Il Liceo Musicale: un convegno per capirne il futuro
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
Uil Scuola
Ancona, 6 maggio 2013 – Il liceo Rinaldini di Ancona ospita un convegno dedicato ai licei musicali, indirizzo introdotto recentemente nell’istruzione secondaria di secondo grado e attivo in questo senso fin dall’anno scolastico 2010/2011. Alcuni licei musicali erano già operativi da diversi anni grazie a sperimentazioni autorizzate dal Ministero, che li ha poi successivamente disciplinati, inserendoli nella “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”. Questo indirizzo di studi si incentra sull’apprendimento della musica, della sua storia, della sua cultura, e permette, a fine corso, di padroneggiare i diversi linguaggi musicali ed anche più strumenti.
Il seminario regionale dal titolo “Liceo Musicale, quale futuro?”, organizzato dall’Irase, ente qualificato per la formazione del personale scolastico, in collaborazione con la Uil Scuola delle Marche, si terrà nell’aula magna dell’istituto superiore anconetano martedì 7 maggio a partire dalle 9. Proprio il Rinaldini, scuola capofila la cui dirigente, professoressa Giulietta Breccia, è coordinatrice della cabina di regia della Rete dei Licei Musicali e Coreutici, in questi anni ha attivato collaborazioni e convenzioni con il Conservatorio di Pesaro, con l’Accademia Musicale di Ancona, l’Associazione Amici della Musica di Ancona e la Fondazione “Pergolesi Spontini” di Jesi.
“Tenendo conto che la domanda d’istruzione musicale è fortissima, e che il numero dei licei musicali sta crescendo anno dopo anno – sottolinea Claudia Mazzucchelli, segretario regionale Uil Scuola – è giunto il momento di riesaminare le norme che regolano la fase transitoria: essendo incomplete, esse hanno determinato il proliferare di specifiche normative territoriali o addirittura di istituto. Si pensi, ad esempio, alla mancata attivazione di specifiche classi di concorso nelle materie di indirizzo e alla questione del reclutamento dei docenti. Altro aspetto importante è la programmazione territoriale e il rapporto con il Conservatorio”. L’auspicio, prosegue Mazzucchelli, è quello di “una seria programmazione territoriale, tra i licei, le scuole medie ad indirizzo musicale ed i Conservatori, creando un’effettiva struttura piramidale, in cui i Conservatori siano l’apice”.
Il mondo della scuola, quindi, si sta interrogando sulle potenzialità e sugli sviluppi possibili di questo indirizzo di studi, e la Uil Scuola Marche, insieme all’Irase, vuole offrire un’occasione di confronto sul tema. Presiederà l’incontro Giuseppe D’Aprile, della segreteria nazionale Uil Scuola. Dopo i saluti di Claudia Mazzucchelli, segretario regionale Uil Scuola, di Giulietta Breccia, dirigente scolastico del Liceo “C. Rinaldini”, e di Michele Calascibetta, direttore generale Usr Marche, seguiranno gli interventi di Rosa Venuti, presidente Irase nazionale, e di Luciano Chiappetta, direttore generale per il personale scolastico del Ministero istruzione, università, e ricerca. Le conclusioni saranno affidate a Massimo Di Menna, segretario generale Uil Scuola.
