da Fermo
di Redazione | in: Cronaca e Attualità
Fermo
BuonHumore Time in Piazza del Popolo
Piero Massimo Macchini e Le Perfide da Zelig Off in piazza del Popolo. È la proposta per il primo appuntamento del BuonHumore Time in programma per domani alle 21,30. Lo spettacolo apre la nuova rassegna comica di cabaret, spettacoli e magia, appuntamento fisso del martedì in piazza. Una scelta fortemente voluta dall’Assessore alla Cultura Francesco Trasatti: “Si è cercato di perfezionare in quest’edizione dell’estate 2013 quanto fatto lo scorso anno – ha sottolineato – Abbiamo raccolto e recepito le richieste di tutti impostando un calendario studiato, in particolare per il mese di luglio, con una proposta differente per ogni giorno della settimana”. Ricca la formula scelta per l’estate a Fermo 2013: ogni giorno della settimana dedicato a una proposta diversa. Cabaret in piazza il martedì, danza il mercoledì, il tradizionale mercatino del giovedì, i venerdì d’autore e il sabato dei grandi eventi. Il duo Le Perfide è composto da Romina Antonelli e Clementina Scudiero. Una è marchigiana con sangue turco, l’altra è marchigiana con sangue campano. Le Perfide si sono conosciute nel 2000, anno giubilare, alla Scuola del Teatro Stabile delle Marche, allora diretta da Giampiero Solari, dove entrambe sono allieve, studiando con estremo profitto le molteplici discipline dello spettacolo. Le Perfide si formano, trasformano e deformano con la regista e autrice Paola Galassi prima con la compagnia di teatro comico demenziale Teatro del Trabattello, poi con il San Costanzo Show, laboratorio di teatro comico con sede a San Costanzo (PU). Le Perfide partecipano al laboratorio Zelig di Bologna, per poi approdare all’edizione 2012 di Zelig Off.
Cordoglio del Sindaco per la morte del professor Annio Giostra
“Ricordare il professor Annio Giostra, significa pensare all’insegnante, al musicista, al Sindaco della città di Fermo, alla Gioventù Musicale. Figura di alto profilo umano e culturale ha saputo, da amministratore, trasformare in obiettivi politici i grandi valori che hanno caratterizzato la sua vita. Profondo l’amore per la cultura, per la musica, che ha permeato il suo operare fino all’ultimo giorno. Discreto ma autorevole, è grazie a lui che si sono formate generazioni di musicisti, che la città può vantare di avere il Conservatorio “Pergolesi”, che grandi artisti, nel corso di decenni, hanno reso prestigiosa la stagione concertistica, unica per la sua programmazione. Ci mancherà a Teatro, nascosto in quel palco che sapevamo a lui caro, ci mancherà la domenica pomeriggio. Continueremo ad operare come lui avrebbe voluto, con l’aiuto della Gioventù Musicale, del Conservatorio, perché il grande patrimonio culturale che ci ha trasmesso continui ad essere l’anima di questa città e del suo territorio. Penso di poter esprimere questi miei sentimenti, a nome di tutti gli Amministratori di questa città che insieme a lui l’hanno guidata e con lui hanno condiviso progetti e ideali”.
