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Daniele Cordisco vince il Premio Internazionale Massimo Urbani 2013

di | in: Cultura e Spettacoli

locandina Premio Massimo Urbani

Il giovane molisano di 25 anni con la sua chitarra entrerà a far parte del palmares del pimu

Fabrizio Bosso:

Credo che sia il più maturo, è riuscito a far cantare ogni nota”

Maurizio Urbani:

Vorrei l’istinto di Massimo nell’impronta musicale del vincitore”

Il vincitore Daniele Cordisco:

Adesso ho molto lavoro da fare, continuare a studiare e poi un disco”.

STASERA SABATO 8 GIUGNO IL JAZZ CONTEST DEDICATO A URBANI CHIUDE TRA TANGO ARGENTINO E JAZZ NORVEGESE CON DANIELE DI BONAVENTURA AL BANDONEON E PAOLO VINACCIA ALLE PERCUSSIONI

Tutti i nomi dei solisti ed i premi attribuiti in finale:

Primo classificato: Daniele Cordisco, chitarra 25 anni

Secondo classificato: Luigi Di Nunzio, sax alto 22 anni

Terzo classificato: Marco De Gennaro, pianoforte, 23 anni

Premio della critica: Elias Lapia, sax alto, 17 anni

Premio Social: Elias Lapia, sax alto, 17 anni

Premio Unicam: Marco De Gennaro, pianoforte, 23 anni

Premio Umbria Jazz, Elias Lapia sax alto, 17 anni

Premio Nuoro Jazz: Lorenzo Vitolo, pianoforte, 15 anni

Premio del Pubblico: Riccardo Federici, sax alto, 23 anni

Le Borse di studio per Nuoro e Umbria jazz sono andate ai più giovani: Lorenzo Vitolo pianista di 15 anni nato a Napoli e Elias Lapia, sassofonista non ancora maggiorenne

CAMERINO (Macerata). Venerdì 7 giugno il Premio Urbani ha scelto il vincitore della 17° edizione: Daniele Cordisco, 25 anni di Campobasso che si è presentato sul palco del Marchetti con la sua chitarra.

Fabrizio Bosso, presidente di Giuria commenta la scelta della commissione: “Ci siamo trovati tutti d’accordo sul fatto che Cordisco sia il più maturo, è riuscito a far cantare ogni nota– e continuaFaticoso scegliere il secondo e il terzo posto, il livello era molto alto, Luigi di Nunzio è un musicista giovane ma molto maturo, merita molto e anche De Gennaro.

Daniele Massimi, presidente di Musicamdo e Patron del Premio Urbani, commenta, entusiasticamente, l’elezione del vincitore e l’esibizione di tutti i finalisti: “Tutti i finalisti hanno dimostrato capacità da solisti. Il pubblico è accorso numeroso è ha dimostrato di gradire la musica di queste nuove leve del jazz.Ora Daniele Cordisco potrà diventare un musicista di spicco del panorama jazzistico internazionale com’è successo a chi lo precede nell’albo d’oro del Premio Internazionale Massimo Urbani: Rosario Giuliani, Alfonso Deidda, Francesco Cafiso, Gianluca Petrella, Luigi Grasso, Nico Gori, Massimiliano Ionata, Emanuele Basentini, Agostino Di Giorgio, Dino Rubino, Julian Mazzariello, Roberto Caon, Antonella Leotta, Ciara Arnette, Luca Mannutza, Massimo D’Avola, Claudio Filippini, Sergio Casale, Andrea Pimazzoni, Luigi Vitale, Walter Ricci, Bepi D’Amato, Robert Anchipolosky, Antonio Prencipe, Faustina Sokolov, Alessandro Lanzoni, Andrea Rea, Francesco Marziani, Yakir Arbib, Marco Ferri, Marco Guidolotti, Alessandro Usai, Fabio Giachino.”

Ecco i premi assegnati. Daniele Cordisco, chitarra, nato a Campobasso 25 anni fa, si è classificato primo; Luigi Di Nunzio, sax alto, napoletano di 22 anni è arrivato secondo; il terzo posto e il Premio Unicam (assegnato dalla giuria degli studenti dell’Università di Camerino) sono andati a Marco De Gennaro, pianoforte, 23 anni e di Eboli; il nuorese Elias Lapia ha incassato il Premio della Critica, il Premio Social (è stato il più votato dalla rete) e il Premio Umbria Jazz; a Lorenzo Vitolo di Quarto (Napoli) il Premio Nuoro Jazz e al marchigiano Riccardo Federici, di San Paolo di Jesi, il Premio del Pubblico.

Le Borse di studio per Nuoro e Umbria jazz sono andate ai più giovani: Lorenzo Vitolo pianista di quindici anni nato a Napoli e Elias Lapia, sassofonista non ancora maggiorenne. Queste borse di studio sono per due talenti giovani ma che devono assolutamente svilupparsi. Il premio della critica va a Elias Lapia, sax alto, ventidue anni, anche lui napoletano. Commenta il giornalista della prestigiosa rivista specializzata Musica Jazz, Libero Farné: “Il contralto Elias Lapia ha dimostrato inventiva e sottigliezza rispetto ad altri pur molto bravi”. Poi prosegue sugli altri concorrenti: “ Ci hanno colpito molto anche le due cantanti, Daniela Spalletta e Fabiana Martone per i loro brani insoliti e gli arrangiamenti propri, hanno dimostrato coerenza e partecipazione emotiva notevole”. Libero Farné (Musica Jazz) si dichiara convinto sulla buona riuscita di questa edizione del Premio Urbani: “I musicisti non hanno esibito un linguaggio mainstream, ho notato più coraggio rispetto all’edizione passata”.

Daniele Cordisco nasce a Campobasso. Si avvicina sin da piccolo alla musica grazie al padre, anche lui chitarrista jazz. Nonostante i suoi soli 25 anni vanta importanti collaborazioni tra cui: Jeff Young, Fabrizio Bosso, Danilo Rea, Max Ionata, Stefano Di Battista, Julian Oliver Mazzariello, Daniele Scannapieco, Luca Aquino, Roy Hardgrove ecc. Da qualche tempo si esibisce stabilmente con Renzo Arbore e i suoi Swing Maniacs. Tra i riconoscimenti: Borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston, Primo Premio al Concorso Chicco Bettinardi (2011), e del prestigioso Eddie Lang Jazz Festival dato da Jim Hall nel 2010. Primo Premio al concorso internazionale “Giovani Talenti di Chitarra Jazz (2007), miglior chitarrista al Tuscia Jazz Contest. A Roma Daniele è alla direzione artistica della jam session al bebop jazz club

Straordinaria l’esibizione dei vincitori dello scorso anno: Francesco Patti e Stefano Tantillo con il disco Rewind. La giovanissima formazione (novant’anni in tutto escludendo il batterista Bagnoli) composta da Seby Burgio (piano), Giuseppe Cucchiara (contrabbasso), e la partecipazione straordinaria di Stefano Bagnoli ha sorpreso il pubblico con gli energici arrangiamenti di Charles Mingus, Chet Baker, Gerry Mulligam e altri giganti del jazz, con le loro composizioni “I don’t know” di Tantillo e “Green Coast” di Patti.

Stefano Tantillo: “Dire di aver vinto il premio Urbani significa partire con un bel vantaggio ovunque ti esibisci, abbiamo potuto partecipare a festival come Jazzup di Viterbo , Fara Sabina, da lì sono nate collaborazioni con altri musicisti e siamo stati contenti e fortunati di aver vinto questo prestigioso premio”.

 

STASERA SABATO 8 GIUGNO IL JAZZ CONTEST DEDICATO A URBANI CHIUDE TRA TANGO ARGENTINO E JAZZ NORVEGESE CON DANIELE DI BONAVENTURA AL BANDONEON E PAOLO VINACCIA ALLE PERCUSSIONI

CAMERINO – Stasera Musicamdo jazz non finirà di sorprendere. Anche la serata conclusiva inizierà con l’aperitivo al Caffè Concerto, alle 18:30 e la performance dell’Ensamble della Libera Accademia del Jazz di Ancona diretta da Andrea Morandi e Roberto Gazzani. Alle 21 porte spalancate verso il palco del Filippo Marchetti per due particolarissime personalità entrambe marchigiane, della musica contemporanea: Daniele di Bonaventura di Fermo e Paolo Vinaccia di Camerino. Da tempo si rincorrono sui più disparati palchi del mondo e finalmente insieme stasera a Camerino metteranno il sigillo su questa edizione del Premio Urbani. La loro performance unirà stili provenienti dagli estremi opposti dell’Europa: maestro dello strumento del tango Di Bonaventura, e affermato percussionista di jazz sperimentale Vinaccia.

Daniele Di Bonaventura è un musicista eclettico, il suo repertorio spazia dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, soprattutto è un maestro riconosciuto del bandoneon, che gli è valso l’esibizione con Paolo Fresu alla Town Hall di New York nel 2010 e il successo discografico sempre targato Fresu Mistico Mediterraneo (2010 ECM).

Paolo Vinaccia è uno dei più apprezzati batteristi al mondo ed esponente del nuovo jazz sperimentale scandinavo, alla testa di varie formazioni, tra cui quella con Terje Rypdal (chitarra), Ståle Storløkken (tastiera) e Palle Mikkelborg (tromba) con cui incide Very Much Alive (2010 Jazzland Records). Tra le centinaia le collaborazioni registrate per la ECM anche il celebre vibrafonista Mike Mainieri e il bassista Richard Bona.

Impossibile perdere questo viaggio musicale che partirà dall’ovest dell’Oceano Atlantico per incontrare il Mar Mediterraneo, passando per i motivi della tradizione popolare marchigiana.

Il jazz continuerà a suonare fino a notte fonda nelle piazze di Camerino per l’anteprima della manifestazione Il Ducato in un bicchiere.

www.premiomassimourbani.com

www.facebook.com/premiomassimourbani

Info e biglietteria:

Associazione Culturale Musicamdo:

328/6111678

Teatro Filippo Marchetti Camerino:

Abbonamento 3 serate del 6,7,8 giugno € 25,00

(da sottoscrivere il 6 giugno)

Ingresso singolo nei giorni 6,7,8 giugno € 10,00

Studenti ingresso libero

In Collaborazione con: Marche Jazz Network, JazzIt, Musica Jazz, All About Jazz, Jazz Italia, Jazz Convention, Umbria Jazz, Siena Jazz, Nuoro Jazz.




8 Giugno 2013 alle 17:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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