avere una presenza nella propria casa, un’opportunità di coabitazione e di relazione con gli studenti.

“Con grande soddisfazione – ha dichiarato il Rettore Corradini – diamo il via ufficialmente ad una delle numerose iniziative che l’Ateneo ha realizzato e sta portando avanti grazie alla preziosa collaborazione di tutti coloro che siedono al tavolo della Consulta per lo sviluppo. Iniziative ispirate dalla sempre costante attenzione che Unicam riserva al territorio e a quanti in esso operano e naturalmente agli studenti, che sono al centro di ogni nostra attività”.

“Quella presentata oggi – ha dichiarato il prof. Spaterna – è una delle tante azioni poste in essere dalla Consulta permanente per lo sviluppo e rappresenta un progetto originale per la nostra realtà locale, ma un progetto già sperimentato in altri Paesi in particolare quelli anglosassoni. Unicam si è sempre prodigata per mantenere costanti le risorse per i servizi agli studenti e per il diritto allo studio ed iniziative come questa vanno proprio nella direzione di trovare ulteriori opportunità per i nostri studenti”.

I vantaggi del progetto si concretizzano in termini di rapporti umani ed allo stesso tempo di agevolazioni ai giovani studenti che potranno usufruire di alloggi gratuiti. Nei bandi saranno specificati le regole da seguire e gli obblighi a carico sia dello studente che dell’ospitante.

Le parti dovranno sottoscrivere un contratto che disciplinerà il recesso e la risoluzione del rapporto e le regole pattuite tra loro. Possono presentare domanda gli studenti regolarmente iscritti presso l’Università di Camerino ad un corso di laurea, laurea specialistica o magistrale.

Per quanto concerne l’individuazione degli ospitanti i Comuni, attraverso i loro servizi sociali, provvederanno ad una valutazione volta a verificare il sussistere di determinati prerequisiti considerati necessari per poter aderire a tale iniziativa.

La scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione per la cittadinanza è stata fissata al 30 settembre 2013. I bandi saranno presto disponibili nei siti di Unicam per la parte relativa agli studenti e nei siti dei rispettivi comuni oppure presso lo sportello dei Servizi sociali per i cittadini interessati.