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Nostro Lunedi

21 mag 2013

PRESENTATO IL NUOVO NUMERO DEL PERIODICO ‘NOSTRO LUNEDÌ’ DEDICATO A VOLPONI E URBINO.

“Ospitare la figura di uno fra i maggiori scrittori e poeti del Novecento come Paolo Volponi, coniugandola con la sua città per il rapporto umano, spirituale, ispirativo con essa intrattenuto, ha accresciuto il valore di questa pubblicazione”: così l’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, alla presentazione, nella sede regionale, del nuovo numero del periodico nostro lunedì, dedicato a Paolo Volponi e alla sua città, Urbino. “Dopo Lorenzo Lotto nel 2011, Giacomo Leopardi nel 2012, non credevamo fosse facile affiancare agli altri due numeri della nuova serie di nostro lunedì un monografico che fornisse lo stesso sguardo mentale e lo stesso respiro artistico – ha aggiunto l’assessore – Possiamo dire che anche quest’anno nostro lunedì ha vinto la sfida, così come è riuscito a segnare la distanza dai luoghi comuni che hanno riguardato spesso Urbino, città ducale, ideale, ma anche città normale, oltre la bellezza e la singolarità che la fanno unica”. Francesco Scarabicchi, ideatore del periodico, ha specificato che nostro lunedì “proprio per guardare al rapporto tra l’autore e il luogo dov’è venuto al mondo, ha inteso dedicare a Paolo Volponi e Urbino il numero 2 della nuova serie qualificando la congiunzione corsiva come ponte di collegamento esistenziale, civile, sociale, storico e artistico che coniuga le forme, i contenuti e gli stili, tra parola e sguardo, tra scrittura e pittura, per restare ad un “amore appassionato ed esclusivo” (Antonio Paolucci) di Volponi che troverà il suo culmine nella doppia donazione, tra il 1991 e il 2003, di diciannove dipinti alla Galleria nazionale delle Marche che ha sede in Palazzo Ducale”. “La consapevolezza dei patrimoni di cui le Marche dispongono – ha sottolineato Marcolini – è motivazione per seguitare a sostenere e diffondere la coscienza del privilegio di cui disponiamo pur nella difficoltà del momento che attraversiamo. E’ con questo spirito che la Regione Marche candida Urbino, la sua storia, i suoi figli migliori e quanti l’hanno vissuta ed amata, a Capitale della Cultura 2019. Una sfida complessa, che vogliamo tentare, convinti del contenuto e non solo del contenitore che proponiamo. E Volponi è nei nostri pensieri non solo per averlo conosciuto personalmente ed aver con lui condiviso momenti ed aspetti della militanza politica, ma perché a lui nelle Marche si continua a dedicare un importante Premio Letterario annuale nella città “gemella” di Urbino, secondo quanto sosteneva Volponi, e cioè Fermo, e perché abbiamo voluto fonderlo in un prestigioso libro d’arte dal titolo L’Animale poetico con le incisioni immaginifiche e stagliate di un grande artista marchigiano come Valeriano Trubbiani”. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Maria Clara Muci, Assessore alle Politiche Sociali e Bilancio del Comune di Urbino e Corrado Mariotti, presidente UBI Banca Popolare di Ancona. Francesca Di Giorgio, Grafica e coordinatrice del nostro lunedì ha ricordato che una presentazione – evento si terrà giovedì prossimo, 23 Maggio 2013, alle ore 18.00 ad Urbino al Ridotto del Teatro “Sanzio”.

 

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FILIERE PRODUTTIVE – APPROVATA LA GRADUATORIA DEI PROGETTI ESECUTIVI.

Sara Giannini

Sara Giannini

In anticipo rispetto a quanto previsto dal crono programma, è stata approvata la graduatoria dei progetti esecutivi per lo sviluppo delle filiere tecnologico-produttive regionali. Ne dà notizia l’assessore all’Innovazione, Sara Giannini. “I progetti approvati – informa l’Assessore – attivano quasi 30 milioni di euro di investimenti in ricerca e sviluppo. Si tratta di tecnologie per l’Ambient assisted living, cioè soluzioni tecnologiche e dispositivi per favorire la vita indipendente dell’anziano, della sostenibilità energetica e dell’integrazione intelligente degli impanti negli edifici, di soluzioni tecnologiche e materiali innovativi per prodotti “Made in Italy” personalizzati ed ecoefficenti. Gli 11,6 milioni di euro di contributi pubblici investiti hanno attivato fattori competitivi importanti: ben 14 progetti dei 19 approvati, derivano da brevetti nazionali o internazionali validati dall’Ufficio europeo dei brevetti o dall’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale. Progetti proposti da un totale di 76 imprese, aggregate in filiere anche attraverso contratti di rete, sei delle quali start up avviate negli ultimi tre anni. Per lo sviluppo dei progetti sono stati attivate 36 collaborazioni con università e centri di ricerca regionali, nazionali ed internazionali. Nei progetti che sosteniamo sono coinvolti, tra gli altri, 133 tra ricercatori, neolaureati, neodiplomati, e apprendisti in alta formazione. La realizzazione dei progetti consente inoltre la trasformazione a tempo indeterminato di 52 contratti di lavoro di laureati o diplomati tecnici già impiegati nelle imprese. I tempi particolarmente difficili hanno imposto un’accelerazione e siamo soddisfatti del lavoro fin qui svolto, grazie al quale le imprese potranno avviare gli investimenti prima del previsto”. La graduatoria approvata è relativa ad un bando che agevola filiere tecnologico-produttive, intese come insieme dei soggetti che concorrono alla realizzazione e gestione di un prodotto/servizio o processo, comprendendo le fasi che vanno dalla definizione della soluzione fino alla sua commercializzazione. Lo strumento promuove i fattori più innovativi del sistema imprenditoriale locale. La selezione dei progetti si è svolta in due stadi. Durante la prima fase sono state selezionatele le migliori idee progettuali, nella successiva le relative imprese hanno presentato un progetto esecutivo la cui valutazione ha determinato la graduatoria pubblicata.

Riconversione dei piccoli ospedali e potenziamento della rete dell’emergenza: approvata la delibera

 

Almerino MezzolaniAlmerino Mezzolani

ANCONA, 2013-05-21 – La Giunta regionale ha approvato ieri la delibera sulla riconversione dei piccoli ospedali in Case della salute e sul potenziamento della rete dell’emergenza (118). Il provvedimento prende atto dei “suggerimenti” che la V Commissione consiliare ha formulato sul provvedimento “per qualificare risposte adeguate ai bisogni espressi dai territori”. La riorganizzazione prevede una rimodulazione dei posti letto ospedalieri sulla base delle indicazioni nazionali che obbligano al loro contenimento. Nelle Marche i posti letto si riducono di 550 unità, passando da 6.251 a 5.701, con un taglio dell’8,8%. La riduzione è dovuta a un taglio di 790 posti letto per acuti, pari a meno 14,82% e a un incremento di 240 posti letto di lungodegenza e riabilitazione, pari a più 25,9%. La distribuzione, per Azienda, dei tagli è diversificata: quella per acuti si applica a Inrca e Asur nell’ordine del 15%, mentre Marche Nord e Torrette hanno un taglio del 6%, il Privato del 36%. Poiché l’incremento dei posti letto di lungodegenza e riabilitazione è anch’esso diversificato, con un valore più elevato per l’Asur, il risultato finale della riduzione all’8,8% è legato a una riduzione complessiva di posti letto per le Aziende ospedaliera e l’Inrca nell’ordine del 4-5%, mentre per l’Asur e attorno al 10%, così come per il Privato accreditato.
Caposaldo della nuova riorganizzazione è la Casa della Salute che viene realizzata attraverso la riqualificazione dei piccoli ospedali: 15 strutture con posti letto totali compresi tra 20 e 68, di cui solo 5 con posti letto superiori a 50. Mentre Pergola e Amandola mantengono la qualifica ospedaliera (già prevista nei precedenti atti di programmazione sanitaria) sono riconvertite in Case della Salute le strutture di: Sassocorvaro, Cagli, Fossombrone, Chiaravalle, Cingoli, Sassoferrato, Loreto, Recanati, Tolentino, Treia, Matelica, Montegiorgio, Sant’Elpidio a Mare. Le Case della Salute garantiranno le cure primarie e quelle intermedie. Vedranno potenziati i servizi di emergenza territoriale. Complessivamente la Rete di soccorso vede schierati più mezzi rispetto agli standard nazionali per favorire la riconversione dei piccoli ospedali in Case della Salute. È prevista una diversa distribuzione degli automezzi e una postazione aggiuntiva (Mezzo di soccorso avanzato) per ciascuna Centrale operativa territoriale del 118

 

Centrale biogas di Recanati, il servizio Ambiente replica al consigliere Pieroni

 

Massima linearità e trasparenza, nel rispetto della normativa. È quanto il servizio Ambiente della Regione Marche assicura al consigliere regionale Moreno Pieroni in merito all’iter amministrativo della centrale di biogas in località Addolorata di Recanati. Precisando che la Conferenza dei servizi “non è stata precedentemente annullata, ma sospesa”, viene evidenziato che “il procedimento verrà portato avanti secondo la normativa di legge a cui si è obbligati uniformarsi. Nel merito delle questioni sollevate sulla tutela integrale della zona, la medesima, come ogni altra problematica, sarà attentamente valutata in sede di Conferenza dei servizi e sottoposta alle opportune verifiche, a conferma che l’iter autorizzativo dell’impianto sarà svolto all’insegna della completa trasparenza e linearità”.




21 Maggio 2013 alle 17:48 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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