Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 04:58 di Lun 20 Mag 2024

dal Piceno

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Provincia Ap

Festival dell’Appennino: Musica, natura e poesia protagoniste della tappa di Umito

Festival dell\'Appennino tappa Umito

Tantissimi escursionisti all’escursione alla cascata della Prata

Un tuffo nella natura, alla scoperta di luoghi da brivido. E’ quanto i tantissimi escursionisti e appassionati del “Festival dell’Appennino” hanno potuto vivere sabato scorso in occasione della quarta tappa della rassegna provinciale che ha preso il via, in prima mattinata, da Umito (Acquasanta Terme). Si è trattato di un autentico viaggio nel cuore verde dell’entroterra acquasantano che, in un trepidante susseguo di emozioni e sorprese, ha toccato il suo momento clou con il concerto del “Quartetto delle Marche” nei pressi della cascata della Prata, risplendente come non mai sotto i raggi di un sole quasi estivo.

Ad accompagnare la nutrita comitiva non è voluto mancare l’Assessore alla “Cultura, Ambiente e Identità Locali” Andrea Maria Antonini che ha percorso l’intero tragitto snodatosi sotto la direzione della guida alpina Tito Ciarma che ha condotto i partecipanti lungo sentieri montani di grande fascino.

Come detto, a rendere ancora più imperdibile l’escursione è stata la performance del “Quartetto delle Marche”, composto da David Taglioni e Giuditta Longo (violino), Aurelio Venanzi (viola), Andrea Agostinelli (violoncello), che ha interpretato a meraviglia il perfetto connubio tra paesaggio e musica, eseguendo raffinati capolavori sinfonici di grandi maestri quali Bach, Mozart, Haydin, Sollima, Liviabella e Rota. Quindi al rientro dalla camminata, nella incantevole piazzetta di Umito si è tenuta una sorpresa finale con un concerto per fisarmonica molto apprezzato. A chiudere in bellezza la giornata è stato il pranzo presso due punti ristorazione del posto che ha permesso agli escursionisti di gustare il tradizionale menù del Festival, a base di prodotti tipici del Piceno.

“E’ davvero sorprendente toccare con mano il grande affetto e seguito che il Festival sta raccogliendo di tappa in tappa – ha spiegato l’Assessore Antonini – a conferma che quando si lavora con oculatezza, sensibilità e soprattutto in ascolto diretto dei bisogni del territorio e della sua comunità si possono realizzare cose egregie, senza dispendi di risorse e senza contornarsi di inutili proclami”.




20 Maggio 2013 alle 13:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata