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Formazione e speranza per il futuro dei giovani artigiani, anche con la Quintana, grazie alla Cna Picena

di | in: Cronaca e Attualità

Cna

LABORATORIO CNA E QUINTANA 2013: UN ARTIGIANO IN ERBA REALIZZERA’ IL GIOIELLO PER LA DAMA DI PORTA ROMANA

ASCOLI PICENO – Un giovane artista in “vetrina” per l’edizione 2013 degli Ori delle Dame curati, per il quarto anno consecutivo, dai maestri artigiani orafi della Cna di Ascoli Piceno.

Davide De Julis, 23 anni, di Ascoli Piceno, realizzerà, sotto la guida degli artigiani Cna, il gioiello che domenica 4 agosto sfilerà al collo della dama di Porta Romana nel tradizionale corteo storico. Un artigiano in erba che ha seguito i corsi di oreficeria che la Cna ha organizzato con l’Unione dei comuni della Vallata del Tronto e che ora si cimenta in una creazione che sarà ammirata da migliaia di persone.

Ho già frequentato un corso di modellazione a cera persa – spiega Davide – e ora partecipo ai corsi con gli orafi della Cna. So che il momento è difficile ma ho un obiettivo preciso e non mi spavento: fare l’orafo come professione e aprire un laboratorio ad Ascoli. Inizialmente ho frequentato l’Ipsia Meccanica ma verso il terzo anno ho scoperto dentro di me un qualcosa che inizialmente non sapevo neanche spiegare. Ora ho le idee un po’ più chiare e penso di aver imboccato la strada giusta. La mia idea di base, semplice ma che mi guida in tutti i lavori con oro e pietre preziose che intraprendo, è questo: artisticamente mi piace raccontare le donne e il loro mondo. E penso che non ci sia niente di meglio, per farlo, che affidarsi a un gioiello”.

LA CNA PER I GIOVANI. Giuseppe Coccia, associato storico della Cna Picena, porta avanti ormai da più di trent’anni una delle attività orafe più significative del territorio. E’ stato uno degli artefici, 4 anni fa, dell’idea di realizzare il progetto Gli Ori delle Dame che adesso è diventato uno degli elementi caratteristici del corteo storico quintanaro e che lega tradizioni, cultura e artigianato artistico e tipico di qualità.

PORTA ROMANA LABORATORIO DI NASCITA D’IMPRESA. Sarà lui a guidare il gruppo di maestri artigiani della Cna che quest’anno faranno da tutor a un giovane – reduce dai corsi che la Cna ha organizzato con l’Unione dei comuni della Vallata del Tronto – che realizzerà il gioiello che domenica 4 agosto darà indossato dalla dama di Porta Romana. Giuseppe Coccia, oltre a questo lavoro, curerà come sempre anche il gioiello per la dama di Porta Maggiore.

IL GRUPPO DI LAVORO CNA 2013 PER LA QUINTANA. Il percorso di tutoraggio sarà condiviso anche da Pietro Angelini, orafo che dall’inizio dell’avventura Cna con la Quintana, cura il gioiello della dama di Sant’Emidio e quello di Sant’Orsola e da Antonio Tomaselli, responsabile per l’ornamento delle dame di Porta Solestà e di Piazzarola. Marilina Gasparrini, invece, avrà il compito di dedicarsi alla dama del sestiere di Porta Tufilla.

CNA, LA DIFFICILE MISSIONE PER I GIOVANI. “Il lavoro dei nostri artigiani per la Quintana – spiega Gino Sabatini, presidente della Cna Picena – è nato con il duplice scopo di offrire valore aggiunto alla Quintana stessa, arricchendo il corteo con prodotti d’eccellenza artigiana, e di far conoscere le grandi capacità dei nostri orafi. Nel 2013 parte anche una nuova avventura, eccellenza e maestria ma anche trasmissione del saper fare a uso dei giovani artigiani del domani”. Sulla stessa lunghezza d’onda Barbara Tomassini, presidente di Cna Artistico e tradizionale: “Abbiamo pensato di mettere a frutto il percorso avviato con i corsi realizzati in sinergia con l’Unione dei comuni, offrendo a uno dei giovani più meritevoli un trampolino di lancio che può valere quasi come un inizio di attività artigiana”.

VERSO LA RINASCITA DELL’EPOCA D’ORO DELLE BOTTEGHE QUATTROCENTESCHE DEL VANNINI. “Gli ori del Piceno – commenta Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – sono oggetto di una nostra azione che punta a un riconoscimento dell’attività orafa Picena come Patrimonio immateriale dell’umanità. Ripensiamo al fiorire delle botteghe del ‘400 e scopriamo che la nostra azione per spronare i giovani a gettare il cuore oltre l’ostacolo ha un sapore antico e, allo stesso tempo, è di grande speranza per un futuro migliore per i nostri artigiani e per tutto il Piceno”.

PORTA ROMANA. “Per noi è una grande soddisfazione tenere a battesimo un giovane artista – è il commento di Pierluigi Torquati, capo sestiere di Romana – è lo spirito giusto di questa manifestazione che affonda le sue radici nei secoli ma che ha come obiettivo quello di proiettarsi verso il futuro, sia per la nostra città che per le sue attività produttive. Speriamo di vedere presto in qualche via di Ascoli il laboratorio orafo di questo giovane perché sapremo che per fargli spiccare il volo nel difficile mondo del lavoro anche il Sestiere ci ha messo qualcosa di suo”.




26 Luglio 2013 alle 18:37 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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