Ugl

PER LA INDESIT A ROMA LA REGIONE MARCHE GUARDI ANCHE A COMUNANZA

Ascoli Piceno 17/07/2013 – Venerdì 19 Luglio a Roma al MISE, ci sarà un importante incontro tra Regione Campania, Regione Marche e Governo con l’Indesit per verificare la disponibilità finanziaria delle Regioni a sostegno di una radicale modifica del piano Indesit che prevede 1425 esuberi.

Certamente “continua il Segretario Provinciale Armandi Francesco” i punti critici fondamentali individuati sono le aree di Caserta e Fabriano; ma a noi dello stabilimento Indesit di Comunanza che abbiamo partecipato ai precedenti incontri, è parso che il Piceno non sia stato dovutamente attenzionato.

Nel momento in cui la Indesit chiede alle Regioni di mettere in campo le loro disponibilità in termini finanziari, per rivedere gli esuberi, è opportuno, anzi necessario che la Regione Marche intervenga con grande attenzione sulla realtà del Piceno.

Il piano Indesit prevede per lo stabilimento di Comunanza 230 esuberi; un taglio assolutamente inaccettabile; segnerebbe un progressivo disimpegno della Indesit da Comunanza.

Chiediamo al Presidente della Regione Spacca, al prossimo incontro di venerdì 19 Luglio, di proporre insieme ai necessari interventi finanziari per l’area di Fabriano un deciso intervento finanziario per l’area del Piceno; per il consolidamento del sito produttivo di Comunanza e la radicale eliminazione degli esuberi.

Invitiamo le istituzioni, i politici del territorio a farsi parte attiva verso la Regione Marche, a sostegno di questa istanza; e sostenere con più forza il Piceno.

SEGRETERIA- UGL

ASCOLI PICENO

Articoli Correlati:

Haemonetics, Ugl: “Vogliamo la continuità produttiva” Ugl: “una soluzione per la Agatech Spa” dalla Ugl Equitalia sta inviando solleciti di pagamento dei tributi iscritti a ruolo: Attenzione… OVIESSE, 12 dipendenti in mobilità La UGL fa il bilancio 2010 del Piceno La Manuli investe 25 milioni di euro in Polonia UGL:”mantenere il ruolo territoriale del Consorzio Agrario di Ascoli Piceno” Crisi occupazionale, continuano i licenziamenti RIMANGONO FORTI LE DISTANZE TRA UGL E CIIP